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Autore Discussione: Benedetta Argentieri - Khaled Fouad Allam: «Tutti cercano libertà»  (Letto 2278 volte)
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« inserito:: Novembre 04, 2011, 02:45:42 pm »

E sulle rivolte arabe: «Non è una rivoluzione mancano pensatori»

«La Lega? Con il razzismo religioso ha creato un clima nell'opinione pubblica»

Il sociologo Khaled Fouad Allam: «Tutti cercano libertà»


MILANO - Le parole sono importanti. Devono essere calibrate, centellinate. L'equivoco è sempre dietro l'angolo, soprattutto quando si parla di religioni. E in particolare di Islam. «Vi verrebbe mai in mente di definire un cristiano moderato?». No. «Appunto. Quindi se io utilizzo la terminologia Islam moderato simmetricamente ne esiste uno della violenza che avrebbe altrettanta legittimazione. Io, invece, sono per un Islam tout-court». Khaled Fouad Allam, sociologo di origini algerine e cittadino italiano dal 1993, non ama generalizzare sulla religione. E in particolare quella musulmana. Per questo ha deciso di scrivere il libro L'Islam spiegato ai leghisti (edizioni Piemme). Il Carroccio «ha creato un clima nell'opinione pubblica che è diffuso in tutta l'Unione europea». Cioè diffidenza, paura. «Per quello che è successo in questi ultimi 15 anni: dalle Twin Towers al radicalismo».

PREGIUDIZI - Il libro mira a scardinare i pregiudizi dettati da quello che l'autore definisce «islamofobia colta». Altrettanto «pericolosa»perché «ha per funzione di gettare le basi di quello che chiamiamo un'impossibilità islamica a integrarsi ai progetti di modernizzazione». Ed è quindi «complementare» a quella leghista. Ma bisogna trovare una maniera per vivere insieme, «questa è la vera integrazione». E per arrivarci ci vuole un po' di tutto: «Diritto, politica, cultura e molta pazienza». Certo è che mentre l'Europa si interroga sull'entrata della Turchia nell'Unione («Le barriere ideologiche definiscono quelle politiche») il mondo arabo sta cambiando. Ma attenzione «non scambiamo le rivolte con una rivoluzione, anche se in arabo il termine è lo stesso. Perché non sono la stessa cosa. Per avere una rivoluzione sono necessari pensatori che, per ora, non si sono visti». Quindi, ancora una volta, le parole sono importanti.

Benedetta Argentieri
bargentieri@corriere.it

03 novembre 2011(ultima modifica: 04 novembre 2011 09:19)© RIPRODUZIONE RISERVATA

da - http://www.corriere.it/politica/11_novembre_04/fuad-allam-spotlight-islam-leghisti_39884efc-0637-11e1-a74a-dac8530a33df.shtml
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