Parlare agli ELETTORI. E' quello che la Sinistra e il Centro non sanno fare.

Ugo Colombino
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Di tutta l’avventura politica di Silvio Berlusconi, solo una cosa mi è sempre sembrata interessante ed istruttiva.
Non certo la cosiddetta "rivoluzione liberale" - comunque in versione destrorsa - mai iniziata, fin da subito percepibile come un goffo inganno, nel quale peraltro sono caduti (non so quanto innocentemente) liberali (di destra) come Martino o Urbani, ex-comunisti in cerca di qualche rivalsa come Saverio Vertone o Lucio Colletti, ex-sessantottini imbambolati dal "vietato vietare" in salsa berlusconiana.

Tanto meno mi ha catturato il tanto sbandierato "vitalismo" e "libertinaggio". Se avessi dovuto cercarmi un ispiratore su questo terreno non avrei scelto di sicuro un attempato riccastro utente sistematico di (esplicita o implicita) prostituzione. Avrei pensato piuttosto a Truffaut, " l'uomo che amava le donne" sia nella vita che nei film, o Puccini, o al limite a D'annunzio (che almeno ogni tanto era lui a essere "pagato"), o anche a qualcuno dei grandi amatori discreti e silenziosi che ci sono stati e ci sono anche in politica.

Persino certe idee - sulla riforma della giustizia o delle istituzioni - che dal mio punto di vista potevano essere almeno in parte condivisibili, paradossalmente proprio Berlusconi le ha boicottate. Per colpa dei madornali difetti di Berlusconi, per esempio, per anni è stato impossibile, e lo è tuttora, discutere serenamente di temi riguardanti la giustizia.
Poco interessante ho anche sempre giudicato la cosiddetta "creazione del centro destra". Una compagine che continua a sembrarmi scadente, con molti opportunisti e nessuna eccellenza.

Una sola cosa, dicevo all'inizio. Berlusconi parlava direttamente agli elettori. Certo, la cosa veniva dal suo essere un venditore. Certo dal mio punto di vista diceva cose sbagliate. Ma le diceva a me o a te. Certo, cose fasulle, promesse farlocche, dati infondati - dico io. A Berlusconi non importava un fico secco dell'ambente o roba del genere. Ma se gli fosse importato avrebbe probabilmente trovato un modo convincente e attraente di articolare un problema di sistema - come l'ambiente - in problemi riguardanti il singolo individuo, la sua vita quotidiana, il suo progetto di vita.

E' quel che la Sinistra - che si dice invece giustamente interessata all'ambiente e roba del genere - non riesce a fare.

Non parla né a me nè a te. Parla tra sè e sè. Illudendosi di riguadagnare i voti che ha perso, continua a rifare proprio lo stesso discorso che, ben prima di Berlusconi, quei voti glieli ha fatti perdere.

da Fb del 17 giugno 2023