Estate 1911: Thomas Stearns Eliot all'epoca studente alla Sorbona intraprende...

Estate 1911:
un giovanissimo Thomas Stearns Eliot, all'epoca studente alla Sorbona, intraprende un viaggio di istruzione e di piacere nell'Italia settentrionale, tutto all'insegna della scoperta dei gioielli artistici e architettonici.

Le sue impressioni di viaggio sono diligentemente annotate in un taccuino, finora inedito in Italia e di prossima pubblicazione per i tipi di Morcelliana, di cui la Domenica del Sole 24 Ore anticipa alcuni stralci per i suoi lettori. Il viaggio dello scrittore americano parte da Verona e tocca Vicenza, Venezia, Murano, Padova, Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Milano, Certosa di Pavia, per poi avere come tappa finale Bergamo. Eliot annota atmosfere, colori, materiali, descrive chiese e cattedrali, castelli e palazzi, musei, quadri e sculture, ora sciogliendosi nella meraviglia e nello stupore, ora abbandonandosi a drastici, forse impulsivi, vista la giovanissima età (22 anni) giudizi negativi.

Un testo che restituisce la luce e il calore dell'Italia di inizio Novecento, e che soprattutto arricchisce e completa il profilo di Eliot scrittore.

Di grande bellezza ci parla anche Alvar Gonzalez Palacios. Il famoso critico d'arte commenta la nuova edizione di uno studio fondamentale (e introvabile) scritto da Raniero Gnoli, indologo, professore di sanscrito, antichista. Il libro, “Marmora Romana” è dedicato alla storia e alla classificazione dei marmi policromi utilizzati dai romani per la costruzione e l'abbellimento delle loro immortali architetture.

Pubblicato per la prima volta nel 1971, «Marmora Romana» (di cui la Domenica pubblica l'incipit) raccoglie e analizza, con un apparato iconografico eccezionale, i diversi di tipi di marmi utilizzati a Roma...

Nel menu della Domenica, tanti altri argomenti. Ecco una scelta per i lettori del Sole 24 Ore

Da – ilsole24ore.com