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1  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI DI STUDIO: i Lavori SI SONO FERMATI. / Re: Tavolo n° 1 = Bozza o lettera d'intenti del team inserito:: Luglio 06, 2008, 03:33:51 am
Mi scuso se mi faccio viva solo ora, ma ho avuto problemi di connessione, mi è morto il pc, e mi si è cancellato tutto quello che avevo conservato in una memoria esterna... un filotto non male per chi per vivere ha fa e-commerce e informazione!
Apprendo che sto arrivando anche tardi per commentare la stesura finale della lettera di intenti, che è stata inviata così come è. L'ultima versione mi trova in linea di massima daccordo, solo mi spiace sia stata eliminata una parte che ritengo fondamentale, ma che credo non sia molto condivisa dagli altri del gruppo... è il mio destino: outsider anche tra gli outsider! Felice
MI riferisco a quello che è espresso in questo periodo, e che non mi pare di rivedere neanche in altra forma all'interno della lettera:
Citazione
Abbiamo compreso che il possibile ostacolo al ritrovarsi insieme per questo percorso comune non sono le diverse identità o matrici politiche, ma il supporle individualmente primarie rispetto le altre, rendendo impossibile il dialogo su quanto invece ci accomuna perchè tale iniziativa possa divenire portatrice di analisi, documenti e iniziative.



Abbiamo compreso che solo mantenendo le diverse identità politiche, e la memoria storica sottesa ad ognuna di esse, ma unendole in una nuova identità politica, figlia di queste, si potrà giungere a uno spazio di sviluppi concreti e autentici, sviluppi che radunino tutte le persone che hanno ancora voglia di lottare per un mondo migliore.

Avrei tenuto molto che questo concetto venisse manifestato in questa lettera, proprio perchè il PD, o l'Ulivo, o "ambrogio", come preferiamo chiamarlo, non sia una fusione fredda come dite, ma il risultato di un profondo scambio culturale.



ma allora abbiamo un punto in comune, Maria.

infatti mesi fa, in una "chiacchierata" mi sembra sul femminismo, e mi sembra proprio con darwin, raccontavo di essere spesso "diversa tra i diversi".

ma pensa che destino  Occhiolino

ciao
paola


2  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI DI STUDIO: i Lavori SI SONO FERMATI. / Re: TAVOLO delle PROPOSTE e NOTE per il TEAM. inserito:: Luglio 03, 2008, 12:20:21 am
Scusate il tono di questo post, molto diverso dai miei soliti, però a volte anche piccoli fatti di vita scatenano qualche dubbio.
In partenza era quello che avevo letto dell'intervista di Fasoli e del contrasto culturale e sociale fra giovani e meno giovani, anche fra i giovani fra chi tende ad una identificazione di vita più legata ad una cultura "accademica" e chi si rivolge a fatti semplici della vita.
L'aneddoto è molto banale invece, riguarda un semplice attimo di relax su un terrazzino in questa calda serata estiva fumando (stranamente) una sigaretta.
Fra  l'altro sono tornato ad abitare in uno stabile molto vecchio (1886, sì proprio XIX secolo) in cui sono nato e trascorso gli anni della prima giovinezza. Ovviamente la citazione autobiografica non sarebbe pertinente se non fosse per un dubbio.
In quel momento ho apprezzato delle cose molto a buon mercato nella vita, non il superattico iperteconologico, non costosissimi gadget o altri adorati oggetti da moda del lusso irrinunciabile, ma semplicemente un terrazzo su un cortile con del verde, un po' di silenzio (pur essendo in uno dei quartieri più centrali e popolari).
Ho avuto l'idea che la differenza con quei giovani fosse molto lì, in quella aspettativa, che non fosse una fatto legato alla semplice determinazione delle variabili / individui, cioé che fossi io e non altri, perché intorno e nei miei ricordi riscontro sensazioni non molto diverse, per cui mi è sembrato un fatto generazionale o, ahimé, un fatto legato allavanzare dell'età.
Le conseguenze possono essere  notevoli: chi tende a dar importanza a fatti sostanziali e ben chiari; chi è freneticamente coinvolto nell'ottenere cosa non sa di preciso, che cerca di raggiungere freneticamente qualsiasi cosa possa sembrare un surrogato di personalità, di essere.
Se a questo aggiungiamo la sadica privazione di una prospettiva serena d futuro come avviene prospettando carriere da precari, sempre a correre (non ne posso più anche di una famosa citazione di Kipling, forse per me buona solo per le Adidas) per ottenere, con la catena al collo che non te lo fa raggiungere mai, forse capiremo meglio i giovani e i loro problemi reali.
Ora fare il sermone sulle cose utili della vita è davvero uno degli esercizi più inutili che la storia ricordi, ce lo propina come facciata anche la buona mamma TV quando non vuol sembrare troppo matrigna.
Quindi prima di fare la guerra al consumismo andrebbe fatta la guerra a tutte quelle situazioni che fanno sentire i giovani a metà fra leoni pronti a sbranare i propri simili e gazzelle disperate che cercano di sfuggire il leone che gli toglie tutto e quindi la vita.
Serve un minimo di giustizia che faccia intendere questo è tuo diritto perché sei nato, questo è tuo dovere perché ci sono anche gli altri.
Qualcosa che dica non devi venderti l'anima perché è tuo diritto vivere.
Contrastare il pescatore sbruffone che dice di poter pescare pesci da meraviglia e che se gli dai l'anima puoi correre e disperarti per cercare di prenderli non è l'esercizio migliore. Cercare di far intravedere una vita più solida forse può modificare maggiormente l'attenzione di quei giovani.
Scusate ho scritto in maniera confusionaria, lo so.


credo di avere capito cosa intendi, Darwin.
credo che sia lo stesso intento che ora mi ha spinge a prestare più attenzione alla qualità della vita anche delle mie ore lavorative piuttosto che alla mansione o addirittura alla sicurezza del posto di lavoro.
In questo momento è più importante per me chi vedo la mattina in ufficio e come mi sento lì dentro, piuttosto di quello che vado a fare.
ed è più importante se posso cavarci dei momenti di piacevolezza e di comunicazione.

il problema è che se non si passa attraverso certe "trappole" non sempre si riesce a capire a priori, purtroppo.
ma ora mancano quasi del tutto modelli saggi e conosciuti dai più a cui chi ancora ha le idee poco chiare possa appigliarsi, in mancanza di esperienza diretta.
una mappa del vivere, insomma.
che non significa ideologia, solo un po' di saggezza.


ciao
paola


3  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI di STUDIO: I PARTECIPANTI scrivono... / Re: Scade la connessione? inserito:: Luglio 02, 2008, 11:53:36 pm


Pensi dipenda dal mio sito?

Fatemi sapere. Grazie.

Se le cose procedono vedrò di far migliorare le cose secondo levostre considerazioni.

Oggi non sono più solo qui ne varrà la pena.

ciao




gianni.

PS: il forum è bloccato stanno lavorando per le migliorie e sono andati nel pallone.



ne sono contenta anche per te, Gianni.

non si potrebbero disporre i nostri dialoghi in modo che si succedano come se fosse una tipica discussione nel forum?
vale a dire senza creare spazi singoli per ognuno di noi?

si potrebbero lasciare in cartellette separate solo i momenti di vera e propria stesura di un documento su un tema specifico.

come è stato fatto all'inizio, appunto.

grazie Gianni  Sorriso

paola

4  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI di STUDIO: I PARTECIPANTI scrivono... / Re: MARIOK ci scrive: inserito:: Luglio 02, 2008, 11:48:25 pm
Sei una donna .... non sei una santa ....  Sorriso

Ti scrivo qui una cosa che volevo postare in Lavori In Corso, ma mi scade la connessione (chissà perchè?).

Non capisco perchè abbia risposto un pochetto ... stizzita (?), a proposito di tessera del PD e Statuto eccetera.

E' evidente che per iscriversi bisogna "sentirlo", ma non mi pare neppure che sia obbrobrioso, noo?

Ciao.

eh sì Matleo, io sono per "felice quando è possibile, santa magari un'altra volta"  Sorriso

in effetti un po' mi stizzisco, perché secondo me le priorità ora sono altre, e inoltre per battere cassa sulle tessere bisognerebbe meritarsele, condizione che io al momento non vedo.

niente di obbrobrioso, ovvio.

e poi non mi sono neppure piaciuti i tentativi da parte di alcuni di utilizzare le poche o tante energie di questo piccolo gruppo (per giunta ancora in formazione) per nutrire in un certo senso il partito.
ecco, ci ho visto una sindrome tipica, un po' disinvolta (per non dire altro) nell'utilizzare o volersi servire delle risorse del gruppo.

poi è chiaro che il fatto che certe idee non mi piacciano non toglie loro legittimità, ma dovrebbero farlo senza di me.

Non per altro, ogni mio neurone (rimasto) entrerebbe in sciopero.

ciao
paola

5  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI DI STUDIO: i Lavori SI SONO FERMATI. / Re: TAVOLO delle PROPOSTE e NOTE per il GRUPPO. inserito:: Luglio 02, 2008, 01:34:27 am
io di tessere non ne voglio sapere.

e le regole e lo statuto il pd e i suoi circoli se li scrivono da soli, per quanto mi riguarda.

questo per me è fondamentale.



ciao
paola
6  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI di STUDIO: I PARTECIPANTI scrivono... / Re: MARIOK ci scrive: inserito:: Luglio 02, 2008, 01:31:48 am
mi dispiace, Gianni, quando ho scritto "quella è la porta" non intendevo attribuirti una frase scritta, ma forse un atteggiamento, magari inconsapevole.

se non è così me ne scuso, ma resta il fatto che l'impressione resterebbe.

anch'io a volte suono più dura di come in realtà mi porgo (non sempre, a volte lo faccio con determinazione)  e me ne accorgo dalle reazioni delle persone, non tanto da quello che io ho proiettato.

e comunque resta anche il fatto che le discussioni e i dialoghi secondo me dovrebbero risultare più fluidi e in succesisone, come era all'inizio, e non suddivisi per autore come ora.

sì, lo so che rompo, ma che ci vuoi fare...sono una donna  Ghigno

ciao
paola
7  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI DI STUDIO: i Lavori SI SONO FERMATI. / Re: ANTIMAFIA - Ipotesi per un tavolo di lavoro inserito:: Luglio 02, 2008, 01:13:38 am
io credo che, al di là delle risposte politiche, doverose e indispensabili, se si vuole veramente combattere le criminalità si dovrà fare un grandissimo e martellante lavoro sulle donne.

finché saranno loro a supportare gli uomini coinvolti accudendoli, amandoli e proteggendoli anche quando compiono nefandezze, non se ne uscirà.

la storia recente e la storia della civiltà ce lo dimostrano.

questa è una pesante responsabilità delle donne in generale e delle donne politiche in particolare.

e il fatto che nessuna di queste ultime vi abbia mai provveduto in modo approfondito dimostra quanto siano omologate ai loro rispettivi partiti, e quanto abbiano perso lo sguardo lucido sulla realtà del femminile.

non dovrebbero dimenticare che si trovano in politica spesso perché sostenute da altre donne che lì le hanno volute e hanno contato su di loro, e NON per ottenere briciole di approvazione dai loro colleghi di partito, che miseria.

ciao
paola
8  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI di STUDIO: I PARTECIPANTI scrivono... / Re: MARIOK ci scrive: inserito:: Luglio 02, 2008, 01:06:03 am
caro Gianni, lo so che stai facendo di tutto per rendere ancora più ospitale questo spazio, del quale io per prima ti sono grata.

ma ora che mi trovo a dover ottimizzare i tempi di lettura mi accorgo che la suddivisone di prima mi riusciva più agevole  Sorriso

mentre ora va a finire che mi trovo a leggere brani non urgenti e a perdere cose che mi sarebbero interessate di più, e a perdermi scambi di idee perché in cartellette separate...sarà che mi sta venendo l'ansia perché temo di perdere i pezzi?



ciao
paola

9  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI DI STUDIO: i Lavori SI SONO FERMATI. / Re: Paola... inserito:: Luglio 02, 2008, 12:58:51 am


... sicura sia un abbraccio?

Buona notte.

gianni


sì sono sicura, Gianni, altrimenti non l'avrei scritto.
anzi, era per farti capire che non sono irritata con te, ma con quest'idea ammorbante ed universale del parto a tutti i costi. UFF...

ciao
paola

e buona notte


10  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI DI STUDIO: i Lavori SI SONO FERMATI. / Re: Tavolo n° 2 Straordinari... inserito:: Luglio 02, 2008, 12:56:31 am
Nel tuo documento hai fatto riferimento ai servizi, e questo mi fa venire in mente un altro sottobosco di lavoratori poco noti: mi riferisco proprio  a quelli che garantiscono i cosiddetti "servizi". Assistenza agli anziani o ai disabili (fisici e mentali), servizi di pre-post scuola, educatrici degli asili nido. Servizi che vengono erogati in genere su appalto da aprte di cooperative, e gli operatori che vi lavorano hanno un ulteriore tipo di contratto che è quello di "socio di cooperativa".
La situazione è qanto mai complicata, in quanto, in particolare nel caso dell'assistenza ai disabili c'è uno svilimento della figura del professionista, e nello stesso momento uno sfruttamento dell'operatore non qualificato. SI parte dall'assistenza stretta, intesa nel senso di movimentare il malato, prestare opera di "pulizia" imboccarlo e simili, a competenze che di fatto dovrebbero essere affidate a personale qualificato (con relativo diploma se non in alcuni casi anche laurea), la cui figura viene di conseguenza svilita. Spesso chi fa assistenza ai disabili si trova a svolgere mansioni da educatore. In molti casi lo fanno anche bene ma, se da una parte chi ha il titolo di studio per svolgere tale mansione non è interpellato e si vede defraudato da una possibilità di lavoro, dall'altra chi svolge di fatto tali mansioni, non essendo qualificato è remunerato di conseguenza: a tutti gli effetti fai l'educatore ma vieni pagato come assistente. Per l'assistenza di base poi, è prevista comunque una qualifica, ma la maggior parte delle vlte chi fa l'operatore non ne è in possesso. In poche parole il lavoro viene svolto a bassissmo costo da persone non qualificate, anche se con ottimi risultati. Il danno è duplice: chi è qualificato non lavora, chi non lo è fa un lavoro sovrastimato e mal pagato.
Nel caso degli educatori di asilo nido è il caos: spesso il servizio è fornito da cooperative, pur essendo il nido un servizio comunale, ed in molti casi si trovano a lavorare fianco a fianco educatrici "di ruolo" ed educatrici di cooperativa. Che hanno uguale mansione ma trattamento molto diverso, anche sul piano remunerativo, oltre che in stabilità. Il che crea non pochi problemi nell'esercizio delle funzioni di entrambe le figure: come pèuò lavorare serenamente chi si sente precaria, sapendo di svolgere lo stesso lavoro della collega che è invece inquadrata in maniera stabile?
Su tutto questo grava lo "stipendio". In genere i "soci di cooperativa" sono pagati ad ore, e pur firmando un contratto con un definito numero di ore, non sempre queste riescono ad essere coperte: su un contratto da 26 ore spesso se ne coprono solo 21, e non per indisponibilità del socio. Di solito la paga oraria di questi lavoratori è di 6 € circa.
Scusa se ho mess oaltra carne a cuocere, ma è una situazione molto particolare quella di chi lavora nell'ambito de i"servizi alla persona", e mi premeva metterla in risalto.
Per il resto il tuo lavoro mi sembra molto chiaro e completo.


ciao Maria, la mansione alla quale tu alludi, per quanto riguarda l'assistenza ai bisogni primari, è supportata dalla qualifica di ASA.

è un operatore che frequenta un corso di un anno con frequenza obbligatoria ed esame finale (l'ho fatto anch'io in un periodo della mia vita in cui volevo sperimentare il lavoro nel sociale, appunto).

non è assimilabile (se non in minima parte) al lavoro dell'educatore.

entrambe le prestazioni possono essere gestite ed erogate dalle cooperative. Molte di queste in effetti, hanno approfittato di come lo Stato aveva deciso di rispondere al bisogno di assistenza per sfruttare i propri soci/dipendenti.
Infatti in Italia si è deciso di rispondere al problema assistenza tramite l'interazione con le cooperative, che si sono prese alla fine qualsiasi licenza.
Tradendo così l'idea origine che le aveva inizialmente fatte sperimentare, soprattutto nel centro italia.

così succede quando, gettate le "ideologie" e tutto ciò che a loro era anche lontanamente assimilabile, al posto di dignitosi e onesti proletari le cooperative sono state create e gestite da sottoproletari senza arte né parte, per dirla con un eufemismo.

ciao
paola



11  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI DI STUDIO: i Lavori SI SONO FERMATI. / Re: Tavolo n° 2 Straordinari... inserito:: Luglio 02, 2008, 12:40:03 am
caro Gianni, grazie per le numerose citazioni, ma io preferirei che non si parlasse di parto (almeno per me) quando una donna emette un pensiero.

sarà che non ho bisogno di sublimare alcun desiderio strettamente materno, sarà che la creatività, anche per una donna, non deve (secondo me) necessariamente esprimersi attraverso IL o UN parto.

sarà che non devo dimostrare di essere femmina o (meglio) donna attraverso un'idea più o meno assimilabile al parto.

a me basta una vita (grazie al cielo) direi abbastanza vissuta anche senza marmocchi.

ti abbraccio
paola
12  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI di STUDIO: I PARTECIPANTI scrivono... / Re: MARIOK ci scrive: inserito:: Luglio 02, 2008, 12:33:03 am
ciao Gianni, vorrei però che questi nostri dialoghi rimanesserio visibili in modo più immediato, com'era fino a pochi giorni fa.

vero che questo è un posto di studio, ma anche il dialogo può servire ad approfondire e cogliere aspetti interessanti.


ti ringrazio inoltre per aver accolto il mio appello a cercare partecipanti.

ciao
paola
13  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI di STUDIO: I PARTECIPANTI scrivono... / Re: propongo una campagna acquisti!!! inserito:: Luglio 02, 2008, 12:17:53 am
ho letto il "carteggio" che dovrebbe essere la causa dell'uscita di Mario, ma non sono ancora convinta che la sua assenza possa essere una soluzione al rischi di "disfattismo".

sapete quante discussioni anche veementi io abbia vissute con lui soprattutto ai tempi delle diatribe sull'aborto, ma mi dispiace, e molto.

e sapete anche quanto poco mi importi di sentirmi omologata a un pensiero o a uno stesso partito, l'ho fatto presente anche recentemente a proposito della "direzione" data dalla nostra lettera di intenti. Non solo, ma sentire parlare di statuto o simili anche per un'iniziativa come la nostra mi ha trovato decisamente contraria.

ma non posso non rimpiangere energia ed entusiasmo, di nuovo, persi per strada.

vorrei che la prossima volta ci si pensasse su bene, prima di dire "quella è la porta".

ciao a tutti

paola




14  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI DI STUDIO: i Lavori SI SONO FERMATI. / Re: Tavolo n° 2 Straordinari... inserito:: Luglio 01, 2008, 11:59:49 pm
grazie a te Darwin, e spinta da emulazione ti abbraccio di un abbraccio fraterno  Ghigno

ciao
paola
15  Forum Pubblico / ANTICHI GRUPPI DI STUDIO: i Lavori SI SONO FERMATI. / Re: Tavolo n° 2 Straordinari... inserito:: Giugno 29, 2008, 02:35:34 pm
ciao Darwin, magari mi sto allargando troppo, ma avanzerei una proposta.
Premetto di aver potuto leggere (o rileggere) per intero tutto il tuo bel lavoro solo ieri notte, quindi può darsi che abbia avuto dei cali di attenzione in alcuni punti, e me ne scuso.

ma mi piacerebbe che nel paragrafo dedicato al lavoro precario in generale si potesse porre l'accento sul fatto che, fermo restando la necessità della flessibilità per le aziende, i governi che si sono succeduti si sono resi complici attivi della precarietà ad oltranza.
Vale a dire che se si sostiene la flessibilità ma non le persone che di questa flessibilità sono gli strumenti si condanna inevitabilmente queste persone a una vita miserabile e a una nulla dignità di lavoratori.

e aggiungo: è triste ma soprattutto preoccupante constatare che uno Stato che da me pretende tasse fino all'ultimo centesimo non mi garantisca almeno in minima parte la difesa e la dignità di un salario almeno sufficiente.

ciao
paola

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