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Autore Discussione: Frane sulla sommità del Vesuvio: 15 segnali sismici in 24 ore  (Letto 2347 volte)
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« inserito:: Giugno 06, 2009, 05:27:04 pm »

Frane sulla sommità del Vesuvio: 15 segnali sismici in 24 ore

Il direttore dell'Osservatorio vesuviano: «Il fenomeno vulcanico non c'entra»

 
   
 NAPOLI (5 giugno) - L'Osservatorio Vesuviano di Napoli, che fa capo all'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia, ha registrato nel corso delle ultime 24 ore una quindicina di "segnali sismici" causati da eventi franosi nell'area del Gran Cono del Vesuvio.
L'evento più forte è stato registrato alle 6:41 di oggi; l'ultimo alle 7:42. Le scosse (registrate solo dai sismografi) e le piccole frane - definite "più consistenti" rispetto alla norma - non sono state avvertite dalla popolazione e non sono da mettere in relazione ad una attività di tipo vulcanico, ma riconducibili a fenomeni erosivi della «parte sommitale» del vulcano. Una comunicazione è stata inviata alle strutture della Protezione civile, alla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica di Roma, alla Prefettura e alla sede storica dell'Osservatorio. La notizia è stata confermata all'Ansa da Francesco Emilio Borrelli, assessore provinciale di Napoli alla protezione civile, e dal direttore dell'Osservatorio, Marcello Martini.

Il direttore dell'Osservatorio ha inviato alcuni tecnici nella zona per accertare l'entità del fenomeno. Probabilmente, spiegano gli esperti, l'attività franosa è anche da mettere in relazione alla forte piovosità delle ultime settimane che ha contribuito ad accelerare i fenomeni di erosione lungo le parte del cono. «Le frane - fa sapere il dottor Martini - sono avvenute in un settore non frequentato dai turisti e, ribadisco, il fenomeno vulcanico non c'entra».

La frana più importante, fa sapere Martini, ha interessato circa 8.500 metri cubi di materiale stratificatosi nel tempo lungo la parete interna del vulcano composto da elementi friabili soggetti ad erosione.

Dal canto suo l'assessore Borrelli afferma: «Appresa la notizia abbiamo dato disposizioni alla nostra sala operativa per avviare tutte le procedure abitualmente utilizzate in queste circostanze. Saremo sempre in contatto con l'Osservatorio, la Protezione civile nazionale, la Regione e la prefettura per seguire l'evoluzione della situazione che, in ogni caso, è totalmente sotto controllo e non riconducibile ad un'attività del Vesuvio. Il nostro numero verde - 800343435 - è a disposizione, 24 ore su 24, dei cittadini per fornire tutti i chiarimenti necessari. Non dimentichiamo, in ogni caso, che il Vesuvio è un vulcano attivo e come tale costantemente monitorato dalla diverse strutture a cominciare da quelle dell'Osservatorio Vesuviano». 
 
da ilmessaggero.it
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