Dov'è il primario della chirurgia d'urgenza del San Camillo?
Resta aperto l'interrogativo sul dottor Antonellis: sospensione o congedo?
Giovanna Corsetti
LA NOMINA - Il dottor Donato Antonellis, segretario regionale di uno dei più importanti sindacati ospedalieri, l'Anaao, è arrivato alla guida del reparto di chirurgia generale e d'urgenza dell'ospedale San Camillo Forlanini di Roma nel 2006. Già la sua nomina era stata preceduta da polemiche su presunte raccomandazioni dello stesso sindacato Anaao, perché tra la rosa dei candidati valutati idonei dal concorso fosse nominato primario il loro segretario regionale. Dal 2006, le polemiche e le denunce, sui criteri di scelta del primario e sulla direzione del reparto non sono mai cessate.
LE DENUNCE - Subito dopo la nomina di Antonellis come primario del reparto, familiari e pazienti hanno denunciato, presso il tribunale del malato e presso la procura della Repubblica di Roma, presunti errori medici nell'operato chirurgico del dottore, mentre alcune interrogazione al parlamento della Regione Lazio documentavano come fossero saliti gli indici di mortalità e le complicanze post operatorie del reparto. Per l'ospedale dopo un audit interno del 2008, a cui aveva partecipato anche il primario in esame, l'attività del reparto risultava in linea con le statistiche e la letteratura chirurgica internazionale. Ma mentre per la direzione dell'ospedale il problema non esisteva, alle denunce dei pazienti si sono poi sommate quelle degli stessi medici, chirurghi e personale del reparto. Secondo quanto da loro dichiarato, come avevamo documentato qualche giorno fa proprio su corriere.it, il dottor Antonellis sarebbe responsabile di imperizia, negligenza e imprudenza e non sarebbe in possesso delle conoscenze e delle tecniche necessarie per eseguire interventi chirurgici di livello medio.
LA SOSPENSIONE? - Tali denunce si erano poi intensificate a seguito di un'ulteriore complicanza su una paziente operata dallo stesso Antonellis, lo scorso novembre, e che aveva riportato gravi e gravissime complicanze, al punto da rendersi forse necessario un trapianto di fegato. A questo punto la direzione dell'ospedale aveva annunciato di voler effettuare un nuovo audit con chirurghi e professionisti esterni all'ospedale e, in attesa degli esiti della nuova indagine e delle indagini della magistratura, il primario non dirigeva il reparto e non operava.
All'ulteriore richiesta di precisare se il primario fosse sospeso o in congedo sindacale non abbiamo ottenuto alcuna risposta, né dallo stesso primario, né dal direttore generale del San Camillo-Forlanini il professor Aldo Morrone. Resta dunque aperto l'interrogativo se il primario, il dottor Antonellis, sia sospeso o in congedo sindacale e quindi ancora in regolare organico dell'ospedale e con regolare stipendio.
Giovanna Corsetti
20 febbraio 2012(ultima modifica: 21 febbraio 2012 | 7:53)© RIPRODUZIONE RISERVATA
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http://www.corriere.it/inchieste/reportime/salute/dov-primario-chirugia-d-urgenza-s-camillo/8f1e4bfc-5be9-11e1-9554-12046180c4ab.shtml
