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Autore Discussione: ARLECCHINO è un Opinionista.  (Letto 101177 volte)
Arlecchino
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« Risposta #15 inserito:: Giugno 18, 2016, 12:18:58 pm »

Dopo i vari ventenni sofferti dagli Italiani (compreso quelli capaci di commenti da giovanile d'oratorio) dovremmo avere imparato che il problema non sono gli anni in cui un leader domina la scena politica ma la sua qualità di persona e di statista. Che una mezza calza (magari intrallazzata) duri poco a noi poco importa non li vogliamo.

Se Renzi porta risultati positivi perchè smettere! Non essere tifosi di tizio o di caio ci permette di ragionare soltanto sui risultati ottenuti non sui polveroni creati ad arte per confonderci. Ciaooo

Da FB del 13/06/2016
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« Risposta #16 inserito:: Giugno 18, 2016, 12:24:08 pm »

Neppure menti eccelse comprendono che l'Italia ha necessità di cambiamento culturale profondo. Come il sindacato obsoleto (capace solo di ricattare con gli scioperi) e allo stesso modo degli esagitati (naturali o comandati) che fanno sassaiole contro le forze dell'ordine schierate a nostra difesa, anche queste degne persone colte usano un tipo particolare di violenza, scrivono una giusta protesta motivata e si dimettono. Rinunciano a battersi sul posto per la loro giusta battaglia e voltano le spalle alla realtà da modificare per il meglio. Anche loro se ne infischiano che in tal modo offendono, scappando, noi Cittadini.

Da FB del 30/5 sulle biblioteche trascurate.

Allora da cosa si dimettono? I Cittadini degni di questo nome si battono democraticamente, motivando le loro ragioni o le ragioni del miglior vivere da raggiungere restando "sul pezzo".
Dal governo si deve pretendere ma con il governo si deve cooperare. Noi non abbiamo ideologie da soddisfare ma un benessere per tutti da raggiungere. ciaooo
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« Risposta #17 inserito:: Giugno 22, 2016, 05:57:05 pm »

Matteo Renzi dove hai sbagliato lo sai (altri hanno fatto moltooo peggio) la patata bollente se la sono presa i 5Stelle e ci fanno anche festa.
Adesso chiacchiere a zero, fatti positivi a mille e non raccontati ma ottenuti.
Importante non cedere alla sinistra-Sinistra che da un secolo commette errori favorendo i drammi fascisti e di destra. Ciaoooo

Da FB del 22/06/2016
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« Risposta #18 inserito:: Giugno 22, 2016, 06:38:54 pm »

Che i ragazzi del 5Stelle facciano il chiasso da stadio per festeggiare la "CONQUISTA" di comuni incazzati la si può definire una novità giovanile.

Da questo a pensare ai 5Stelle al governo del Paese ce ne corre ... a meno che la Insania-Mentis già dimostrata, in altre occasioni (p.e. gli anni di Silvio), da una parte notevole di noi Italiani, non raggiunga livelli drammatici.

Cominciamo a metterli alla prova sulla patata bollente che la furbizia della politica italiana ha messo nelle loro mani.

ciaooo
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« Risposta #19 inserito:: Giugno 26, 2016, 11:48:08 am »

Il socialismo al potere non deve commettere l'errore di applicare l'ideologia per realizzare politiche dell'essere "contro". La giustizia sociale si conquista con politiche intelligenti capaci di trasformare il Sistema che si vuole modificare, agendo dall'interno e pacificamente. Prendere provvedimenti di potere senza valutare reazioni contrarie violente è un grave errore che dimostra le carenze di buon senso tipiche di un certo estremismo di sinistra. Quando il popolo offre il consenso non lo si deve esporre a sofferenze antidemocratiche e antisociali per realizzare una ideologia perdente.     

Da FB del 26/06/2016
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« Risposta #20 inserito:: Giugno 26, 2016, 12:11:12 pm »

Renzi è possibile non sia la soluzione ideale ma è l'unico che può portare in tempi rapidi soluzioni concrete e favorevoli al Paese Italia.
Noi da sempre ci siamo definiti "non ancora renziani" e soprattutto "non tifosi" ma sostenitori, "non faziosi", della soluzione politica di CentroSinistra pensiamo che il governo attuale (magari rivisto nei progetti e in qualche elemento "stonato") non ha alternative pronte. Riflettiamo e non facciamo "ragazzate" da campo-giochi... non è il momento!
ciaooo   

da FB del 24/06/2016
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« Risposta #21 inserito:: Giugno 26, 2016, 05:39:27 pm »

Per chi come me da decenni impegna la propria modesta capacità di comunicare per far immaginare un futuro migliore perchè diverso, i fatti accaduti nel passato non sono essenziali per disegnare il futuro, soprattutto quando li si usa per consolidare una tesi o peggio una ideologia obsoleta e perdente. Sono fatti che si chiamano Storia di questo mondo ed è importante tenerne conto ma come studio e cultura di base. Il futuro deve avere un diverso progetto rispetto agli accadimenti del passato per molti aspetti. Lo stesso concetto di Democrazia andrà rivisto e aggiornato. Il Capitalismo andrà cambiato non solo per come è stato vissuto e ha agito sino ad oggi. Se non cambierà a favore dei popoli "ultimi" non avrà prospettive di un futuro pacifico. La cronaca infelice dei nostri giorni lo indica con chiarezza drammatica. Soltanto la malavita organizzata e la corruzione potranno avere ancora sviluppi tradizionali, se non le sapremo eliminare dal contesto civile.

Da FB del 26/06/2016 Cile come storia del passato  ecc.
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« Risposta #22 inserito:: Luglio 01, 2016, 05:42:32 pm »

FB del 27/06 su Brexit

Ma non diciamo sciocchezze, non si mette con le spalle al muro un “dittatorello” che massacra i suoi concittadini ci illudiamo di fare i "duri" con la Gran Bretagna che abbiamo "sopportato" da sempre, anche per il peso economico che la caratterizza. Sarebbe un salvagente a Cameron, un politico "d'azzardo" che ha diviso in due il paese che doveva ben-amministrare. ciaooo
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« Risposta #23 inserito:: Luglio 01, 2016, 05:43:46 pm »

Orfini
Se te la senti rimani, fai bene. Ma come Presidente devi fare in modo che il PD sia un partito credibile, renziano o non ancora renziano o non renziano, non importa ma sia credibile. Se dopo un congresso c'è chi viene più votato questi sia rispettato nel ruolo-responsabile che gli viene attribuito. Tutto si può discutere ma fuori dal pensatoio di vertice si deve operare tutti nelle stessa direzione per governare il paese Italia! I rigetti da pancia piena di boria gettateli nel WC e poi fate fare un buon Bidet agli sbrodoloni (vecchi e giovani).  ciaooo   
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« Risposta #24 inserito:: Luglio 05, 2016, 10:38:34 pm »

La minoranza che ha contribuito alla "deminutio" dell'immagine di Renzi, dopo mesi di "lotta-contro" vorrebbe tornare al dominio del PD da sinistra-Sinistra.
Sta a Renzi cedere e fare del PD un partito di sola-Sinistra oppure di seguitare (meglio di quello che si è fatto sino ad ora) nella politica di CentroSinistra.
Il Centro (non la destra) ha necessità di riforme ed è capace di esprimere valori, non ancora emersi, utili al Paese.
Verdini ha saziato la fame della sinistra-Sinistra, alla costante ricerca del nemico.
Ma il Centro non è Verdini e forse neppure Verdini è il Centro. ciaooo   
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« Risposta #25 inserito:: Luglio 18, 2016, 11:51:58 am »

PRIVATI Cittadini che si occupano di diffondere con loro Rassegne Stampa (GRATUITE) ai propri LETTORI dovrebbero investire, solo per le maggiori testate italiane, oltre 2500 euro all’anno.
Cosa impossibile … ovviamente!
Diffondere le news attingendo dal web è da qualche tempo non più praticabile.

A chi giova questa nuova “complicazione” messa per rendere “controllabile” il volere informare e essere informati?
ciaooo
 



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« Risposta #26 inserito:: Luglio 18, 2016, 12:27:22 pm »

Una cosa da fare a mio avviso è, per ognuno di noi, rendersi conto che viviamo tra la "Gente" (non popolo o folla ma un insieme di Persone) e che tra noi Persone c'è anche della "Brutta Gente", che dobbiamo saper riconoscere per non fare confusione. Io penso che si debba ragionare partendo sempre dalla qualità della singola Persona degna di vivere tra la Gente. Sono i comportamenti della Persona che la fanno definire tra la "Brutta Gente" oppure appartenente alla "Gente" di un paese. Con le caratteristiche che vengono dalla sua appartenenza civile e democratica al paese in cui vive. Ciaooo

Da FB del 16/07  post di Natalino Balasso
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« Risposta #27 inserito:: Luglio 30, 2016, 10:55:06 am »

Ammesso si risolva la questione delle nomine dei Direttori Generali, resta il problema del Sistema Sanitario che scarica sui Cittadini ammalati le carenze pilotate dalla volontà di casta di medici e di primari incapaci di mettere al centro la salute di ogni singolo Cittadino. La salute pubblica e personale deve essere lo scopo primario nelle loro professionalità. Soltanto la valorizzazione del ruolo del Medico di Base, come coordinatore delle cure da riservare al singolo paziente risolverà la grave questione. Oggi lo scarica barile tra specialisti distratti e mal motivati crea costi assurdi e ritardi nelle guarigioni.

Da FB del 29-97-2016
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« Risposta #28 inserito:: Luglio 31, 2016, 10:59:18 am »

Ammesso si risolva la questione delle nomine dei Direttori Generali, resta il problema del Sistema Sanitario che scarica sui Cittadini ammalati le carenze pilotate dalla volontà di casta di medici e di primari incapaci di mettere al centro la salute di ogni singolo Cittadino. La salute pubblica e personale deve essere lo scopo principale delle loro professionalità.
Soltanto la valorizzazione del ruolo del Medico di Base, come coordinatore delle cure da riservare al singolo paziente risolverà la grave questione.
Oggi lo scarica-barile tra specialisti distratti e mal motivati crea costi assurdi e ritardi nelle guarigioni.

Da – FB del 30/07


Il Governo prova a dare un taglio alle nomine politiche ai vertici di Asl e ospedali
Approvato un decreto che fissa criteri più stringenti per la nomina di direttori generali, sanitari e amministrativi delle oltre 200 aziende sanitarie pubbliche

lastampa.it
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« Risposta #29 inserito:: Agosto 05, 2016, 04:40:37 pm »

Per arrivare ad essere Grandi e Ammirati nel mondo dovremo rivedere, con una razionale critica sociale e personale, chi siamo noi Italiani oggi e come dovremo arrivare ad essere (noi Italiani) domani. Il nostro passato anche recente non ci servirà molto per arrivare nel futuro a queste due mete (essere Grandi e Ammirati). ciaooo

……………

Il marketing è un arma di comunicazione di massa, deve attirare l'attenzione e colpire l'immaginario collettivo (e personale). Per giustificare il perché con altre armi si è sparato (o accoltellato) e ferito o ucciso si possono spendere centinaia di parole. Lo stesso succede nella pubblicità (strumento di marketing), ma le parole spese per spiegare (senza ipocrisie) le ragioni del fatto, devono essere "educative" per chi guarda l'avvenimento. Nel caso citato da Balasso il far pensare ad uno stupro senza condannare l'azione delittuosa può e deve essere criticato. Ma non è censurando che si "educano" le persone al vivere comune. ciaooo


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