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Autore Discussione: Ecco il primo test molecolare per la diagnosi del tumore alla prostata  (Letto 3077 volte)
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« inserito:: Luglio 05, 2009, 11:09:19 pm »

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3/7/2009
 
Ecco il primo test molecolare per la diagnosi del tumore alla prostata
 
Il nuovo test sarà presentato in anteprima il 15 luglio 2009 
 
Arriva da Progensa® Pca3 il primo test molecolare al mondo per la diagnosi del tumore alla prostata e sarà presentato in anteprima il 15 luglio 2009 al Mecenate Palace Hotel Roma.

Questo innovativo esame si basa su una tecnologia rivoluzionaria che promette diagnosi più accurate. L’accuratezza infatti di Progensa® Pca3 come predittore di positività alla biopsia in soggetti con precedente esito negativo si è rivelata superiore rispetto al test del PSA (antigene prostatico specifico).

La prostata è un organo fondamentale dell’apparato riproduttivo maschile e il cancro che la colpisce è il secondo per diffusione, dietro a quello al polmone. In Italia vengono registrati circa 11.000 nuovi casi all’anno di cui circa 6.300 sono i decessi (il 7% delle morti per tumore negli uomini). Secondo gli scienziati la possibilità di ammalarsi di cancro alla prostata aumenta esponenzialmente con l’età.

Uno studio pubblicato sul "Journal of Urology" nel maggio del 2008 ha mostrato che i punteggi ottenuti con Progensa® Pca3 favoriscono l’identificazione medica dei pazienti che necessitano di una terapia aggressiva. In questo modo si possono differenziare da coloro che sono affetti da forme localizzate e di basso grado che invece possono essere oggetto di una vigilanza attiva: identificazione che sino ad oggi ha creato non poche difficoltà.
Il biomarcatore PCA3, in aggiunta ai dati clinici esistenti, sembra essere il candidato ideale per aumentare il livello di accuratezza nell’identificazione di questi pazienti e per rendere migliore la possibilità di diagnosi, fornendo risultati più accurati.
In più, il test, potrebbe contribuire a evitare il ricorso a più biopsie nei pazienti che presentano risultati contradditori, riducendo al minimo i disagi psicologici a cui va incontro chi deve convivere con il sospetto di un tumore alla prostata. Il PCA3 è un gene specifico per la prostata che si presenta sovra-espresso in caso di tumore.

Il test Progensa® Pca3 si avvale della tecnica della TMA (Transcription Mediated Amplification) per quantificare il livello di mRNA corrispondente al gene PCA3 presente in un campione di urina; maggiore è la quantità di PCA3, maggiori saranno le probabilità della presenza di una neoplasia. Dagli studi è emerso che Progensa® Pca3 è in grado di predire, fra i pazienti con precedente biopsia negativa, chi risulterà positivo alla biopsia di controllo in modo più accurato rispetto al solo test del PSA.

La presentazione di Progensa® Pca3, sarà presieduta dai Direttori delle più importanti cliniche Urologiche di Roma:
Prof. PierFrancesco Bassi, Direttore Clinica Urologica Policlinico Gemelli, Roma
Prof. Carlo De Dominicis, Direttore Dipartimento di Urologia B, “Sapienza”, Roma
Prof. Vincenzo Gentile, Direttore del Dipartimento di Urologia e Andrologia “Sapienza”, Roma
Prof. Bruno Giardina, Professore Ordinario Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Prof. Lucio Miano, Professore Ordinario di Urologia II Facoltà di Medicina e Chirurgia Università "Sapienza"
Roma.
Philip Rosseel, Direttore Marketing Europa Gen Probe
Prof. Giuseppe Vespasiani, Direttore del Dipartimento di Urologia Policlinico Tor Vergata, Roma.

Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito www.genprobe.com
(lm&sdp)

da lastampa.it
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