TESI per la definizione della piattaforma programmatica de L'Ulivo

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Arlecchino:
La legge elettorale non è morta ... è a fine vita la politica come è intesa oggi.

Con il Polo Democratico si realizzerà un parallelismo senza incroci (scambi):
Progetto-Italia e Governo del Polo su un binario, Partiti che lo sostengono sull'altro binario.

Sostegno al Governo e indipendenza dei Partiti: obiettivo, del Polo Democratico, realizzare il Progetto-Italia concordato con i Partiti che aderiscono.

ggiannig

Arlecchino:
Stanno emergendo (nel dopo elezioni) delle certezze:

1) in Italia l'assenteista è una parte importante di Cittadini con una precisa opinione sulla politica attuale.

2) I Comuni e il localismo in genere può insegnare alla politica il da farsi urgente (impegnarsi nell'interesse dei Cittadini).

3) Da parte di molti si continua con l'alzare fumo per favorire l'arrosto della tavolata di partito.

4) Il bipolarismo è la speranza dei vecchi della politica, i Poli in Italia sono tre (3). Uno dei tre è il Movimento 5 Stelle.

5) I partitini di quartiere sono rifiutati dagli elettori, non occorre alzare la soglia oltre il 5%.
Il chiacchiericcio-snob dell'élite di cultura “imparata” sarà fastidioso, ma ininfluente se non diventa violenza (esperienza già sofferta in Italia).

6) Le intese tra partiti vanno dichiarate prima delle elezioni e il conseguente programma elettorale deve diventare Progetto da realizzare in 5 anni (le chiacchiere generano figuracce ai leader e alimentano l'assenteismo degli scontenti non topati).

7) Se il PD non realizza, da subito, il POLO Democratico, per realizzare, con i Partiti di CentroSinistra, un Governo di CentroSinistra che realizzi il suo Progetto-Italia in 5 anni, non perderà voti (è troppo forte) ma continuerà a perdere la "bussola".
     
ciaooo 

da FB del 13 giugno 2017

Arlecchino:

E' il buon senso che non ha, ne padri, ne padroni … se l’hai è per il bene di tutti.

ggiannig

Arlecchino:
Cacchio parli ancora di alleanze ...? Non ti accorgi che ti hanno massacrato alleati e cooperatori incapaci.

Le alleanze sono vecchia politica che cerca di resistere in un pollaio di periferia tra galli spelacchiati e litigiosi.

Il PD deve mettersi al lavoro, subito, ad un Progetto-Paese da far approvare prima dai Partiti-Movimenti che ci stanno, poi dagli elettori alle prossime politiche.

Ci si deve battere per un Progetto da realizzare, non per la politica puttana di sempre.

ggiannig
a Renzi su FB el 26 giugno 2017

Arlecchino:
Anche i "non renziani" pensano che Renzi, errori compresi commessi anche di recente, debba tirare diritto, evitando inutili coalizioni a rischio, facendosi scudo contro gli attacchi pretestuosi della sinistraSinistra.

Stenda un vero Progetto-Paese concreto e raduni intorno a queste intenzioni di governo elementi qualificati di specchiata moralità e onesta professionale.

Oggi gli mancano.

ciaooo

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