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2611  Forum Pubblico / AUTRICI e OPINIONISTE. / ANAIS GINORI - “Ministero della Transizione ecologica e solidale” inserito:: Febbraio 14, 2021, 07:12:21 pm
Anaïs Ginori  -  12 febbraio 2020

Buongiorno da Parigi,
Mentre a Roma Beppe Grillo citava l'esempio francese per il nuovo ministero della Transizione ecologica, a Parigi Barbara Pompili - titolare del dicastero - presentava il pacchetto "Clima e resilienza", testo cardine sulla transizione ecologica composto di 69 articoli. Le Ong considerano che il governo è ancora troppo timoroso nella svolta verde, e molte associazioni chiedono da tempo che il dicastero dell’Agricoltura finisca dentro il maxi-ministero per poter lavorare meglio ad esempio sul bando di pesticidi.
Quando è nato, nel 2017, si chiamava “Ministero della Transizione ecologica e solidale”, come aveva chiesto l'attivista Nicolas Hulot prima di accettare di guidarlo. Non solo Ambiente, ma anche Energia, Infrastrutture, Trasporti, Edilizia. L'avventura da ministro del bretone simbolo di tante battaglie ecologiche è durata poco. Un anno dopo, Hulot se n'è andato in polemica con Macron, sostenendo che il peso delle lobby era troppo forte per varare misure coraggiose.
Con ben quattro ministri in poco più di tre anni di vita politica, il maxi-ministero ha una storia tormentata ma continua a essere un punto di forza del governo francese soprattutto adesso che la sfida green è al centro del Recovery Plan. E' nella cabina di regia che, con il responsabile dell'Economia Bruno Le Maire, gestisce il piano di rilancio approvato quest'estate: 100 miliardi di euro, di cui 30 miliardi per decarbonizzare i settori dell'economia che emettono più gas a effetto serra, tra cui 11,5 miliardi per lo sviluppo di trasporti meno inquinanti e 6,7 miliardi per la ristrutturazione ecologica degli immobili.
Pompili ha anche annunciato nelle ultime ore la rinuncia al progetto di allargamento dell'aeroporto Roissy Charles de Gaulle: faraonico progetto con un costo previsto tra i 7 e i 9 miliardi di euro che avrebbe dato allo scalo parigino una capacità supplementare pari a 40 milioni di passeggeri.

Non ho l'età
La Francia sta cambiando. Il paese della rivoluzione sessuale e del Sessantotto ha finalmente deciso di introdurre nel codice penale un età del consenso che sarà fissata a 15 anni. “E' la società ci chiede di farlo” ha spiegato il ministro della Giustizia, Éric Dupond-Moretti. E' l'effetto delle denunce di violenze sessuali su minorenni e di incesto che si moltiplicano.
Un movimento inedito diventato ancora più forte e variegato del MeToo americano. Secondo la nuova legge un adulto che farà violenza o abuserà sessualmente di una persona di meno di 15 anni potrà essere condannato fino a 20 anni di carcere senza che la vittima debba dimostrare che non era consenziente. Già nel 2018 il governo aveva provato a fare la riforma ma si era dovuto fermare per il rischio di incostituzionalità sollevato dal Consiglio di Stato. La normativa è stata adesso rilavorata da giuristi per non subire intoppi.

Terremoto a Sciences Po
Un altro effetto del libro di Camille Kouchner sono le dimissioni di Frédéric Mion, direttore della prestigiosa università parigina Sciences Po. Nel libro “La familia grande” Kouchner racconta gli abusi sul fratello gemello, avvenuti negli anni Ottanta, quando il ragazzo aveva 13 anni, da parte del loro patrigno Olivier Duhamel.
Secondo l'avvocata e autrice della denuncia, le accuse di incesto che pesavano su Duhamel erano note da tempo a molte persone nell'entourage della famiglia e negli ambienti di Sciences Po. Mion aveva prima negato di aver saputo qualcosa, ma poi è stato contraddetto dall'ex ministra Aurélie Filippetti con la quale ne aveva parlato. Ora si apre la difficile successione in una delle più famose fabbriche dell'élite francese.

La guerra dell'acqua
E' guerra totale sul progetto del gigante francese dell’acqua e dei rifiuti. Il gruppo Veolia ha annunciato un'Opa ostile sul suo diretto concorrente Suez, di cui è già primo azionista con il 29,9%. Da mesi la società guidata da Antoine Frérot cerca di portare a termine l'aggregazione per creare quello che ha definito “campione mondiale della trasformazione ecologica”.
Sulla carta poteva essere una buona notizia per la Francia, e invece il progetto è fortemente osteggiato dal management di Suez e da una parte dei sindacati che negli ultimi giorni hanno comprato pagine di giornali per pubblicare comunicati durissimi contro Veolia rappresentato come un immenso Pinocchio. Lo stesso governo, inizialmente favorevole, ha cambiato idea e chiede una soluzione amichevole. E ora nessuno è in grado di prevedere come andrà a finire.

Elogio della lettura
“Leggete, staccatevi dagli schermi”. L'accorato appello non viene dal solito editore o intellettuale preoccupato per il crollo della lettura tra i giovani. E' Bruno Le Maire, ministro francese dell’Economia, che si è lanciato in un'appassionata difesa della cultura letteraria in un mondo in cui le nuove generazioni passano spesso più tempo davanti al telefono o al computer che dentro a un libro. “Gli schermi vi divorano, la lettura vi nutre. Gli schermi vi svuotano, i libri vi riempiono. Fa tutta la differenza” dice Le Maire nel suo discorso rivolto ai giovani ripreso in un video.

Luci da Parigi torna venerdì prossimo. Mi potete mandare messaggi e segnalazioni sulla mia email (a.ginori@repubblica.it).
Buon weekend.
Anaïs Ginori

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2612  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / Abbiamo bisogno di certezze. inserito:: Febbraio 14, 2021, 07:09:48 pm
Abbiamo bisogno di certezze.

I risultati da Draghi e i suoi Tecnici ci saranno, non rischia di saltare soltanto una nazione come l'Italia, anche l'Europa non reggerebbe alla ulteriore colonizzazione del Mediterraneo da parte di interessi estranei.

Molto dipenderà da quanto si riuscirà a rendere consapevole, di questa necessità, la popolazione Italiana stordita da tensioni separatiste e da metodiche propagandistiche sovraniste e populiste di destra.   

ggiannig
2613  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / Draghi e i suoi Tecnici, gli Italiani "Differenti in Meglio" e i Denari che ... inserito:: Febbraio 14, 2021, 03:35:19 pm
Gianni Gavioli

Draghi e i suoi Tecnici, gli Italiani "Differenti in Meglio" e i denari che l'Europa ci affida per guarire, … faranno rinascere, una Nazione stremata, umiliata e in lutto per i suoi troppi morti, dandoci la opportunità e il piacere del recupero di dignità davanti al mondo.

Ma anche davanti al nostro specchio di casa. 
ggiannig
2614  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / Quando la massa dei “commentatori-da-mal-di-pancia” si sarà resa conto e avrà... inserito:: Febbraio 14, 2021, 03:27:49 pm

Quando la massa dei “commentatori-da-mal-di-pancia” si sarà resa conto e avrà capito l'enorme salto di livello qualitativo che Draghi e i suoi tecnici, hanno portato al Governo che nasce oggi, speriamo di vedere ridotto al minimo lo stupidario delle gesta "malpanciste" nello stanzone Facebook.

I politici necessariamente presenti saranno obbligati ad adeguarsi al nuovo livello qualitativo e questo dovrebbe giovare a tutti noi.

Dato che la partitocrazia (sorellastra dei partiti), ha già caricato l’orologio su quando scaricare l’intruso Draghi, per allontanarlo dai loro sporchi interessi (vedi governo Monti strizzato e buttato al macero) sarà conveniente per tutti gli Italiani appoggiare il più possibile il Governo Draghi e le sue imprese costruttive e ricostruttive.

ciaooo

2615  Forum Pubblico / O.P.O.N. OPINIONE PUBBLICA ORGANIZZAZIONE NAZIONALE. INDIPENDENTE. / Anche nel PD, il partito Cagoia (lumaca in dialetto istriano-dalmata) del ... inserito:: Febbraio 14, 2021, 03:18:28 pm
Anche nel PD, il partito Cagoia (lumaca in dialetto istriano-dalmata) del parlamento Italiano, il malcontento "enterico", rischia di fare danni a Draghi e al nostro futuro!

ciaooo
2616  Forum Pubblico / O.P.O.N. OPINIONE PUBBLICA ORGANIZZAZIONE NAZIONALE. INDIPENDENTE. / La politica e le sue beghe sono il terzo incomodo … o il disastro. inserito:: Febbraio 13, 2021, 11:51:53 pm
Con Draghi e i suoi Tecnici al governo sono i progetti prioritari e i risultati da raggiungere e raggiunti, da valutare e apprezzare.

La politica e le sue beghe sono il terzo incomodo … o il disastro.

ciaooo
2617  Forum Pubblico / O.P.O.N. OPINIONE PUBBLICA ORGANIZZAZIONE NAZIONALE. INDIPENDENTE. / … già “gufano” per una durata breve del Presidente Draghi al governo. inserito:: Febbraio 13, 2021, 11:22:43 pm
Oltre alle capacità di Draghi e dei suoi Tecnici solo il consenso visibile, convinto e maturo, della popolazione Italiana può salvarlo dalle sgrinfie dei politici, abbarbicati sul carro della nostra speranza, che già “gufano” per una durata breve del Presidente Draghi al governo. 

ggg
2618  Forum Pubblico / O.P.O.N. OPINIONE PUBBLICA ORGANIZZAZIONE NAZIONALE. INDIPENDENTE. / Draghi, i suoi Tecnici, gli Italiani "Differenti in Meglio" e i denari che ... inserito:: Febbraio 13, 2021, 07:55:37 pm

Draghi, i suoi Tecnici, gli Italiani "Differenti in Meglio" e i denari che l'Europa ci affida per guarire, faranno rinascere una Nazione stremata, umiliata e in lutto per i propri troppi morti, il piacere del recupero di dignità davanti al mondo.

Ma anche davanti al nostro specchio di casa. 

ggiannig
2619  Forum Pubblico / NOI CITTADINI, per Civismo, Conoscenza e Consapevolezza. / Draghi, che stiamo scoprendo soltanto ora nel suo comunicare al nostro ... inserito:: Febbraio 13, 2021, 07:48:06 pm

Quando la massa dei “commentatori-da-mal-di-pancia” si sarà resa conto e avrà capito l'enorme salto di livello qualitativo che Draghi e i suoi tecnici, hanno portato al Governo che nasce oggi, speriamo di vedere ridotto al minimo lo stupidario delle gesta "malpanciste" nello stanzone Facebook.

I politici necessariamente presenti saranno obbligati ad adeguarsi al nuovo livello qualitativo e questo dovrebbe giovare a tutti noi.

Dato che la partitocrazia (sorellastra dei partiti), ha già caricato l’orologio su quando scaricare l’intruso Draghi, per allontanarlo dai loro sporchi interessi (vedi governo Monti strizzato e buttato al macero) sarà conveniente per tutti gli Italiani appoggiare il più possibile il Governo Draghi e le sue imprese costruttive e ricostruttive.

ciaooo

2620  Forum Pubblico / DOMANESIMO, le DEMOCRAZIE AUTOREVOLI, le REALTA' SOCIALI ED ECONOMICHE, l'UMANITA', l'AMBIENTE, le CULTURE e i POPOLI. / Ai Sopravvissuti Italiani deve interessare il miglior Futuro dei nostri Giovani. inserito:: Febbraio 13, 2021, 07:08:24 pm
I personaggi politici al governo.

Non importa chi sono e cosa hanno combinato nel passato (se non ancora incriminati) a noi Italiani deve interessare "essenzialmente" ciò che faranno sotto la guida di Draghi e dei suoi Tecnici.

A noi Sopravvissuti Italiani deve interessare il miglior Futuro dei nostri Giovani!
Di questo con Draghi siamo più sicuri.

Noi, vecchi, adulti oppure non più giovani, ormai siamo "marchiati" dal virus e dalle politiche passate, impegniamoci con Draghi per i nostri Giovani.

ciaooo
2621  Forum Pubblico / NUOVO ORDINE MONDIALE. EURASIA POLO DEMOCRATICO EUROPEO. / Capire il salto di qualità portato da DRAGHI e dai SUOI TECNICI al governo ... inserito:: Febbraio 13, 2021, 07:05:14 pm
Capire il salto di qualità portato da DRAGHI e dai SUOI TECNICI al governo non è da tutti!

Sia per l’atavica ignoranza di molti “Italiani nel pantano”.

Sia per la disinformazione manovrata dai Partiti “covi di vipere”, che sono da tempo all’opera per sfruttare i mal di pancia dei suddetti Italiani.

Scopo dei suddetti Partiti e della sorellastra partitocrazìa (vedere cosa significa prima di passare oltre) acquisire le risorse Europee e sganciarsi da Draghi nel più breve tempo possibile, per godersene.

Ciaooo
PS: e gli Italiani? … Senza Draghi e i suoi tecnici sempre più nell’ignoranza e nel pantano.
2622  Forum Pubblico / LA COLLINA della più BELLA UMANITA', quella CURIOSA E ATTIVA. / Ecatombe a Mira nel 2020. Decessi aumentati del 30% inserito:: Febbraio 13, 2021, 03:31:31 pm
Ecatombe a Mira nel 2020. Decessi aumentati del 30%

Posta in arrivo

ggiannig <ggianni41@gmail.com>
11:16 (4 ore fa)
a me

https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/covid_mira_morti_record_2020-5764338.html
 
2623  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / Anaïs Ginori - Mentre a Roma Beppe Grillo citava l'esempio francese per il ... inserito:: Febbraio 12, 2021, 05:41:37 pm
Anaïs Ginori  -  12 febbraio 2020

Buongiorno da Parigi,

Mentre a Roma Beppe Grillo citava l'esempio francese per il nuovo ministero della Transizione ecologica, a Parigi Barbara Pompili - titolare del dicastero - presentava il pacchetto "Clima e resilienza", testo cardine sulla transizione ecologica composto di 69 articoli.
Le Ong considerano che il governo è ancora troppo timoroso nella svolta verde, e molte associazioni chiedono da tempo che il dicastero dell’Agricoltura finisca dentro il maxi-ministero per poter lavorare meglio ad esempio sul bando di pesticidi.

Quando è nato, nel 2017, si chiamava “Ministero della Transizione ecologica e solidale”, come aveva chiesto l'attivista Nicolas Hulot prima di accettare di guidarlo. Non solo Ambiente, ma anche Energia, Infrastrutture, Trasporti, Edilizia. L'avventura da ministro del bretone simbolo di tante battaglie ecologiche è durata poco. Un anno dopo, Hulot se n'è andato in polemica con Macron, sostenendo che il peso delle lobby era troppo forte per varare misure coraggiose.
Con ben quattro ministri in poco più di tre anni di vita politica, il maxi-ministero ha una storia tormentata ma continua a essere un punto di forza del governo francese soprattutto adesso che la sfida green è al centro del Recovery Plan. E' nella cabina di regia che, con il responsabile dell'Economia Bruno Le Maire, gestisce il piano di rilancio approvato quest'estate: 100 miliardi di euro, di cui 30 miliardi per decarbonizzare i settori dell'economia che emettono più gas a effetto serra, tra cui 11,5 miliardi per lo sviluppo di trasporti meno inquinanti e 6,7 miliardi per la ristrutturazione ecologica degli immobili.


Pompili ha anche annunciato nelle ultime ore la rinuncia al progetto di allargamento dell'aeroporto Roissy Charles de Gaulle: faraonico progetto con un costo previsto tra i 7 e i 9 miliardi di euro che avrebbe dato allo scalo parigino una capacità supplementare pari a 40 milioni di passeggeri.

Non ho l'età
La Francia sta cambiando. Il paese della rivoluzione sessuale e del Sessantotto ha finalmente deciso di introdurre nel codice penale un età del consenso che sarà fissata a 15 anni. “E' la società ci chiede di farlo” ha spiegato il ministro della Giustizia, Éric Dupond-Moretti. E' l'effetto delle denunce di violenze sessuali su minorenni e di incesto che si moltiplicano.
Un movimento inedito diventato ancora più forte e variegato del MeToo americano. Secondo la nuova legge un adulto che farà violenza o abuserà sessualmente di una persona di meno di 15 anni potrà essere condannato fino a 20 anni di carcere senza che la vittima debba dimostrare che non era consenziente. Già nel 2018 il governo aveva provato a fare la riforma ma si era dovuto fermare per il rischio di incostituzionalità sollevato dal Consiglio di Stato. La normativa è stata adesso rilavorata da giuristi per non subire intoppi.

Terremoto a Sciences Po
Un altro effetto del libro di Camille Kouchner sono le dimissioni di Frédéric Mion, direttore della prestigiosa università parigina Sciences Po. Nel libro “La familia grande” Kouchner racconta gli abusi sul fratello gemello, avvenuti negli anni Ottanta, quando il ragazzo aveva 13 anni, da parte del loro patrigno Olivier Duhamel.
Secondo l'avvocata e autrice della denuncia, le accuse di incesto che pesavano su Duhamel erano note da tempo a molte persone nell'entourage della famiglia e negli ambienti di Sciences Po. Mion aveva prima negato di aver saputo qualcosa, ma poi è stato contraddetto dall'ex ministra Aurélie Filippetti con la quale ne aveva parlato. Ora si apre la difficile successione in una delle più famose fabbriche dell'élite francese.

La guerra dell'acqua
E' guerra totale sul progetto del gigante francese dell’acqua e dei rifiuti. Il gruppo Veolia ha annunciato un'Opa ostile sul suo diretto concorrente Suez, di cui è già primo azionista con il 29,9%. Da mesi la società guidata da Antoine Frérot cerca di portare a termine l'aggregazione per creare quello che ha definito “campione mondiale della trasformazione ecologica”.
Sulla carta poteva essere una buona notizia per la Francia, e invece il progetto è fortemente osteggiato dal management di Suez e da una parte dei sindacati che negli ultimi giorni hanno comprato pagine di giornali per pubblicare comunicati durissimi contro Veolia rappresentato come un immenso Pinocchio. Lo stesso governo, inizialmente favorevole, ha cambiato idea e chiede una soluzione amichevole. E ora nessuno è in grado di prevedere come andrà a finire.

Elogio della lettura
“Leggete, staccatevi dagli schermi”. L'accorato appello non viene dal solito editore o intellettuale preoccupato per il crollo della lettura tra i giovani. E' Bruno Le Maire, ministro francese dell’Economia, che si è lanciato in un'appassionata difesa della cultura letteraria in un mondo in cui le nuove generazioni passano spesso più tempo davanti al telefono o al computer che dentro a un libro. “Gli schermi vi divorano, la lettura vi nutre. Gli schermi vi svuotano, i libri vi riempiono. Fa tutta la differenza” dice Le Maire nel suo discorso rivolto ai giovani ripreso in un video.

Luci da Parigi torna venerdì prossimo. Mi potete mandare messaggi e segnalazioni sulla mia email (a.ginori@repubblica.it).
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Anaïs Ginori


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2624  Forum Pubblico / LA COSTITUZIONE, la DEMOCRAZIA, la REPUBBLICA, VANNO DIFESE! Anche da Noi Stessi. / La Germania ci costringe a costruire uno Stato vero. Occasione da non perdere. inserito:: Febbraio 12, 2021, 02:49:30 pm
La Germania ci costringe a costruire uno Stato vero. È un’occasione da non perdere

7/08/2020

RUBRICA IL PUNTO Con il Recovery Fund possono arrivare a Roma oltre 200 miliardi.
Intanto è già arrivato un messaggio chiarissimo da Berlino: vi salviamo, ma è l’ultima volta.

Di Lucio Caracciolo

ANGELA MERKEL
Il destino dell’Italia è legato alla Germania.

Il “vincolo esterno” sancito quasi trent’anni fa a Maastricht, quando Andreotti e Carli stabilirono che l’Italia non era in grado di governarsi da sé e si affidava quindi all’Unione Europea, è oggi vincolo tedesco. Senza virgolette.

La scelta di Angela Merkel a favore del salvataggio dell’Italia via colossale Recovery Fund garantito dalla reputazione tedesca sui mercati è evento di cui non abbiamo pienamente colto il senso. Svolta paragonabile a quella compiuta alla fine degli anni Novanta da Helmut Kohl, quando contro la Bundesbank e la netta maggioranza dei suoi elettori volle l’Italia subito nell’euro. Solo che stavolta non ci sarà appello.

Perché questa decisione tedesca? Quali conseguenze per noi? Alla prima domanda risponde un sillogismo.

L’interesse nazionale tedesco consiste nel salvare ciò che resta dell’architettura europea. Questa oggi non si salva se l’Italia affonda. L’Eurozona concepita dalla Francia e dall’Italia per punire la Germania, colpevole di essersi riunificata, con la cessione del marco e del primato della Bundesbank in Europa, è stata rovesciata da Berlino nel suo opposto: meccanismo per sostenere l’economia germanica – parte integrante della stessa identità tedesco-federale – fondata su una moneta stabile ma non troppo forte e sul formidabile surplus commerciale, subìto dagli eurosoci in omaggio ai rapporti di forza non certo alle “regole”. Per la Germania vestire con i colori europei gli interessi propri resta dogma. Come tutti i dogmi, non eterno. Specie nella patria di Lutero. E in tempi di epidemia virale.

Allo stesso tempo, le dimensioni economiche, geopolitiche e simboliche dell’Italia – più rilevanti di quanto spesso immaginiamo – sono tali da convincere i nostri partner più importanti a non cedere alla tentazione di lasciarci andare alla deriva. Pena la crisi probabilmente finale dell’improbabile costruzione comunitaria, sempre più divisa al suo interno. Si aggiunga che il Nord Italia è allo stesso tempo area nazionale più colpita dal Covid-19 e pregiata parte integrante della catena tedesca del valore, ed ecco spiegata la scelta di Merkel. Disposta per questo a scontrarsi frontalmente con austriaci, olandesi e altri sedicenti (senza vergogna) “frugali”, a loro volta insofferenti del monopolio tedesco – temperato dal socio francese – nella gestione geoeconomica dell’Ue.

Se a Bruxelles lo scontro fosse stato fra Italia e Olanda coperta dai tedeschi, avremmo straperso. Non abbiamo certo stravinto, ma evitato il collasso immediato sì. L’errore più grave sarebbe illuderci di avere ottenuto un salvacondotto senza limiti di tempo. In quel caso il collasso, nemmeno troppo lontano, sarebbe inevitabile. Con grave scorno della Germania. E con effetti imprevedibili su scala europea e mondiale.

Il messaggio di Berlino è chiaro: ci siamo giocati la reputazione per salvarvi, ma è l’ultima volta. Vi abbiamo messo in mano un sacco che può contenere fino a 209 miliardi (forse 5 o 6 in più), ma quanti davvero ne troverete dentro dipende da voi (quindi da noi). Non è pesca miracolosa. In chiaro: a parte qualche anticipo nei prossimi mesi, il grosso non arriverà prima di un anno, salvo spalmarsi per un altro biennio circa. Ma arriverà solo se produrrete progetti credibili e dimostrerete di sapere spendere utilmente tanto denaro. Con i “frugali” e altri pronti a scendere in campo al primo vostro segno di incertezza, per azionare in un modo o nell’altro – anche contro le intese stipulate – tutti i freni d’emergenza disponibili.

Obiettivo finale, dettagliatamente studiato da tempo: espellere l’Italia ed altri “mediterranei” dall’euro. Anche correndo il rischio del collasso sistemico, che comunque avverrebbe per comprovata inaffidabilità degli italiani: meglio una fine orribile (vostra) dell’orrore senza fine (nostro). Noi non vi salveremo più perché dovremo salvare noi stessi.

Sguardo freddo e analisi dei nostri precedenti dovrebbero bastare a convincere tutti gli italiani che nel nostro non esclusivo interesse conviene vedere il gioco aperto dalla Germania e dalla Francia, al quale dobbiamo e possiamo partecipare attivamente. Per servircene. In ultima analisi, si tratta di fare – non riformare – lo Stato efficiente, autorevole e adeguatamente centralizzato di cui il paese non è riuscito a dotarsi. Non inganniamoci: a istituzioni costanti è impossibile qualsiasi politica economica sensata, certo invece l’assalto alla diligenza, salvo presto scoprirla vuota. Ci vorranno molti anni per cambiare sul serio, ma se nei prossimi mesi non faremo i primi, visibili passi, non ci sarà lasciato il tempo di progredire.

Siamo costretti a costruire in corsa lo Stato capace di reggere la scommessa. Consapevoli di quanto valiamo, soprattutto di quanto potremmo valere in caso di successo. Abbiamo un potere di contrattazione alto – a saperlo usare con la necessaria durezza – e un’occasione irripetibile. Emanciparci dall’autoflagellazione e dedicarci alla fattiva ricostruzione del paese grazie a istituzioni sufficientemente funzionali, sapendo che dopo il vincolo tedesco non ce ne saranno altri, è l’ordine del giorno. Uno Stato italiano vero è urgente necessità.

Alternativa? La bancarotta, non solo finanziaria. E nel contesto geopolitico e socioeconomico corrente, difficile che toccando il fondo si possa risalire.

...

Articolo originariamente pubblicato su La Stampa il 5 agosto 2020.

Da - https://www.limesonline.com/rubrica/lucio-caracciolo-recovery-fund-italia-germania-olanda
2625  Forum Pubblico / NUOVO ORDINE MONDIALE. EURASIA POLO DEMOCRATICO EUROPEO. / Perché Grillo e Salvini sono passati con Draghi? Era ESSENZIALE come strategia. inserito:: Febbraio 12, 2021, 01:08:52 pm
Perché Grillo e Salvini sono passati con Draghi? “Se il tuo avversario è troppo forte passa dalla sua parte…”

Posta in arrivo

ggiannig <ggianni41@gmail.com>
mar 9 feb, 23:29 (3 giorni fa)
a me

https://www.ilriformista.it/perche-grillo-e-salvini-sono-passati-con-draghi-se-il-tuo-avversario-e-troppo-forte-passa-dalla-sua-parte-194604/
 
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