LA-U dell'OLIVO
Marzo 29, 2024, 01:56:03 am *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: La nave da crociera sbarca ad Haiti  (Letto 2547 volte)
Admin
Utente non iscritto
« inserito:: Gennaio 18, 2010, 10:41:12 pm »

Alcuni passeggeri si sono però rifiutati di scendere: «disgustoso»

Cocktail in spiaggia e sport acquatici

La nave da crociera sbarca ad Haiti

La lussuosa "Independence of the Seas" non ha mutato itinerario nonostante il terremoto


MILANO - Da una parte la tragedia di un popolo messo in ginocchio e gli sforzi internazionali, dall’altra "the holiday must go on". Una nave da crociera ha fatto scalo venerdì scorso nelle spiagge caraibiche di Labedee, a 60 miglia (96 chilometri circa) dall'epicentro del terremoto di Haiti, nella parte nord-occidentale dell'isola Hispaniola. A bordo della lussuosa "Independence of the Seas" di proprietà della Royal Caribbean International, viaggiavano 3.100 passeggeri, alcuni dei quali non sono voluti scendere per rispetto delle vittime e del dolore dei sopravvissuti. Ma chi ha scelto di proseguire nel programma del viaggio ha goduto di cocktail sulle amache in riva al mare, barbecue e sport acquatici.

BODYGUARD – Chi aveva prenotato per la gita a Labadee ha temuto per la sua incolumità, pensando che la gente disperata avrebbe attaccato il resort in cerca di cibo e acqua, ma alla fine si è lasciato tentare dallo sci nautico e dalle escursioni sulla spiaggia da favola e tutto è andato liscio. Per garantire la sicurezza dei viaggiatori, nella spiaggia privata di Labadee, come riferisce il Guardian, alcune guardie armate hanno scortato i turisti che volevano fare shopping nel mercato artigianale del resort. La visita è durata fino al tramonto, ma molti viaggiatori siano rimasti a bordo, per protesta. «Disgustoso», ha commentato un passeggero, lasciando un post nel forum della Royal Caribbean dedicato ai suggerimenti. «Non posso pensare di stare steso al sole, giocare in acqua e mangiare carne arrostita in riva al mare, mentre a Port-au-Prince ci sono decine di migliaia di persone morte per strada». Per rimorso o per solidarietà le scialuppe hanno lasciato cibo ai terremotati.

IL TIMORE DEGLI SCIACALLI –La compagnia della Florida, che continuerà a includere nell'itinerario di viaggio Haiti nelle prossime settimane, «ha deciso di offrire un'esperienza a due passi dall’epicentro del terremoto, dopo un dibattito interno molto acceso», come riferisce John Weis, vicepresidente della Royal Caribbean International. «Nelle nostre conversazioni con l'inviato speciale dell'Onu Leslie Voltaire – ha aggiunto Weis – abbiamo convenuto che Haiti beneficerà del turismo. Inoltre abbiamo una grande opportunità di trasportare aiuti nella penisola. Il 100 per cento del ricavato dal tour a Labadee verrà donato per la ricostruzione di Port-au-Prince».

Ketty Areddia

18 gennaio 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA
da corriere.it
Registrato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!