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Autore Discussione: I 10 comportamenti che uccidono la passione  (Letto 2575 volte)
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« inserito:: Agosto 10, 2007, 05:09:13 pm »

Secondo il quotidiano britannico «Daily Mirror»

I 10 comportamenti che uccidono la passione

Tra questi: litigare poco e male, poco tempo per la coppia, non piacersi, infedeltà mentale, mancaza di fiducia, cattive abitudini

 
LONDRA - Fino a pochi mesi fa, Christina Aguilera si professava una fan entusiasta del nudo domenicale quale antidoto alla noia di coppia. Oggi invece, complice forse la gravidanza, la cantante e il marito hanno sostituito le maratone di sesso del fine settimana con il Nintendo (inteso come la consolle), con il quale si trastullano per ore. Risultato: i due sono diventati assi ai videogiochi, ma la passione è a zero. Il gadget tecnologico (a meno che non si parli di giochino di altro tipo, ma questa è un’altra faccenda) è uno degli »ammazzapassione» del nuovo millennio, ma secondo gli esperti interpellati dal «Daily Mirror» ce ne sono almeno altri dieci. Eccoli:

1) non litigare: generalmente, si pensa che le coppie che non discutono mai siano le depositarie del rapporto perfetto, ma quasi sempre è vero il contrario. Non litigare porta ad allontanarsi dal partner perché crea risentimento e frustrazione e anche il sesso ne risente. In questo caso, gli esperti consigliano di capire cosa si vuole davvero dalla storia che si sta vivendo e di fare un elenco delle cose che più ci ispirano

2) imparare a litigare: discutere nel modo sbagliato, magari insultando l’altro, può avere effetti devastanti. Secondo gli studiosi della Boston University ci vogliono, infatti, cinque frasi carine per compensare un’unica offesa e analizzando il comportamento di alcune coppie durante i litigi è possibile stabilire quali resisteranno e quali, invece, si sfasceranno. «Quando si insulta, ci si sposta sul piano personale – spiegano gli scienziati – e difficilmente un’offesa pesante viene dimenticata o, men che meno, ispirare desiderio»

3) scarsa qualità del tempo: la vita frenetica costringere a fare tutto di corsa, tanto che quando ci si ritrova insieme dopo una giornata di lavoro, non si vede l’ora di andare a letto. Per dormire e basta. Un comportamento da veri «passion killer» che va immediatamente corretto (pena la rottura del rapporto) prendendosi del «tempo di coppia» almeno una volta a settimana: una cena romantica, una bottiglia di vino, niente telefonini e, soprattutto, vietato parlare di problemi domestici

4) infedeltà mentale: avere amici del sesso opposto va bene, ma quando la confidenza diventa eccessiva, si rischia di confondere i piani e di confondere noi stessi. Di solito, è la spia di un disagio di coppia più profondo e per uscirne indenni bisogna focalizzarsi sul proprio compagno/compagna e non ammettere mai di essere attratti da qualcun altro

5) non piacersi fisicamente (discorso che vale quasi sempre per le donne): ok, avete messo su qualche chilo e di farvi vedere nude neanche a parlarne, come pure di fare sesso. Nessuno vi chiede di trasformarvi in una top model, sebbene i vostri fidanzati sembrino ipnotizzati dalle vostre nuove curve, ma un regime alimentare più corretto e qualche esercizio quotidiano possono farvi rientrare nel tubino dell’anno scorso. Per completare la trasformazione, compratevi un intimo sexy ed esaltate i vostri punti forti

6) non sentirsi apprezzati per quello che si fa: dare per scontate cose che in realtà non lo sono affatto (come per lui trovare le camicie stirate o per lei farsi scorrazzare dappertutto) è sintomo di mancanza di rispetto. Fare una lista delle cose che ci mancherebbero dell’altro se questi non ci fosse più aiuta a capire quanto in realtà lo si apprezzi. E poi bisogna imparare il gioco di squadra: stare in coppia non significa fare tutto da soli, ma consultarsi, soprattutto sulle questioni importanti

7) le abitudini irritanti: dai calzini sul pavimento al tubetto del dentifricio sprizzato da metà, l’elenco delle lamentele quasi sempre femminili è davvero infinito, ma più fate notare le mancanze e meno ottenete. Il consiglio è di rimandare la discussione a quando siete entrambi rilassati, facendo capire al compagno quanto ci dia sui nervi un determinato comportamento. Attenzione alla scelta delle parole: meglio «io» di «tu». E poi chiedete al partner di fare la lista delle vostre pessime abitudini e ascoltatelo mentre ve la snocciola senza mai interromperlo

Fico mancanza di fiducia: controllare ossessivamente telefonate e uscite altrui è indice di profonda insicurezza (spesso legata a precedenti esperienze negative) e porta dritti alla separazione. L’unica via di fuga è parlare chiaro e far capire all’altro che non siete come chi vi ha preceduto

9) lo stress: uno studio dell’Università di Paisley, vicino a Glasgow, ha scoperto che fare sesso prima di un incontro di lavoro importante aiuta a ridurre la tensione. Ma se proprio non ce la fate a smettere di pensare alle cose da fare, cambiate dieta (tagliate i cibi che favoriscono lo stress e preferite quelli che vi danno energia) e imparate a delegare

10) la routine: l’«ammazzapassione» per eccellenza. All’inizio, non riuscivate a togliervi le mani di dosso, ora il sesso è diventato l’ultimo dei pensieri e questo perché, come spiega Tracey Cox nel suo libro «Quickies», si tende a considerarlo una maratona. Non pensate a raggiungere l’orgasmo, spiega la dottoressa, ma concentratevi sui preliminari e, alla fine, l’esplosione di piacere è garantita. Per creare la giusta atmosfera, spedite al partner sms bollenti, sperimentate nuove posizioni e introducete qualche «giochino» stuzzicante ma, soprattutto, evitate i pigiamoni con gli orsetti, quelli sì autentici «passionkiller» anche per chi ha un animo da cacciatore.

Simona Marchetti
09 agosto 2007
 
da corriere.it
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