Isabella Bufacchi. Italia sì, Italia no.

Italia sì, Italia no.

Ecco il sudoku per scoprire quanto l'ingovernabilità influisce sullo spread

di Isabella Bufacchi

2 marzo 2013

Il Sudoku che tormenta i traders in titoli di Stato di tutto il mondo è quello che incastra i numeri dello spread tra BTp e Bund e le percentuali di probabilità sugli scenari politici italiani. Un giochino da 1.100 miliardi di euro, perché a tanto ammontano i BTp in circolazione sui mercati. Qualche centinaio di miliardi di titoli di Stato italiani transita nei portafogli di investitori esteri che in questi giorni stanno tentando di capire qual è la differenza tra "governissimo", "governo di scopo", "governo di minoranza", "governo del presidente", "governo di unità nazionale": a ognuno di questi scenari va abbinata una variabile temporale - (quanto durerà?), fattori quantitativi (quanti seggi alla Camera e al Senato) e qualitativi (che provvedimenti è in grado di varare?) per capire dove andrà lo spread e cioè se i prezzi dei BTp saliranno o scenderanno e di conseguenza quali saranno i loro rendimenti.
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Gli scenari del dopo voto

Il Crédit Agricole ha ideato uno schema per i traders e per la sua clientela istituzionale, con una premessa fondamentale: i contenuti sono "altamente soggettivi". In termini di spread, lo stallo è valutato attorno ai 340 punti per poi oscillare tra un minimo di 150 e un massimo di 500 punti, spaziando dallo scenario migliore di governo stabile e duraturo allo scenario peggiore di ingovernabilità, stop alle riforme strutturali e allentamento della disciplina di bilancio. Nel mezzo, i quadri sono in chiaro scuro, con lo spread nell'orbita dei 200, 300 e 400 punti.

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