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Autore Discussione: GIUNTI. Carlo Nordio: "Ultima chiamata a Renzi per riformare le intercettazioni  (Letto 1551 volte)
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« inserito:: Marzo 06, 2016, 07:23:38 pm »

Il procuratore aggiunto di Venezia Carlo Nordio all'HuffPost: "Ultima chiamata a Renzi per riformare le intercettazioni"

L'Huffington Post |  
Di Arianna Giunti

“La responsabilità della mancanza di una legge sulle intercettazioni è esclusivamente politica. Ed è ignobile e inaccettabile che si sia passati attraverso una devastazione dei diritti costituzionali di riservatezza. La politica ha il dovere di intervenire. Se a Renzi le cose stanno bene così le lasci come sono. Ma se dice che devono essere cambiate, allora lo faccia il più presto possibile”.

Mentre nelle Procure di mezza Italia infuriano inchieste politiche su malaffare e corruzione (l’ultima in ordine di tempo quella sulle presunte tangenti nella sanità lombarda che ha portato all’arresto del braccio destro di Roberto Maroni, Fabio Rizzi) le toghe continuano a chiedere a gran voce una legge sulle intercettazioni che tuteli gli indagati dalla pubblicazione sulla stampa di dialoghi privati irrilevanti alle indagini. Che, oltre a rappresentare una gogna mediatica inutile e crudele, rischiano di influenzare l’andamento di un processo.

Dopo le Procure di Roma e Torino, a tornare sull’argomento è il procuratore aggiunto di Venezia Carlo Nordio, che negli anni Ottanta ha indagato sulle BR venete, sulle cooperative rosse durante gli anni di Tangentopoli e che è stato presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codice penale.

Dalla cornice del LexFest di Cividale del Friuli dove con i giornalisti Lirio Abbate, Massimo Bordin e Piero Sansonetti, il sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri e il presidente dell'Unione Camere Penali Beniamino Migliucci è stato uno dei relatori della kermesse dedicata alla giustizia e agli operatori del diritto, Nordio spiega ad HuffPost come in alcuni casi questo delicatissimo strumento di indagine debba rimanere “nella cassaforte del pubblico ministero”.

Un ruolo fondamentale è rivestito dalle cosiddette “intercettazioni preventive”. Secondo il magistrato, infatti, “occorre disciplinare quelle intercettazioni che sono fatte sotto il controllo e l’autorizzazione del pm ma che non hanno valore processuale”. Si tratta cioè di frasi che – spiega Nordio - “non finiscono nel fascicolo delle prove, non vengono lette dalle parti, dagli avvocati, dai cancellieri proprio perché non hanno valore di prova.” Pur essendo utilissime “per comprendere come si muovono eventuali sospettati e sono garantite nella segretezza perché rimangono nella cassaforte del pubblico ministero”.

Il procuratore veneziano, titolare dell’indagine sul Mose, parlando a margine della kermesse ideata dal giornalista Andrea Camaiora e organizzata dal team di comunicazione SPIN, non nasconde inoltre il suo disgusto verso il cattivo uso che viene fatto delle intercettazioni ancora nella fase preliminare dell’inchiesta, contenute nei brogliacci della polizia giudiziaria.

“Siamo arrivati al paradosso – si sfoga Nordio – di vedere in televisione attori che recitano sulla base dei brogliacci della polizia, che per altro non hanno nessuna affidabilità”. “Gli attori – prosegue – interpretano a seconda del tono che vogliono introdurre. E sappiamo che il tono è l’elemento fondamentale di un dialogo, e in questo modo un dialogo ne esce alterato nel suo significato”.

E quindi, sebbene definisca le linee guida delle Procure di Roma e Torino che disciplinano l’uso delle intercettazioni sensibili “una buona notizia”, Nordio non esita a parlare di responsabilità politica: “E’ la politica che deve fare le leggi – dice ad HuffPost – perché le autoregolamentazioni di alcune Procure, per quanto dimostrino una sensibilità che prima non c’era, non sono vincolanti, né per le altre Procure né per i giudici e comunque non sono omogenee, quindi c’è il rischio che qualche Procura adotti un sistema e che qualcun’altra non ne adotti nessuno”. La palla, insomma, ora passa al presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Da - http://www.huffingtonpost.it/2016/03/06/nordio-intercettazioni_n_9393660.html?ncid=fcbklnkithpmg00000001
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