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Autore Discussione: Onorevoli con la casa di Stato. «Lussuosa, ma noi lavoriamo»  (Letto 2166 volte)
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« inserito:: Dicembre 05, 2011, 11:02:06 am »

ROMA

Onorevoli con la casa di Stato

«Lussuosa, ma noi lavoriamo»

Affitto pagato e indennità di 3 mila euro per i tre questori della Camera

ROMA - Prima cosa da fare: provate a immaginarvi il panorama.
Il panorama spiega già molto. Ci sono i tetti del centro storico di Roma. Ci sono le cupole.
C'è il sole che quando va giù, al tramonto, diventa uno spettacolo privato, d'una bellezza pazzesca.
Ora immaginatevi anche una terrazza, larga e curata, con le sdraio e gli ombrelloni bianchi e con le piante verdi e rigogliose, ancora in fiore.

Una terrazza strepitosa.
Panorama, più terrazza, più appartamento (sull'appartamento evitate esercizi di immaginazione, vi fareste solo il sangue amaro).
Chi è il fortunato inquilino?

L'onorevole Antonio Mazzocchi del Pdl, uno dei tre «questori» di Montecitorio: gli altri due, Francesco Colucci pure del Pdl e Gabriele Albonetti del Pd abitano qui accanto, oltre il corridoio, negli altri due prestigiosi appartamenti in cui è stato diviso questo settimo e ultimo piano di Palazzo Marini (interamente affittato dalla Camera che, nei piani inferiori, dal 1997, ha dislocato gli uffici di decine di deputati).

Ai tre «questori» è stato però assegnato gratuitamente un appartamento perché così vuole la legge (incuriosito e incredulo, come ha raccontato a Il Fatto , giovedì scorso il deputato dell'Idv Francesco Barbato ha persino tentato un blitz; ma ha dovuto arrendersi davanti a vetri blindati e serrature segrete).

Comunque i tre appartamenti esistono.
E sono abitati dai tre «questori» (i quali, a Montecitorio, gestiscono un potere immenso: avendo il compito di decidere tutte le spese, da quelle per l'acquisto delle penne a quelle per l'acquisto dei computer).
Questo appartamento è un privilegio assoluto.
«Questo è un appartamento "di servizio"».

No, scusi, onorevole Albonetti: questi appartamenti non possono essere definiti «di servizio». Sono un puro privilegio.
«Senta, cosa devo dirle? Io, quando arrivai, lo dissi subito che era troppo, per me».

Troppo cosa?
«Troppo lussuoso. Questo appartamento va certamente oltre le mie necessità. Sa, io sono una persona sobria, austera...».

Alla fine, però, è rimasto.
«Eh... ma lo sto lasciando... il contratto d'affitto scade il prossimo 31 dicembre».

Quanto costa l'affitto del suo appartamento?
«Posso dirle quanto costa l'affitto dell'intero stabile: 9 milioni di euro all'anno, più 5 per i servizi e il personale».

Non le sembra una cifra immorale?
«Posso dirle che è questa la ragione per cui ce ne andremo, restituendo lo stabile al proprietario che, tra l'altro, ha colto l'occasione per licenziare centinaia di persone».

Lei se ne va, ma dopo averci abitato per anni. Quanto sarà grande questo appartamento che ha in uso? 250 metri quadrati?
«Mhmm... no, meno direi».

Panorama strepitoso.
«Eh, per forza, dal settimo piano...».

Lusso sfrenato: candelabri, mobili d'epoca in noce e...
«Guardi, ho trovato tutto, tutto, tutto. Giuro».

Gran bel posto, da organizzarci un festone. Ne organizzate?
«Io, mai. Gli altri, non so...».

Non sa? In che senso?
«Beh, gli ingressi degli appartamenti sono distanti... però no, guardi, non mi tiri dentro questa roba... non faccio pettegolezzi».

(A questo punto, l'onorevole Albonetti si spazientisce un po', e comincia a parlare di «macchina del fango», dice «perché vi accorgete di tutto questo solo adesso?», e resta cortese, disponibile, certo, ma la voce, ecco, inizia a tremargli un po'. Poi, a una domanda ben precisa, che ora leggerete, risponde quasi piccato).

Onorevole, un'ultima domanda: è vero che voi tre «questori» oltre al vostro stipendio di deputati, oltre a questi magnifici appartamenti, godete anche di un'indennità di 3 mila euro al mese?
«Sì, certo. Perché?».

Perché, mi creda, sembra incredibile.
«Incredibile? Ma guardi che io mica lavoro come i miei colleghi, che lavorano due giorni e mezzo alla settimana... Io lavoro molto di più, lavoro cinque giorni alla settimana!».

Con il rispetto dovuto, è un ragionamento bizzarro.
«Bizzarro? E perché?».

Fabrizio Roncone

4 dicembre 2011 | 15:31© RIPRODUZIONE RISERVATA

da - http://www.corriere.it/politica/11_dicembre_04/roncone_onorevoli-casa-di-stato_004d1a22-1e52-11e1-b26c-4b15387dad1c.shtml
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