Quelli della LEGA Nord e DESTRE varie. Conoscerli per difendere la Democrazia.

<< < (3/14) > >>

Admin:
La prima ribellione dei 'nordisti': “Dateci il simbolo della vecchia Lega” | Rep

Posta in arrivo
x
Arlecchino Batocio

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/06/news/lega_ribellione_nordisti_simbolo-263952594/
Inviato da Posta per Windows 10

 

Admin:
Vicenza, poliziotto prende per il collo un ragazzo nero: il video diventa un caso

Il video dell'episodio, pubblicato sui social, ha suscitato subito polemiche. Il giovane, 21 anni, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale: "Ho avuto paura". Il questore: "Non c'è motivo per rifiutarsi di mostrare il documentio". Ma i centri sociali si sono già dati appuntamento davanti al tribunale per il processo

Di ENRICO FERRO
11 agosto 2020
 
Vicenza, poliziotto prende per il collo ragazzo nero: il battibecco prima del fermo
VICENZA. Un poliziotto immobilizza un ragazzo di 21 anni stringendolo al collo con una presa da wrestling. Il giovane si dimena per provare a liberarsi, perché il respiro viene a mancare. Intorno la gente grida per paura, chiede all’agente di liberarlo. Qualcuno azzarda un parallelo con i fatti di Minneapolis. È un video di 58 secondi a denunciare pubblicamente un nuovo intervento muscolare della polizia, stavolta in Italia, a Vicenza, in piazza Castello. Quel ragazzo, poi, sarà arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ma già i centri sociali annunciano proteste e si danno appuntamento mercoledì davanti al tribunale, dove si terrà la direttissima. Il questore Antonino Messineo cerca di smorzare le polemiche: “Se la polizia chiede un documento, non vedo per quale motivo rifiutarsi di darlo. Se tutti avessimo maggiore rispetto delle istituzioni, forse staremmo tutti meglio”.

Ore 18 di lunedì, in piazza Castello fa caldo, ci sono circa 35 gradi. La volante della polizia viene chiamata per una lite accesa tra due persone. I poliziotti arrivano e dividono i contendenti. Poco distante, seduti su un muretto, ci sono alcuni giovani che nulla c’entrano con l’alterco segnalato alla centrale operativa. “Un passante ha pestato il piede a un mio amico e io mi sono messo a ridere ma proprio in quel momento il poliziotto si è girato verso di me, chiedendomi cosa avessi da ridere” racconta Denis Jasel Guerra Romero, 21 anni, cubano, attraverso la sua avvocata Chiara Bellini. Denis vive in Italia da sei anni dopo aver fatto il ricongiungimento familiare. Lavora come operaio in una ditta di Breganze (Vicenza) ed è incensurato. “Io non stavo ridendo di lui ma quello si avvicina, mi prende per un braccio e mi chiede di fargli vedere i documenti. Da lì in poi si può facilmente vedere nel video cosa succede”.

Dunque il ventunenne cubano rifiuta di consegnare i documenti alla polizia e da quel momento la situazione diventa incontrollabile. L’agente lo immobilizza con una presa a strozzo, poi cadono entrambi a terra. Intorno c’è confusione, le persone strillano, qualcuno tenta di dividerli. Appena si ritrova libero Denis Jasel Guerra Romero inforca la bici e scappa. Lo ferma però un’altra volante poco distante e, a quel punto, decidono di procedere con l’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. “Ho avuto tanta paura”, continua a ripetere il giovane. Un sentimento confermato anche dall’avvocata Bellini: “La reazione che ha avuto è la reazione di un ragazzo spaventato. Ora comunque si trova in ospedale, perché con il passare delle ore sono emersi alcuni acciacchi”.

La questura di Vicenza ha ricostruito la vicenda attraverso le relazioni di servizio dei poliziotti delle volanti ma l’istruttoria sarà completata anche con le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. “Nel luogo della rissa, dove gli agenti stavano cercando di dividere i contendenti, c’era un gruppo di ragazzi che inveiva contro la polizia” spiega il questore Antonino Messineo. “I miei uomini hanno detto a tutti di allontanarsi e di evitare di stare lì intorno, ma questi continuavano a ridere e schernirli. Hanno chiesto i documenti a uno di loro e si è rifiutato di darli, continuando a ridere in faccia ai poliziotti. A quel punto l’operatore l’ha preso per un braccio e poi nel modo in cui si vede nel video. La presa non è durata più di 4 secondi, perché poi sono finiti entrambi a terra. Dopo tutto questo il giovane è scappato ma è stato fermato da un’altra volante e arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il poliziotto, medicato in pronto soccorso, è stato dimesso con una prognosi di 3 giorni”.

Sui social network il video del placcaggio ha avuto migliaia di condivisioni. Sono in molti a puntare il dito contro l’intervento del poliziotto, giudicato eccessivamente muscolare. Tra le accuse mosse c’è anche quella di atteggiamento razzista nei confronti del giovane di colore. "Tutto è criticabile, tutto può essere oggetto di approfondimento interno. E tutto sarà oggetto di verifica” continua il questore di Vicenza. “Noi diamo una formazione di base sulle tecniche operative ma durante un intervento ci sono mille variabili che intervengono. Certo è che il trattamento non varia a seconda del colore della pelle".

Da - https://www.repubblica.it/cronaca/2020/08/11/news/vicenza_poliziotto_immobilizza_ragazzo_stringendolo_al_collo-264415732/?ref=nl-Ultimo-minuto-ore-13_12-08-2020

Admin:
La crisi di Salvini leader di un partito senza più territorio | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/16/news/la_crisi_di_salvini_leader_di_un_partito_senza_piu_territorio-264794592/

Admin:
Facebook © 2020

 Riflessioni di un vecchio Darwin.
 
MERITOCRAZIA DELLA LEGA.
Chi si è dimostrato uno dei più importanti scienziati, quello che più di tutti ha colto l'obiettivo per contrastare l'epidemia da Covid 19, viene messo da parte come un ferrovecchio da rottamare.

Quando si parla di distruzione della capacità di rinascita dell'Italia, si parla di questo atteggiamento che non tiene in considerazione i migliori.
Più importante è sostenere il più fedele ed utile al proprio potere che il benessere dei cittadini.

STRINGENTE IL PARALLELO CON QUANTO ABBIAMO VISTO NELLA ASST BERGAMO EST.
Fulminante la fotografia mostrata dal prof. Crisanti.
"Qui si valuta la fedeltà politica più delle capacità tecniche, di visione e analisi" dice Crisanti, ancora una volta senza peli sulla lingua. "Nel nostro laboratorio è stata decifrata l'epidemia ed è stato fatto l'unico lavoro scientifico di cui si parla nel mondo. Queste cose vengono ignorate e io ne prendo atto".

LA CABINA DI REGIA PASSA A TREVISO.
"Nell'ospedale che non solo ha fatto pochissimo lavoro di analisi durante l'epidemia" chiarisce Crisanti "ma che ha registrato un numero altissimo di infezioni. Evidentemente è così che vengono definiti gli standard qui. Ed è disarmante che presupposti valori di fedeltà prevalgano sulla salute pubblica. Io non ho nulla contro Rigoli, sia chiaro, ma dal punto di vista scientifico, la sua capacità di analisi e le sue pubblicazioni parlano da sole e parlano chiaro"

AGGIUNGIAMO IL RICORDO DELLE EPIDEMIE DI TUBERCOLOSI NEL TREVIGIANO LO SCORSO ANNO.
La contesa tra Zaia e Crisanti inizia 24 ore dopo il primo morto di coronavirus in Italia, il 21 febbraio scorso a Vo'. Crisanti rende pubblico un carteggio in cui proponeva alla Regione di effettuare il tampone a tutti coloro che rientravano dalla Cina, anche agli asintomatici. La Regione Veneto gli risponde picche, paventando pure il danno erariale. È, di fatto, l'inizio della fine. Zaia nei suoi 130 giorni di conferenze stampa quotidiane in piena emergenza occupa la scena pubblica e uccide la campagna elettorale per le elezioni regionali del 20 e 21 settembre prossimi. L'unico a tenergli testa è proprio Crisanti, che rivendica di essere il padre dei tamponi a tappeto e non intende dividerne il merito con nessuno, tanto meno con il governatore del Veneto.

Guarda caso lo sfidante di Zaia alle elezioni regionali è Arturo Lorenzoni, professore dell'Università di Padova, decisivo alle ultime amministrative a Padova per la vittoria del democratico Sergio Giordani sul leghista Massimo Bitonci.

CARI CITTADINI VENETI, ECCE HOMO.
QUESTA E' LA CAPACITA' DEL SIG. ZAIA DI VALUTARE IL VALORE DEGLI UOMINI E RENDERE GIUSTO MERITO.
SPERIAMO SOLO CHE NON CI SIANO CONSEGUENZE NEGATIVE PERICOLOSE NELLA GESTIONE DELL'EPIDEMIA IN VENETO, COSA CHE RAPPRESENTA UN RISCHIO NON SOLO PER IL VENETO MA PER TUTTA ITALIA.
COME ABBIAMO PURTROPPO APPRESO DALLE VICENDE LOMBARDE.
POSSIAMO SOLO AUGURARE BUONA FORTUNA A ZAIA, CHE NON COMPROMETTA L'ITALIA.
TEMIAMO L'INNALZAMENTO DEL FATTO R0 REGISTRATO IN VENETO.
PERO' RESTA LA VALUTAZIONE DEL VALORE DELLE PERSONE.
CHE TRATTASI DI COMPORTAMENTO SOVIETICO.

https://www.repubblica.it/…/coronavirus_zaia_cambia_il_si…/…

Da Fb del 4 agosto 2020

Admin:
Lega Nord - Wikipedia

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lega_Nord

Navigazione

[0] Indice dei messaggi

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente