LA-U dell'OLIVO
Novembre 27, 2024, 08:31:01 am *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: La Cassazione: "Berlusconi pagò e Dell'Utri mediò con la mafia"  (Letto 2478 volte)
Admin
Utente non iscritto
« inserito:: Aprile 25, 2012, 04:24:51 pm »

LA SENTENZA

La Cassazione: "Berlusconi pagò e Dell'Utri mediò con la mafia"

Nel dispositivo della sentenza che ha annullato con rinvio la condanna per concorso esterno del senatore la suprema Corte dice che è stato lui a trattare con le cosche per assicurare la protezione della famiglia del Cavaliere che ("da vittima") tirò fuori "cospicue somme"


ROMA - Silvio Berlusconi pagò ("cospicue somme") le famiglie mafiose per assicurarsi protezione e Marcello Dell'Utri fece da mediatore nella trattativa. Questo scrivono i giudici della Cassazione nelle motivazioni della sentenza che ha annullato con rinvio la condanna per concorso esterno a Dell'Utri. Spiegano i supremi giudici - nella sentenza 15727 di 146 pagine - che in maniera "corretta" sono state valutate, dai giudici della Corte d'Appello di Palermo, le "convergenti dichiarazioni" di più collaboratori sul tema "dell'assunzione, per il tramite di Dell'Utri, di Mangano ad Arcore, come la risultante di convergenti interessi di Berlusconi e di Cosa Nostra". Provata anche la "non gratuità dell'accordo protettivo, in cambio del quale sono state versate cospicue somme da parte di Berlusconi in favore della mafia". Secondo la Cassazione, comunque, Berlusconi pagò la mafia "da vittima".

Per quanto riguarda l'assunzione del mafioso Mangano come stalliere alla villa di Arcore, ad avviso della Suprema Corte il dato di fatto "indipendentemente dalle ricostruzioni dei cosiddetti pentiti, è stato congruamente delineato dai giudici di merito come indicativo, senza possibilità di valide alternative, di un accordo di natura protettiva e collaborativa raggiunto da Berlusconi con la mafia per il tramite di Dell'Utri che, di quella assunzione, è stato l'artefice grazie anche all'impegno specifico profuso da Cinà".

E se nel periodo in cui lavorò con Berlusconi il rapporto con la mafia, secondo i giudici, va provato il concorso esterno in associazione mafiosa nel periodo che va dal 1977 al 1982 quando Dell'Utri lavorava con Rapisarda.

(24 aprile 2012) © Riproduzione riservata

da - http://www.repubblica.it/politica/2012/04/24/news/mafia_dell_utri_cassazione-33862082/
Registrato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!