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Autore Discussione: Roberto CALASSO. L’impronta dell’editore. (nella storia di Adelphi).  (Letto 4445 volte)
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« inserito:: Dicembre 04, 2017, 11:20:24 pm »

Roberto Calasso
L’impronta dell’editore

Piccola Biblioteca Adelphi
2013, 2ª ediz. pp. 164

Temi: Letteratura italiana, Editoria

RISVOLTO

La vera storia dell'editoria è in larga parte orale – e tale sembra destinata a rimanere. Una teoria dell'arte editoriale non si è mai sviluppata – e forse è troppo tardi perché si sviluppi ora.

Andando contro a questi dati di fatto, ho provato a mettere insieme due elementi: qualche passaggio nella storia di Adelphi, quale ho vissuto per cinquant'anni, e un profilo non di teoria dell'editoria, ma di ciò che una certa editoria potrebbe anche essere: una forma, da studiare e da giudicare come si fa con un libro. Che, nel caso di Adelphi, avrebbe più di duemila capitoli.

R.C

Da - https://www.adelphi.it/libro/9788845927744
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« Risposta #1 inserito:: Dicembre 04, 2017, 11:23:44 pm »

Roberto Calasso
L’innominabile attuale
Biblioteca Adelphi

2017, 2ª ediz. pp. 189
Temi: Letteratura italiana, Critica della cultura

RISVOLTO

Turisti, terroristi, secolaristi, hacker, fondamentalisti, transumanisti, algoritmici: sono tutte tribù che abitano e agitano l'innominabile attuale.
Mondo sfuggente come mai prima, che sembra ignorare il suo passato, ma subito si illumina appena si profilano altri anni, quel periodo fra il 1933 e il 1945 in cui il mondo stesso aveva compiuto un tentativo, parzialmente riuscito, di autoannientamento.


Quel che venne dopo era informe, grezzo e strapotente.
Nel nuovo millennio, è informe, grezzo e sempre più potente.

Auden intitolò L'età dell'ansia un poemetto a più voci ambientato in un bar a New York verso la fine della guerra.
Oggi quelle voci suonano remote, come se venissero da un’altra valle. L’ansia non manca, ma non prevale.

Ciò che prevale è l’inconsistenza, una inconsistenza assassina. È l’età dell’inconsistenza.

Da  -- https://www.adelphi.it/libro/9788845932076
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