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Autore Discussione: Valentina Cortese, furto da 2 milioni in casa: tradita dalle sue badanti  (Letto 2014 volte)
Arlecchino
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« inserito:: Ottobre 06, 2016, 09:07:24 am »

Quante e quanti, sconosciuti ai più, vengono derubati o maltrattati (se non uccisi) in una situazione di degrado sociale che non vede nel Governo una adeguata attività di difesa dei Cittadini.

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Valentina Cortese, furto da 2 milioni in casa: tradita dalle sue badanti
Sparita dalla villa dell’attrice 93enne una collezione di gioielli il cui valore supera i due milioni di euro.
La squadra Mobile ha arrestato le governanti sudamericane: una delle due aveva a casa la copia delle chiavi della cassaforte

Di Redazione Milano online

Si fidava delle due donne che quotidianamente la curavano da ormai molti anni. Una l’aveva assunta addirittura 30 anni fa. Erano le sue governanti. La seguivano in ogni suo spostamento. Entrambe sudamericane, una salvadoregna di 59 anni, l’altra 44enne peruviana, apparentemente senza scheletri nell’armadio da nascondere. Sono state proprio loro, invece, a tradire l’attrice 93enne Valentina Cortese. Dalla sua villa, nel cuore di Milano, lo scorso maggio era sparita una famosa collezione di gioielli di alto valore storico e artistico, quotazione commerciale ben superiore ai due milioni di euro. Per le due donne, tra giovedì e venerdì scorsi, sono scattate le manette per furto aggravato. Mercoledì il gip del tribunale di Milano ha convalidato il provvedimento, disponendo per entrambe gli arresti domiciliari.

Il cerchio si stringe
Il furto è stato scoperto lo scorso 1° maggio quando la Cortese, ormai costretta a letto, ha chiesto di poter indossare alcuni gioielli custoditi nella cassaforte all’interno della sua camera. A quel punto le governanti hanno detto che le 30 scatole con i preziosi erano sparite. Non era facile aprire la cassaforte. Bisognava inserire un codice e successivamente utilizzare una chiave che era custodita in un’altra cassaforte che aveva una password. Le indagini della Squadra mobile si sono concentrate sulle sole tre persone che avrebbero potuto avere accesso alla cassaforte nella casa da 500 metri quadrati nel cuore del Quadrilatero della moda: la nuora (vedova del nipote dell’attrice e unica erede) e le due governanti. La prima è stata subito esclusa. Le dipendenti si sono sempre dichiarate innocenti e non sono riuscite a spiegare l’enorme mole di elementi contro di loro.

La svolta nelle indagini
«In questi sei mesi abbiamo ascoltato più volte 30 persone — ha spiegato Lorenzo Bucossi, dirigente della Mobile —. La svolta c’è stata con la perquisizione a casa della salvadoregna, considerata come una figlia dalla Cortese». Nel suo appartamento in viale Monza sono state trovate due copie della chiave della cassaforte e una scatola vuota come quelle sparite. Ha spiegato di aver ricevuto in regalo dalla stessa Cortese una collana, che poi avrebbe perso. «L’episodio è stato smentito dalla diretta interessata. Nel corso delle indagini abbiamo scoperto che già nel 2013 era stato rubato dall’appartamento dell’attrice un anello da 200mila euro — ha raccontato Luca Izzo, a capo della sezione che ha seguito il caso —. Anche in quell’occasione si era parlato di una sparizione inspiegabile. Siamo riusciti ad attribuire anche questo alle due sudamericane».

5 ottobre 2016 | 13:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da - http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_ottobre_05/furto-milionario-casa-valentina-cortese-attrice-tradita-due-badanti-39191210-8ae1-11e6-b600-82bab359d14d.shtml
 
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