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Autore Discussione: Tremonti ai banchieri: «Le banche italiane allineino i tassi a quelli europei»  (Letto 2151 volte)
Admin
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« inserito:: Maggio 19, 2009, 12:07:54 pm »

Il ministro dell'economia: «interesse per i tremonti-bond molto distaccato»

Tremonti ai banchieri: «Le banche italiane allineino i tassi a quelli europei»

La replica al presidente dell'Abi che lamentava uno scarso gradimento della clientela
 


ROMA - «Un suggerimento al sistema bancario italiano per aumentare il gradimento: allineare i tassi a quelli europei». Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, risponde così, in occasione del Credit and liquidity day, al presidente dell'Abi (L'Associaziiione bancaria italiana), Corrado Faissola, che lamentava uno scarso gradimento della clientela nei confronti delle banche italiane. L'invito battuta del ministro dell'Economia arrivava al termine di una schernmaglia verbale con Faissola. «Sono molto soddisfatto delle misure che sono state prese», esordisce proprio Faissola che viene subito interrotto dal ministro: «Non essere troppo soddisfatto, se lo sei mi preoccupo...». Pronta la stoccata del leader dell'Abi: «Ti preoccupi per la campagna elettorale...».

TREMONTI-BOND - L'interesse per i Tremonti-bond è «molto distaccato» e con un «certo grado di relax» sottolinea ancora Tremonti. L'utilizzo dei bond, spiega Tremonti, «è stato finora oggettivamente piuttosto progressivo, solo lunedì è arrivata una richiesta dello strumento da parte di una grande banca». La grande banca, come detto successivamente dallo stesso Tremonti, è Unicredit. Il ministro dell'Economia ricorda quindi che quando questi «strumenti ibridi non c'erano arrivavano le sollecitazioni, da quando ci sono si nota un certo interesse, ma molto distaccato, con un certo grado relax. Questo non coincide con lo spirito dello strumento che non era quello di migliorare i bilanci delle banche ma di migliorare la situazione delle imprese. Forse un'assunzione di responsabilitá, considerando che è strumento che non serve per rifare il look alle banche ma per finanziare le imprese».

 
19 maggio 2009
da corriere.it
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