Kuala Lumpur mette al bando una vignetta "blasfema" con Gesù protagonista.

VIGNETTE: MAOMETTO E GESU', DUE PESI, DUE CENSURE 26/8/07

Kuala Lumpur mette al bando una vignetta "blasfema" con Gesù protagonista.

Ma questa volta la notizia passa inosservata

Em. Gio.

Domenica 26 Agosto 2007

Chissà come mai non ha suscitato alcun interesse la notizia, riportata dall’agenzia Bernama, e poi tradotta in inglese dalla Reuters, che spiegava come il premier della Malaysia abbia ordinato la chiusura per un mese del quotidiano in lingua tamil Makkal Osai per aver pubblicato una vignetta blasfema.

E’ che questa volta non c’è il profeta col turbante-bomba ma un Gesù frikkettone che fuma e beve birra. Ahmad Badawi, attento agli equilibri etnico-religiosi di un paese dove convivono musulmani, confuciani e indù, ha detto che il giornale ha violato la legge del 1984 che vieta di arrecare disturbo alla pubblica sicurezza, all’armonia e alla moralità del paese.

Del resto la Malaysia punì nel 2005 i giornali del paese che riprodussero le famose vignette blasfeme del Jyllands-Posten.

Ma stavolta la cosa è passata inosservata: nessun appello contro Badawi né richiami al rispetto della libertà di stampa e di satira. Il Makkal Osai ha già porto scuse all’arcivescovo di Kuala Lumpur che le accettate e la cosa è finita lì. Bene così? No. Per noi Badawi ha sbagliato.

Gli strombazzati sacri principi della democrazia occidentale, in primis la libertà di stampa, non è che possono andar bene un giorno si e l’altro no. A seconda del paese e dell’oggetto della satira.

da lettera22.it