Ciao Arlecchino, da giorni svegliandomi ho paura delle notizie che potrebbero..

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Luigia Panarello

Nathalie Tocci è la Direttrice dell’Istituto Affari Internazionali, nonché una delle massime e più lucide esperte di geopolitica in Italia. E non solo.

Quando Floris l’ha invitata a confrontarsi con l’ennesima propagandista russa di regime spacciata per giornalista, Tocci si è rifiutata di prestarsi e ha declinato l’invito.
Poi ha spiegato perché, in quella che è a tutti gli effetti una grande lezione di giornalismo ai giornalisti.
“C’è una linea oltre la quale non sono disposta ad andare. Non sono disposta a diventare complice della disinformazione e, in quanto tale, alimentare la guerra in corso, una guerra che si combatte tanto sul campo di battaglia quanto sul piano mediatico.

Ecco che quando ho saputo che tra gli invitati alla trasmissione ci sarebbe stata una propagandista che lavora per il ministero della Difesa russo ho tirato la linea. No grazie. Condivido l’importanza della diversità di opinione. Ma c’è un limite, e oltrepassato quello si va oltre un gioco a somma zero. Nel formato del talk show il conduttore non smaschera le bufale fattuali, non fa fact-checking, bensì le presenta come opinioni che un altro ‘opinionista’ è chiamato a contrastare, peraltro in pochi minuti. Falso e vero vengono messi sullo stesso piano, e la meglio la ha chi interrompe, urla e la butta più in caciara. La disinformazione vuole esattamente questo”.

Perfetta.
Lorenzo Tosa
Mi piace tanto
Da FB del 28 ottobre 2023

[Admin]

Ciao Arlecchino,

da giorni svegliandomi ho paura delle notizie che potrebbero arrivare da Gaza. Restare in contatto con i nostri 300 colleghi in Palestina è sempre più difficile e io sono molto preoccupata per loro e inorridita da quello che sta succedendo alle persone.

L’ospedale di Al Shifa, dove lo staff palestinese di MSF continua a lavorare, è sommerso dai pazienti e così è ovunque a Gaza. Le operazioni e le amputazioni vengono eseguite senza anestesia. Come medico riesco a malapena a immaginare cosa possa significare tutto questo.

Da giorni milioni di persone, soprattutto bambini, sono sottoposte a orribili bombardamenti. Le famiglie non hanno dove scappare o nascondersi, mentre l’inferno si scatena su di loro. Stiamo chiedendo a gran voce da giorni un cessate il fuoco.

Abbiamo inviato 26 tonnellate di forniture mediche in grado di coprire il fabbisogno di 800 interventi chirurgici. Stiamo chiedendo che questi aiuti arrivino il prima possibile, poiché gli ospedali di Gaza sono sovraccarichi di pazienti e le scorte mediche stanno finendo.

Siamo pronti e vogliamo fare ancora di più per la popolazione di Gaza con l’invio di nuovi team e forniture mediche, non appena la situazione lo consentirà.

Abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile: se puoi sostienici con una donazione. Con il fondo emergenze possiamo essere pronti e reattivi in crisi umanitarie come questa.
Grazie per quello che potrai fare.

Monica Minardi
Presidente
Medici Senza Frontiere Italia

1° novembre 2023