LA-U dell'OLIVO
Ottobre 06, 2024, 04:22:19 pm *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: Pane e pasta: aumenti ingiustificati  (Letto 2440 volte)
Admin
Utente non iscritto
« inserito:: Settembre 10, 2007, 06:13:02 pm »

Pane e pasta: aumenti ingiustificati
 

In questi giorni si parla molto di rincari. Spesso si tratta di voci "interessate", che possono generare pericolose aspettative di inflazione: si rischia che molti produttori e distributori aumentino i prezzi dei prodotti intravedendo lo spazio per farlo dato che l'opinione pubblica se lo aspetta e non perché i loro costi lo giustificano. Nostro compito è anche quello di controllare che i rincari abbiano una giustificazione. E in molti casi non è così, come abbiamo per esempio verificato per pane e pasta.

Gli aumenti del prezzo all'origine del grano sono stati molto sensibili, soprattutto tra luglio e giugno di quest'anno. Ma quali saranno gli effetti sul prezzo di pane e pasta? O meglio: in che misura è giustificato scaricare sui consumatori questi aumenti?

Qualcuno mette le mani avanti e parla di aumenti di prezzi nell'ordine del 15% e oltre. Ma attenzione: rincari di questa entità non sarebbero giustificati.

Prendiamo il caso della pasta. Il prezzo del grano duro è aumentato del 21% in un mese, ma d'altra parte l'incidenza del prezzo del grano sul prezzo finale della pasta è solamente del 27%. Il resto del prezzo è rappresentato dagli altri costi (imballaggio, trasporto, marketing, lavoro...) e dai margini di guadagno di produttori e distributori. Perciò l'aumento della materia prima dovrebbe incidere solo su una parte del prezzo finale.

La tabella che abbiamo preparato mostra che non sono assolutamente giustificati aumenti superiori al 5,8%. Per quanto riguarda il pane, il ragionamento è analogo, ma in questo caso l'incidenza della materia prima è ancora minore (7%-15%) e pertanto l'effetto sul prezzo del non può superare un limitatissimo 1,5%. Un aumento in misura superiore non sarebbe giustificato.

  PANE PASTA
Aumento materia prima: farina 10%   
Aumento materia prima: grano   21%
Prezzo al chilo in euro 2 - 4 1,13
Incidenza costo materia prima sul prezzo finale 15% - 7% 27%
Aumento prezzo al chilo giustificato in euro 0,03 0,07
Aumento prezzo al chilo giustificato in % 1,5% - 0,7%  6%


da altroconsumo.it
Registrato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!