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Autore Discussione: LE IDEE A Torino gli inventori del lavoro grazie all'innovazione di Next  (Letto 2096 volte)
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« inserito:: Febbraio 04, 2013, 12:41:48 am »

LE IDEE

A Torino gli inventori del lavoro grazie all'innovazione di Next

Sognatori, Startupper e Makers piemontesi si incontrano sul palco del Conservatorio Giuseppe Verdi per raccontare le loro esperienze e i loro progetti. Insieme a loro storie di successo come quella di Carlo Petrini e Oscar Farinetti che invita a "recuperare fascino per il futuro"


di GLORIA BAGNARIOL

A Torino gli inventori del lavoro grazie all'innovazione di Next

"Il lavoro? Bisogna inventarlo". Repubblica delle idee saluta Torino con Next, lo spettacolo dell'innovazione curato da Riccardo Luna, e apre le porte a sognatori, inventori e imprenditori (tutti piemontesi a sottolineare il taglio "locale" di questa edizione) che si alternano per tre ore sul palco del Conservatorio Giuseppe Verdi per raccontare le loro esperienze e i loro progetti.

Una mattinata piena di energia dove il tema del futuro l'ha fatta da padrone, ma non ci si è dimenticati del ruolo fondamentale che ha il passato, "perché per andare avanti dobbiamo ricordarci chi siamo stati". Lo ha detto Daria Santucci, del Progetto Rena, una rete "a caccia di buone prassi, dell'Italia che funziona" e lo hanno testimoniato molte storie. Prima fra tutte, anche in ordine cronologico, quella del programma 101, un calcolatore nato in casa Olivetti negli anni '60 e che può essere considerato il primo pc. A parlarne Paolo Ceretto, documentarista che ha scelto di raccontare la vicenda perché "oltre a Steve Jobs e Bill Gates c'è anche un'azienda di Ivrea e di un progettista italiano Pier Giorgio Perotto ad aver marcato le tappe della digitalizzazione"

Se la storia di Perotto è stata nascosta nelle pieghe della grande Storia, non si può dire la stessa cosa di altri due italiani di successo come Oscar Farinetti e Carlo Petrini, simboli di un Italia in grado di esportare grandi idee. Entrambi esempio di un'innovazione che non si nutre di sola tecnologia. L'inventore di slowfood ha portato con sé le esperienze di chi ha scelto di coniugare web e cibo per creare sviluppo, ricordando però, "che mangiamo melanzane, non wireless". Farinetti ha parlato di Eataly, definendola "un'eterna startup" e ha catturato il pubblico chiedendo di "ricordarsi sempre di recuperare il fascino per il futuro"

Un'attrazione, quella per il domani, che rischia di farci sembrare antico anche il mondo digitale. Secondo Marco Bestonzo siamo di fronte alla quarta rivoluzione industriale, "quella degli inventori fai da te", un'era che potrebbe avvicinarsi sempre di più grazie alla sua idea: Intoino, un'applicazione che dà la possibilità anche a chi non sa programmare di creare oggetti. Che non sia solo importante il software lo confermano anche esperienze come quella di Davide Gomba, amministratore di Officine Arduino e Fondatore di Fablab, uno spazio di "coworking" dove "chiunque può decidere di dare vita a nuovi oggetti e così prodotti di massa si trasformano in cose uniche".

Dai racconti degli inventori 2.0 esce il desiderio di trasformare Torino nella capitale dell'innnovazione. La pubblica amministrazione fa la sua parte con leggi sul wifi libero e gli opendata, e poi ci sono le esperienze di chi si occupa di trovare i fondi necessari e il modo migliore per dar vita alle idee. Persone come Francesco Galietti, co-fondatore dell'accelleratore iStarter, e Marco Cantamessa Presidente di I3P, l'incubatore del Politecnico di Torino. Cantamessa ricorda al pubblico "che le startup di oggi possono essere le grandi aziende di domani e a dimostrarlo sono i numeri, grazie a I3P - racconta - negli ultimi tre anni sono stati creati 700 posti di lavoro, senza tener conto dell'indotto".  Per scovare  e presentare una delle prossime imprese del futuro Next ha ospitato una sfida tra startup: 8 protagonisti e tre minuti a disposizione per assicurarsi il voto. Tra editoria digitale, videogame e spesa virtuale alla fine il pubblico è stato convinto da networkmamas (una piattafoma che permette alle neomamme di fare rete e di scambiarsi notizie, esperienze, soluzioni ai problemi e buone pratiche materne) e Cristina Interliggi, la sua fondatrice, protagonista last minute che, sul palco insieme alla piccola Flora, ha conquistato il Conservatorio.
 

(03 febbraio 2013) © Riproduzione riservata

da - http://www.repubblica.it/speciali/repubblica-delle-idee/anteprima-torino2013/2013/02/03/news/a_torino_gli_inventori_del_lavoro_grazie_all_innovazione_di_next-51888036/?ref=HRER3-1
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