LA-U dell'OLIVO
Maggio 21, 2025, 03:55:58 pm *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
  Home Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
  Visualizza messaggi
Pagine: 1 ... 174 175 [176] 177 178 ... 264
2626  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / La crociata di Draghi contro la corruzione e a sostegno delle Pmi inserito:: Febbraio 20, 2021, 11:10:16 am
La crociata di Draghi contro la corruzione e a sostegno delle Pmi

Posta in arrivo

Arlecchino Euristico
gio 18 feb, 21:32 (2 giorni fa)
a me

Penso che potrebbe interessarti la storia trovata su MSN: La crociata di Draghi contro la corruzione e a sostegno delle Pmi

http://a.msn.com/01/it-it/BB1dNJSq?ocid=se

Inviato da Posta per Windows 10

 
2627  Forum Pubblico / REPUBBLICA ITALIANA, MATRIA PATRIA, NAZIONE, oppure STATO della FEDERAZIONE EUROPEA? / Ci sono personaggi e testate di giornali che gli antichi romani avrebbero ... inserito:: Febbraio 19, 2021, 09:01:26 pm
Ci sono personaggi, azioni e testate di giornali che gli antichi romani avrebbero chiamato: "hostes pubblici".

Noi non vogliamo "liste di Proscrizione Sillane" e non vogliamo dittature, ma ricordarci dei fetenti che ci circondano è doveroso verso i più semplici e creduloni tra noi.

Inoltre da ieri i Cittadini Differenti dalla Massa devono attivarsi anche per proteggere "Draghi e i suoi Tecnici" dalla perfidia politica, con cui è stato costretto coabitare dalla situazione orrenda in siamo scivolati per errori grossolani, compiuti da una parte di noi, in elezioni recenti e passate.

ciaooo

2628  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / Avere dubbi e nostalgie è umano, ma ... inserito:: Febbraio 19, 2021, 12:40:28 pm
Avere dubbi e nostalgie è umano, ma ... non possiamo fare operazioni di recupero dal passato con un Draghi a capo di questo governo.
Che tra l'altro non avrebbe voluto affollato da perfidia politica, come la situazione ha invece costretto.

Nostro compito di Cittadini Differenti dalla Massa è affiancare "Draghi e i suoi Tecnici" per favorirlo ad arrivare e verificare risultati operativi di cambiamento in "meglio". 

Le nostalgie su Conte sono accettate nella misura in cui lui continui il suo cammino di fervido apprendistato della sua personalità politica, rafforzando i punti di sua debolezza e valorizzando ancor più quelli di vigore naturale.

ggiannig 
2629  Forum Pubblico / NOI CITTADINI, per Civismo, Conoscenza e Consapevolezza. / Partitocrazia e Perfidia sono le armi con cui si batteranno i Contro-Draghi. inserito:: Febbraio 19, 2021, 11:39:42 am
Partitocrazia in "Dizionario di Storia"

Posta in arrivo

ggiannig <ggianni41@gmail.com>
09:14 (2 ore fa)
a me

https://www.treccani.it/enciclopedia/partitocrazia_%28Dizionario-di-Storia%29/
 
2630  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / La riforma del fisco di Draghi spiegata dall'esperto inserito:: Febbraio 17, 2021, 09:17:26 pm
La riforma del fisco di Draghi spiegata dall'esperto

Posta in arrivo

Arlecchino Euristico
19:24 (1 ora fa)
a me

Intervista a Nicola Rossi, economista e professore ordinario di Economia politica all'Università Tor Vergata di Roma, ex consigliere economico della Presidenza del Consiglio e del Tesoro ed ex parlamentare -

https://www.agi.it/economia/news/2021-02-17/riforma-fisco-draghi-spiegata-esperto-11445058/

Inviato da Posta per Windows 10
...

[Messaggio troncato]  Visualizza intero messaggio
2631  Forum Pubblico / Il MONITORE. ORSI, LUPI E TUTTA LA NATURA CI RIVOGLIONO ESSERI UMANI. / Oggi viviamo una Democrazia Incompleta, il Mondo lo sa e ci tratta di ... inserito:: Febbraio 17, 2021, 07:50:45 pm
Affiancare valori positivi è un dovere, farlo da liberi cittadini indipendenti e non da tifosi è realizzare la Democrazia Completa.

Completezza che l'Italia deve ancora da raggiungere.

Oggi viviamo una Democrazia Incompleta, ... il Mondo lo sa e ci tratta di conseguenza.

ggiannig
2632  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / Martelli: "Piena sintonia con il discorso di Draghi" inserito:: Febbraio 17, 2021, 07:46:59 pm
UNITA' NELLO SPIRITO REPUBBLICANO
       Martelli: "Piena sintonia con il discorso di Draghi"

Pubblichiamo un’anticipazione dell’editoriale del nuovo numero dell’Avanti!
DUE COMPITI DISTINTI PER UNA FINALITA' COMUNE
AL GOVERNO LA RICOSTRUZIONE NELL' EMERGENZA
AL PARLAMENTO LA RICOSTRUZIONE ISTITUZIONALE
 
Di Claudio Martelli
Faccio parte della vasta schiera di italiani che ha voluto questa soluzione politica e vuole partecipare contribuendo col pensiero e con l’azione alla buona riuscita del governo Draghi. Un governo che nasce con un ampio sostegno delle forze politiche e dell’opinione pubblica nel perdurare di un’emergenza che è insieme crisi e opportunità.
Ci sarà presto occasione per scrutare gli effetti che sul sistema politico può avere – nell’immediato e nel medio termine – quell’embrione di unità nazionale che si rispecchia nel governo e che deve trovare nel Parlamento il suo fondamento e il suo sprone. A ben guardare l’esperienza in corso non descrive soltanto una fase straordinaria di collaborazione tra forze politiche che hanno già collaborato formando governi insieme e tra altre che, diversamente, sono sempre state rivali come il PD e la Lega o Forza Italia e i 5 Stelle.
In altra parte di questo numero, l’Avanti! ricapitola le precedenti esperienze di unità nazionale per cogliere analogie e differenze con quella in corso e magari qualche utile insegnamento. Quel che qui preme è, invece, di capire se, come e con quali obiettivi potrebbe maturare tra le forze politiche in Parlamento un comune sentire che ispiri alcune scelte che non concernono l’appoggio o l’opposizione al governo Draghi, ma appartengono alla comune responsabilità parlamentare e investono il futuro della Repubblica e della democrazia italiana.
Non credo che al di là dell’emergenza la maggioranza che vota la fiducia possa condividere un progetto politico generale. E non intendo speculare sull’ispirazione politica “socialista e liberale” che da sempre è la nostra e alla quale in un recente passato si è richiamato il presidente Draghi.
Penso piuttosto a come tutte le forze parlamentari potrebbero collaborare nell’ambito che è loro proprio: quello delle riforme costituzionali e della nuova legge elettorale; dunque in autonomia dal governo ma pur sempre in coerenza con la loro responsabilità repubblicana.
In concreto, è a tutti evidente la necessità di adeguare quelle norme della Costituzione che risultano disallineate con l’esito del referendum popolare che ha sancito il taglio del 40 per cento dei seggi della Camera e del Senato. Intanto deve essere chiaro che senza una riforma costituzionale l’elezione – tra un anno – del prossimo presidente della Repubblica, proprio in conseguenza di quel taglio, risulterebbe alterata nella composizione prevista dalla Costituzione con un netto incremento del peso dei delegati regionali a fronte di quello drasticamente ridotto del Parlamento nazionale. Una colpevole inerzia che lasciasse le cose come stanno violerebbe la lettera e lo spirito della Costituzione con conseguenze imprevedibili.

D’altra parte, senza una riforma della vigente legge elettorale Camera e Senato “tagliati” non garantirebbero la rappresentanza di alcuni territori, di alcune provincie, di alcune regioni autonome. E anche questo esito sarebbe in palese contrasto con la Costituzione. Non sfugge poi a chi ha coscienza di come funzionano le nostre istituzioni rappresentative che un Senato di soli duecento membri o sarebbe indotto a recepire col silenzio assenso i provvedimenti varati dalla Camera o non sarebbe in condizione di assicurare ai provvedimenti di legge un esame e una istruttoria adeguati in commissioni mutilate nel numero dei loro membri, impoverite di esperienze e di qualità.
Ebbene, poiché in forza di un referendum popolare la riduzione dei senatori a 200 e dei deputati a 400, è entrata nella Costituzione mentre permane il problema del bicameralismo – cioè di due Camere che replicando lo stesso ruolo e le stesse funzioni rallentando il processo legislativo – perché non fare di necessità virtù?
Perché un vasto accordo parlamentare in cui sarebbero tutti vincitori non potrebbe finalmente produrre un vero big bang della nostra Repubblica parlamentare?
Gli ultimi due anni di legislatura sono più che sufficienti per una revisione che istituisca un’unica Assemblea Nazionale di 600 membri sostitutiva sia della Camera dei deputati che del Senato della Repubblica. In tal modo non solo assorbiremmo in un’unica revisione quelle necessitate dal taglio dei parlamentari ma finalmente supereremmo l’improvvido bicameralismo tante volte denunciato e si doterebbe la Repubblica di un Parlamento monocamerale pienamente rappresentativo, efficiente ed efficace del tutto in linea con le migliori democrazie moderne e proporzionato alla popolazione nel numero dei suoi membri.
Quanto alla legge elettorale vi è un unico sistema che può garantire insieme con la rappresentanza democratica, il pluralismo politico e fondare il diritto a governare sull’espressione quanto più diretta possibile della volontà popolare: è il sistema a doppio turno. Un primo turno garantirebbe a tutte le forze che superano una soglia minima il diritto di tribuna, il secondo turno in forma di ballottaggio tra le forze o le coalizioni più votate assicurerebbe un vincitore certo.
Ecco due occasioni straordinarie per tutti i partiti, di riconquistare con il loro ruolo costituente quel primato della politica logorato da decenni di ritardi, di inadempienze e di vane promesse.

dall'Avanti! n 2 di febbraio-marzo tra poco in edicola.

2633  Forum Pubblico / O.P.O.N. OPINIONE PUBBLICA ORGANIZZAZIONE NAZIONALE. INDIPENDENTE. / Martelli: "Piena sintonia con il discorso di Draghi" inserito:: Febbraio 17, 2021, 06:03:51 pm
UNITA' NELLO SPIRITO REPUBBLICANO

       Martelli: "Piena sintonia con il discorso di Draghi"

Pubblichiamo un’anticipazione dell’editoriale del nuovo numero dell’Avanti!
DUE COMPITI DISTINTI PER UNA FINALITA' COMUNE
AL GOVERNO LA RICOSTRUZIONE NELL' EMERGENZA
AL PARLAMENTO LA RICOSTRUZIONE ISTITUZIONALE
 
Di Claudio Martelli
Faccio parte della vasta schiera di italiani che ha voluto questa soluzione politica e vuole partecipare contribuendo col pensiero e con l’azione alla buona riuscita del governo Draghi. Un governo che nasce con un ampio sostegno delle forze politiche e dell’opinione pubblica nel perdurare di un’emergenza che è insieme crisi e opportunità.
Ci sarà presto occasione per scrutare gli effetti che sul sistema politico può avere – nell’immediato e nel medio termine – quell’embrione di unità nazionale che si rispecchia nel governo e che deve trovare nel Parlamento il suo fondamento e il suo sprone. A ben guardare l’esperienza in corso non descrive soltanto una fase straordinaria di collaborazione tra forze politiche che hanno già collaborato formando governi insieme e tra altre che, diversamente, sono sempre state rivali come il PD e la Lega o Forza Italia e i 5 Stelle.
In altra parte di questo numero, l’Avanti! ricapitola le precedenti esperienze di unità nazionale per cogliere analogie e differenze con quella in corso e magari qualche utile insegnamento. Quel che qui preme è, invece, di capire se, come e con quali obiettivi potrebbe maturare tra le forze politiche in Parlamento un comune sentire che ispiri alcune scelte che non concernono l’appoggio o l’opposizione al governo Draghi, ma appartengono alla comune responsabilità parlamentare e investono il futuro della Repubblica e della democrazia italiana.
Non credo che al di là dell’emergenza la maggioranza che vota la fiducia possa condividere un progetto politico generale. E non intendo speculare sull’ispirazione politica “socialista e liberale” che da sempre è la nostra e alla quale in un recente passato si è richiamato il presidente Draghi.
Penso piuttosto a come tutte le forze parlamentari potrebbero collaborare nell’ambito che è loro proprio: quello delle riforme costituzionali e della nuova legge elettorale; dunque in autonomia dal governo ma pur sempre in coerenza con la loro responsabilità repubblicana.
In concreto, è a tutti evidente la necessità di adeguare quelle norme della Costituzione che risultano disallineate con l’esito del referendum popolare che ha sancito il taglio del 40 per cento dei seggi della Camera e del Senato. Intanto deve essere chiaro che senza una riforma costituzionale l’elezione – tra un anno – del prossimo presidente della Repubblica, proprio in conseguenza di quel taglio, risulterebbe alterata nella composizione prevista dalla Costituzione con un netto incremento del peso dei delegati regionali a fronte di quello drasticamente ridotto del Parlamento nazionale. Una colpevole inerzia che lasciasse le cose come stanno violerebbe la lettera e lo spirito della Costituzione con conseguenze imprevedibili.

D’altra parte, senza una riforma della vigente legge elettorale Camera e Senato “tagliati” non garantirebbero la rappresentanza di alcuni territori, di alcune provincie, di alcune regioni autonome. E anche questo esito sarebbe in palese contrasto con la Costituzione. Non sfugge poi a chi ha coscienza di come funzionano le nostre istituzioni rappresentative che un Senato di soli duecento membri o sarebbe indotto a recepire col silenzio assenso i provvedimenti varati dalla Camera o non sarebbe in condizione di assicurare ai provvedimenti di legge un esame e una istruttoria adeguati in commissioni mutilate nel numero dei loro membri, impoverite di esperienze e di qualità.

Ebbene, poiché in forza di un referendum popolare la riduzione dei senatori a 200 e dei deputati a 400, è entrata nella Costituzione mentre permane il problema del bicameralismo – cioè di due Camere che replicando lo stesso ruolo e le stesse funzioni rallentando il processo legislativo – perché non fare di necessità virtù?
Perché un vasto accordo parlamentare in cui sarebbero tutti vincitori non potrebbe finalmente produrre un vero big bang della nostra Repubblica parlamentare?
Gli ultimi due anni di legislatura sono più che sufficienti per una revisione che istituisca un’unica Assemblea Nazionale di 600 membri sostitutiva sia della Camera dei deputati che del Senato della Repubblica. In tal modo non solo assorbiremmo in un’unica revisione quelle necessitate dal taglio dei parlamentari ma finalmente supereremmo l’improvvido bicameralismo tante volte denunciato e si doterebbe la Repubblica di un Parlamento monocamerale pienamente rappresentativo, efficiente ed efficace del tutto in linea con le migliori democrazie moderne e proporzionato alla popolazione nel numero dei suoi membri.
Quanto alla legge elettorale vi è un unico sistema che può garantire insieme con la rappresentanza democratica, il pluralismo politico e fondare il diritto a governare sull’espressione quanto più diretta possibile della volontà popolare: è il sistema a doppio turno. Un primo turno garantirebbe a tutte le forze che superano una soglia minima il diritto di tribuna, il secondo turno in forma di ballottaggio tra le forze o le coalizioni più votate assicurerebbe un vincitore certo.
Ecco due occasioni straordinarie per tutti i partiti, di riconquistare con il loro ruolo costituente quel primato della politica logorato da decenni di ritardi, di inadempienze e di vane promesse.

dall'Avanti! n 2 di febbraio-marzo tra poco in edicola.


2634  Forum Pubblico / NOI CITTADINI, per Civismo, Conoscenza e Consapevolezza. / Essere Differenti non è uno status acquisito, ma il modo di agire e di vivere... inserito:: Febbraio 17, 2021, 02:31:58 pm

Essere Differenti non è uno status acquisito, ma il modo di agire e di vivere in comunità affrontando i problemi e ricercando soluzioni, non lesive dei diritti del prossimo, attraverso il raggiungimento di obiettivi sociali di buon livello, non aggressivi e per nulla discriminanti.

Quindi persone e cervelli “Differenti in meglio" rispetto alla media percepita, nella popolazione e nella nostra società, … attualmente.

Per esempio:
 * Impegnarsi nel sociale in modo Differente dall’attuale menefreghismo dominante.
 * Agire nel sociale non approfittandosi delle debolezze fisiche o culturali del prossimo, pratica purtroppo utilizzata cinicamente nelle attività predatorie che hanno alimentato le campagne propagandistiche di destra, con la diffusione divisiva dell’odio di parte.
 * In poche parole essere, nel sociale e nel privato, belle Persone di pensiero etico e Cittadini dall’agire onesto.

Molte altre sono le positività ancora da esprimersi da Differenti nell’interesse di tutta la Nazione, nella coesione sociale di comunità e nella costruttiva partecipazione critica.

Il tutto mantenendo la singola, personale, indipendenza di azione e di pensiero.
ggiannig
2635  Forum Pubblico / Il MONITORE. ORSI, LUPI E TUTTA LA NATURA CI RIVOGLIONO ESSERI UMANI. / Il concetto di "meritocrazia" deve essere applicato all'Imprese, ... inserito:: Febbraio 17, 2021, 02:28:25 pm
Il concetto di "meritocrazia" deve essere applicato all'Imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni spesso incapaci di autoanalisi e più spesso nelle mani di incapaci professionalmente che profittano del bisogno di servizi alle famiglie in grande ascesa dopo la pandemia.

Meritocrazia che aiuterebbe lo Stato a non concedere sostanziosi aiuti ai suddetti incapaci e quasi sempre anche evasori fiscali.

ciaooo
2636  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / PD, partito Cagoia (lumaca in dialetto istriano-dalmata) del parlamento Italiano inserito:: Febbraio 15, 2021, 04:07:59 pm

Anche nel PD, il partito Cagoia (lumaca in dialetto istriano-dalmata) del parlamento Italiano, già oggi compare il malcontento "enterico", prima ancora di sentire Draghi parlare in Parlamento.

In tal modo uno dei partiti cardine della Democrazia Italiana, rischia di fare danni a Draghi e al nostro futuro!

ciaooo
2637  Forum Pubblico / REPUBBLICA ITALIANA, MATRIA PATRIA, NAZIONE, oppure STATO della FEDERAZIONE EUROPEA? / Salvini: Lavoro all'Ilva facendo il ponte sullo stretto di Messina. hahahahaha inserito:: Febbraio 14, 2021, 09:38:15 pm
Salvini: "Lavoro all'Ilva facendo il ponte sullo stretto di Messina" - la Repubblica

Posta in arrivo

ggiannig <ggianni41@gmail.com>
21:29 (3 minuti fa)
a me

https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/02/14/news/salvini_lavoro_all_ilva_facendo_il_ponte_sullo_stretto_di_messina_-287591223/
 
2638  Forum Pubblico / AUTRICI e OPINIONISTE. / ANAIS GINORI - “Ministero della Transizione ecologica e solidale” inserito:: Febbraio 14, 2021, 07:12:21 pm
Anaïs Ginori  -  12 febbraio 2020

Buongiorno da Parigi,
Mentre a Roma Beppe Grillo citava l'esempio francese per il nuovo ministero della Transizione ecologica, a Parigi Barbara Pompili - titolare del dicastero - presentava il pacchetto "Clima e resilienza", testo cardine sulla transizione ecologica composto di 69 articoli. Le Ong considerano che il governo è ancora troppo timoroso nella svolta verde, e molte associazioni chiedono da tempo che il dicastero dell’Agricoltura finisca dentro il maxi-ministero per poter lavorare meglio ad esempio sul bando di pesticidi.
Quando è nato, nel 2017, si chiamava “Ministero della Transizione ecologica e solidale”, come aveva chiesto l'attivista Nicolas Hulot prima di accettare di guidarlo. Non solo Ambiente, ma anche Energia, Infrastrutture, Trasporti, Edilizia. L'avventura da ministro del bretone simbolo di tante battaglie ecologiche è durata poco. Un anno dopo, Hulot se n'è andato in polemica con Macron, sostenendo che il peso delle lobby era troppo forte per varare misure coraggiose.
Con ben quattro ministri in poco più di tre anni di vita politica, il maxi-ministero ha una storia tormentata ma continua a essere un punto di forza del governo francese soprattutto adesso che la sfida green è al centro del Recovery Plan. E' nella cabina di regia che, con il responsabile dell'Economia Bruno Le Maire, gestisce il piano di rilancio approvato quest'estate: 100 miliardi di euro, di cui 30 miliardi per decarbonizzare i settori dell'economia che emettono più gas a effetto serra, tra cui 11,5 miliardi per lo sviluppo di trasporti meno inquinanti e 6,7 miliardi per la ristrutturazione ecologica degli immobili.
Pompili ha anche annunciato nelle ultime ore la rinuncia al progetto di allargamento dell'aeroporto Roissy Charles de Gaulle: faraonico progetto con un costo previsto tra i 7 e i 9 miliardi di euro che avrebbe dato allo scalo parigino una capacità supplementare pari a 40 milioni di passeggeri.

Non ho l'età
La Francia sta cambiando. Il paese della rivoluzione sessuale e del Sessantotto ha finalmente deciso di introdurre nel codice penale un età del consenso che sarà fissata a 15 anni. “E' la società ci chiede di farlo” ha spiegato il ministro della Giustizia, Éric Dupond-Moretti. E' l'effetto delle denunce di violenze sessuali su minorenni e di incesto che si moltiplicano.
Un movimento inedito diventato ancora più forte e variegato del MeToo americano. Secondo la nuova legge un adulto che farà violenza o abuserà sessualmente di una persona di meno di 15 anni potrà essere condannato fino a 20 anni di carcere senza che la vittima debba dimostrare che non era consenziente. Già nel 2018 il governo aveva provato a fare la riforma ma si era dovuto fermare per il rischio di incostituzionalità sollevato dal Consiglio di Stato. La normativa è stata adesso rilavorata da giuristi per non subire intoppi.

Terremoto a Sciences Po
Un altro effetto del libro di Camille Kouchner sono le dimissioni di Frédéric Mion, direttore della prestigiosa università parigina Sciences Po. Nel libro “La familia grande” Kouchner racconta gli abusi sul fratello gemello, avvenuti negli anni Ottanta, quando il ragazzo aveva 13 anni, da parte del loro patrigno Olivier Duhamel.
Secondo l'avvocata e autrice della denuncia, le accuse di incesto che pesavano su Duhamel erano note da tempo a molte persone nell'entourage della famiglia e negli ambienti di Sciences Po. Mion aveva prima negato di aver saputo qualcosa, ma poi è stato contraddetto dall'ex ministra Aurélie Filippetti con la quale ne aveva parlato. Ora si apre la difficile successione in una delle più famose fabbriche dell'élite francese.

La guerra dell'acqua
E' guerra totale sul progetto del gigante francese dell’acqua e dei rifiuti. Il gruppo Veolia ha annunciato un'Opa ostile sul suo diretto concorrente Suez, di cui è già primo azionista con il 29,9%. Da mesi la società guidata da Antoine Frérot cerca di portare a termine l'aggregazione per creare quello che ha definito “campione mondiale della trasformazione ecologica”.
Sulla carta poteva essere una buona notizia per la Francia, e invece il progetto è fortemente osteggiato dal management di Suez e da una parte dei sindacati che negli ultimi giorni hanno comprato pagine di giornali per pubblicare comunicati durissimi contro Veolia rappresentato come un immenso Pinocchio. Lo stesso governo, inizialmente favorevole, ha cambiato idea e chiede una soluzione amichevole. E ora nessuno è in grado di prevedere come andrà a finire.

Elogio della lettura
“Leggete, staccatevi dagli schermi”. L'accorato appello non viene dal solito editore o intellettuale preoccupato per il crollo della lettura tra i giovani. E' Bruno Le Maire, ministro francese dell’Economia, che si è lanciato in un'appassionata difesa della cultura letteraria in un mondo in cui le nuove generazioni passano spesso più tempo davanti al telefono o al computer che dentro a un libro. “Gli schermi vi divorano, la lettura vi nutre. Gli schermi vi svuotano, i libri vi riempiono. Fa tutta la differenza” dice Le Maire nel suo discorso rivolto ai giovani ripreso in un video.

Luci da Parigi torna venerdì prossimo. Mi potete mandare messaggi e segnalazioni sulla mia email (a.ginori@repubblica.it).
Buon weekend.
Anaïs Ginori

Segui le notizie dal mondo.
Scopri tutte le newsletter dei corrispondenti di Repubblica
Ricevi questa e-mail perché hai prestato a GEDI Digital S.r.l.,
Società controllata del Gruppo GEDI S.p.a., il consenso al trattamento dei dati.
2639  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / Abbiamo bisogno di certezze. inserito:: Febbraio 14, 2021, 07:09:48 pm
Abbiamo bisogno di certezze.

I risultati da Draghi e i suoi Tecnici ci saranno, non rischia di saltare soltanto una nazione come l'Italia, anche l'Europa non reggerebbe alla ulteriore colonizzazione del Mediterraneo da parte di interessi estranei.

Molto dipenderà da quanto si riuscirà a rendere consapevole, di questa necessità, la popolazione Italiana stordita da tensioni separatiste e da metodiche propagandistiche sovraniste e populiste di destra.   

ggiannig
2640  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / Draghi e i suoi Tecnici, gli Italiani "Differenti in Meglio" e i Denari che ... inserito:: Febbraio 14, 2021, 03:35:19 pm
Gianni Gavioli

Draghi e i suoi Tecnici, gli Italiani "Differenti in Meglio" e i denari che l'Europa ci affida per guarire, … faranno rinascere, una Nazione stremata, umiliata e in lutto per i suoi troppi morti, dandoci la opportunità e il piacere del recupero di dignità davanti al mondo.

Ma anche davanti al nostro specchio di casa. 
ggiannig
Pagine: 1 ... 174 175 [176] 177 178 ... 264
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!