24 settembre 2010, 13:31
Bonelli promuove nuova Costituente ecologista
Il leader: "Basta contrapposizione destra-sinistra". Il sogno è ripetere l'exploit di Europe écologie, la formazione ambientalista francese nata da un processo simile che ha fuso i vecchi Verdi con una serie di personalità e di organizzazioni della società civile; alle ultime elezioni europee ha superato il 16 per cento
Cento firme, una "costituente ecologista" sotto il simbolo della coccinella per "superare i Verdi con un grande atto di coraggio": così Angelo Bonelli, portavoce del partito del Sole che ride, ha spiegato oggi in una conferenza stampa l'appello "Io cambio" da lui promosso. Bonelli punta a ricollocare la formazione in un'ottica di "trasversalità" politica. "Vogliamo fare in modo - ha affermato - che i contenuti ecologisti diventino patrimonio di tutti i cittadini".
"Basta contrapposizioni destra-sinistra - ha detto il leader ambientalista - c'è tanta sinistra che nei Comuni fa piani regolatori cementificatori e nelle Regioni apre agli inceneritori". Bonelli, che aveva accolto positivamente la proposta Pd del "nuovo Ulivo", ha ribadito che il suo movimento è "fiero oppositore di questo Governo" ma sulle alleanze oggi ha precisato: "Decideremo insieme ai cittadini".
E ha promesso primarie su nome e simbolo: il sogno è ripetere l'exploit di Europe écologie, la formazione ambientalista francese nata da un processo simile che ha fuso i vecchi Verdi con una serie di personalità e di organizzazioni della società civile; alle ultime elezioni europee ha superato il 16 per cento.
I firmatari dell'appello "Io cambio", pur rappresentando in molti casi i vertici dell'ambientalismo organizzato italiano, hanno aderito tutti a titolo personale, ma la speranza è quella di coinvolgere nella costituente il mondo vasto dell'associazionismo. "Non proponiamo un partito o un'organizzazione - ha precisato il presidente della Lipu Giuliano Tallone - ma vogliamo partire dalle idee e dalle persone".
Tra i firmatari, volti noti della televisione e dello spettacolo come Mario Tozzi, Luca Mercalli, Francesca Comencini, Giobbe Covatta, personalità del mondo ambientalista come il presidente del Wwf Stefano Leoni, il vicepresidente di Italia nostra Nicola Caracciolo, storici ex parlamentari e dirigenti dei Verdi come Massimo Scalia, Gianfranco Bettin e Marco Boato, intellettuali come Paolo Berdini, Loretta Napoleoni, Riccardo Putrella, Lupo Rattazzi, figlio di Susanna Agnelli.
Su tutti pende l'ammonimento lanciato nel suo videomessaggio da Daniel Cohn-Bendit, guru dell'ambientalismo europeo: "Il cambiamento è necessario, non potete continuare a fare la politica ecologista in Italia come negli ultimi anni". E non è del tutto chiaro se il giudizio è più severo sull'approccio del nostro Paese alle questioni ambientali o sulla storia recente del Sole che ride.
(apcom)
http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=15821