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Autore Discussione: GRILLO, SHOW AL SENATO PER PARLAMENTO PULITO  (Letto 2600 volte)
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« inserito:: Dicembre 14, 2007, 10:45:59 pm »

2007-12-14 16:29

GRILLO, SHOW AL SENATO PER PARLAMENTO PULITO


 ROMA - Annuncia un nuovo V-day, questa volta dell'informazione, replica a Napolitano, arringa i suoi 'grillini'. E' un vero show quello del comico Beppe Grillo che questa mattina, prima in risciò, poi per un tratto di strada a piedi, ha consegnato circa 400mila firme, raccolte in 18 scatoloni, per una proposta di legge di iniziativa popolare contro le candidature degli inquisiti.

E' l'operazione 'Parlamento pulito' ("tutti questi funzionari-salma...") per la quale il simbolo dell'anti-politica entra nel 'Palazzo'. Accompagnato da fan con striscioni venuti da tutta Italia e braccato dai cronisti, il comico genovese non si risparmia. Fa sapere che il 25 aprile, il giorno della Liberazione, darà vita a un nuovo 'Vaffa-Day' sull'informazione perché "i giornali sono diventati uffici marketing dei partiti" e anche i Tg "ormai sono sfacciati". Dopo l'8 settembre, data dell'armistizio, il 25 aprile, festa della Liberazione: è la storia d'Italia riscritta secondo l'umore di Grillo. Il comico ne ha per tutti, da Berlusconi a Prodi a Napolitano. "Ora lo psiconano ha scoperto la gente - attacca senza nominare Berlusconi - ha scoperto la gente, la democrazia dal basso".

A Napolitano, che ieri da New York aveva replicato alle critiche della stampa americana affermando che l'Italia non é solo il paese dei Grillo, il comico ha risposto con il consueto sarcasmo. "Meno male - ha chiosato - mi ha tolto un peso. Infatti, questo è il paese di Napolitano". E giù il repertorio tutto grillesco, fatto di invettive più o meno colorite, sulla classe politica e i suoi protagonisti. "Questo é solo l'inizio - è l'incipit minaccioso - è iltentativo di mandare a casa delle salme. Ormai siamo aldelirio. Loro riscoprono la gente, ma stiano attenti perché se si avvicinano gli fanno un culo così. La gente si èrotta i coglioni di loro. Questa - ha proseguito - è la finedell'oligarchia dei partiti. E' la fine di questi funzionarisalme che progettano un futuro di cui non faranno parte,perché non hanno futuro".

Nessuna indulgenza per l'informazione. A cominciare dall'ordine dei giornalisti: va abolito, taglia corto Grillo. "Lo ha voluto Mussolini per controllare l'informazione". I giornali? "Uffici marketing dei partiti". Colpi pesanti, assestati senza riguardo in vista del "V-day" del 25 aprile che porterà l'informazione agli onori (si fa per dire) del grillismo. Il comico genovese offre poi una traccia - destinata come minimo a far discutere - per riconoscere i veri giornalisti: "Sono quelli sotto scorta, una ventina...". Gentiloni? "E' il ministro più stupito d'Europa". Mastella? "Mi manca, è un'istigazione alla satira". Berlusconi indagato? "Sarà mica una notizia...", è la sentenzia al vetriolo del comico. Poi un'ironia che qualcuno dalle parti di Berlusconi potrebbe prendere come un augurio. "Non so se si vota a primavera. Dico però - ipotizza Grillo - che se si faranno le elezioni torna lo psiconano e ci divertiamo come matti per uno-due anni". 

da ansa.it
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