Addio a Carlo Rambaldi, il re degli effetti speciali

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11/8/2012

Addio a Carlo Rambaldi, il re degli effetti speciali

ALBERTO BARBERA

Carlo Rambaldi, genio assoluto degli effetti speciali, grande inventore di soluzioni fantastico-tecnologiche quando ancora il digitale non aveva preso il sopravvento per scalzare (definitivamente?) gli artigiani capaci di modellare la materia e piegare gli elementi alle esigenze dell’immaginazione più sfrenata ed estrosa.

È stato un esponente di punta di quella straordinaria tradizione, tutta italiana, che una volta Martin Scorsese definì «di squisita maestria artigianale». Una tradizione che discende dal cinema muto, quando erano percepibili da tutti le differenze con i film americani coevi: «Anche da ragazzo avvertivo il legame con antiche tradizioni di perizia artistica e artigianale che risalivano all’epoca pre-romana degli etruschi, nei tessuti, nei colori, nelle scenografie».

Di suo, Rambaldi ci metteva una perizia mostruosa nell’inventare marchingegni funzionanti, animando creature di fantasia, rendendole più autentiche e credibili dei corrispondenti reali, arricchendole di una dimensione incantata che solo i poeti autentici sanno attribuire alle cose e agli oggetti inanimati. Rambaldi non era solamente il re degli effetti speciali: ne era il cantore, il vate, il profeta.

da - http://lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=10421