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Autore Discussione: Una fuga di capitali maggiore di quella verificatasi dopo il collasso di Lehman  (Letto 2176 volte)
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« inserito:: Agosto 16, 2011, 04:04:16 pm »

FINANCIAL TIMES

Investiti nei "money market fund" cinquanta miliardi di dollari in 7 giorni

Gli investitori globali hanno disinvestito questa cifra dai mercati obbligazionari e azionari per parcheggiarli nei fondi finanziari che investono a breve termine.

Una fuga di capitali "maggiore di quella verificatasi dopo il collasso di Lehman"


NEW YORK - La settimana scorsa, in quella che il Financial Times definisce "una delle settimane più volatili nella storia dei mercati", gli investitori globali hanno disinvestito dai mercati obbligazionari e azionari, per parcheggiare nei 'money market fund' Usa l'astronomica cifra di 50 miliardi di dollari. Si tratta, secondo il giornale britannico, di una fuga di capitali verso lidi più sicuri "maggiore di quella verificatasi dopo il collasso di Lehman".

In pratica, secondo Epfr Global, la società fornitrice di dati citata dal FT, fino a mercoledì scorso e cioè nei sette giorni culminati con il timore di un downgrade della Francia e conclusasi con un bagno di sangue delle Borse europee e in particolare della banche francesi, i money market hanno raccolto la cifra record di 49,8 miliardi di dollari. I money market fund sono fondi finanziari, operanti prevalentemente sul mercato Usa, che investono a breve termine e cioè da 24 ore a un anno, sulle obbligazioni sul debito (titoli del debito pubblico, certificati di deposito e commercial paper). Si tratta di fondi molto liquidi che garantiscono liquidità a breve. In genere questi fondi non sono garantiti dagli istituti centrali e hanno bassi tassi di rendimento. La loro finalità è quella di rifornire i mercati di liquidità a breve e assicurare un parcheggio sicuro per il denaro cash. I soldi affluiti verso i money fund Usa, nella settimana conclusasi mercoledì scorso, sono stati sottratti dai titoli del debito pubblico, specie da quelli dei paesi europei, e dai mercati azionari, soprattutto europei.

"La cosa straordinaria - spiega al FT David Shairp, strategista globale di JP Morgan Asset Management - è l'entità dei movimenti, che dimostra che i mercati stanno prezzando qualcosa di realmente apocalittico". "Una tempesta imperfetta creata da downgrade, rumor, deboli dati macroeconomici e dalla crisi del debito europeo - spiegano gli esperti di Epfr - hanno trasformata una ritirata degli investitori in una fuga disordinata".

La fuoriuscita dai fondi azionari è stata di 26 miliardi di dollari e quelli dai fondi obbligazionari di 10,4 miliardi di dollari. Nei due giorni successivi, giovedì e venerdì scorso, i mercati azionari europei sono rimbalzati e la Bce ha comprato titoli pubblici italiani e spagnoli, frenando l'impennata degli spread e dei rendimenti.

Ma una tempesta del genere può ripetersi? Secondo gli analisti citati dal FT non si è ancora toccato il fondo. Sui mercati europei, secondo l'analista Robert Brown, "potrebbe esserci un altro 15-20% di ulteriori possibili ribassi". "Sulla base della propensione al rischio - sostiene Shairp - i mercati sembrano più interessanti. Quello che è impressionate però è la velocità con cui i mercati si sono mossi, passando dalla normalità a una situazione estrema".

(13 agosto 2011) © Riproduzione riservata
da - http://www.repubblica.it/economia/2011/08/13/news/investiti_nei_money_market_fund_cinquanta_miliardi_di_dollari_in_7_giorni-20400652/?ref=HREA-1
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