Un viaggio tra buche, palline e... calendari
Le sexy donne del golf
Da Sophie a Natalie, passando per la bellissima Michelle. Ecco come (e cosa) è cambiato sul green
LONDRA - Altro che rotondette signore di mezza età in pantaloni di tweed e cappellino con visiera. Oggi le golfiste sono giovani, sfoggiano look sexy e posano per calendari e servizi di moda. E chissà cosa penseranno i soci del serissimo «Royal & Ancient Club St. Andrews», che per la prima volta nella sua storia ha aperto le porte al golf femminile proprio in occasione del British Women’s Open di questa settimana, quando si vedranno sfilare davanti Sophie Sandolo e Natalie Gulbis, considerate le più belle di tutto il circuito.
SOPHIE - Nata a Nizza da padre italiano (originario dell’isola Bella) e madre francese, una laurea ad UCLA e la residenza a Montecarlo, la trentenne Sophie sembra più una modella che una patita di mazze e palline, eppure è professionista dal 1999, parla tre lingue e finora ha incassato oltre 750.000 euro in carriera (malgrado le recenti aperture, vedi St.Andrews, il golf resta uno sport fortemente classista per quanto riguarda i montepremi, con notevoli differenze fra uomini e donne). Al di là dei meriti sportivi, però, la Sandolo è diventata famosa grazie anche a due strepitosi calendari (acquistabili online sul suo sito
http://www.sophie-sandolo.nl/) dove la ragazza si è divertita a farsi immortalare in pose seducenti e maliziose, con pochissimo addosso e quasi nulla lasciato all’immaginazione. Si è così scatenata una vera e propria Sophie-mania, che l’ha trasformata in una star del green, con fan adoranti e donne invidiose e pazienza se magari i colpi non sono all’altezza di tutto quel ben di dio così generosamente mostrato. «Nei miei calendari esprimo il mio amore per il golf – ha spiegato la stessa Sandolo sul suo sito – ma anche il mio desiderio di libertà, con un pizzico di civetteria. Del resto, sono attratta istintivamente da tutto ciò che è moda e glamour». Guardare per credere il suo scatto da «dominatrice alata», in corsetto nero e autoreggenti. La mazza da golf che pure tiene in mano non è forse la prima cosa che si nota….
LA NUOVA KOURNIKOVA - Definita la «Anna Kournikova del golf» per quel fisico da tipica californiana e i lunghi capelli biondi, la ventiquattrenne Natalie Gulbis è considerata una delle miglior promesse del golf statunitense e la recente conquista dell’Evian Master l’ha catapultata di diritto nel gruppo delle più forti. Rispetto alla collega francese, vanta un patrimonio personale più consistente (circa 1.800.000 euro), ma anche Natalie si è fatta conquistare dalla moda dei calendari, sebbene il suo sia assai meno scollacciato di quello della Sandolo (ma se volete qualche emozione in più, basta guardare le immagini di Natalie sulla rivista FHM (
http://www.fhmonline.com/girls_girls_of_fhm_article.asp?cnl_id=1&stn_id=1&idx_id=837&gofp_slot=3). I dodici mesi della splendida californiana si possono, invece, comprare sul suo sito (
http://www.nataliegulbis.com/10.html), dove la Gulbis tiene un aggiornato diario, mentre nello store, oltre al calendario, si possono pure acquistare divertenti coprimazze a forma di cigno o puntali per le palline sempre con il suo animale preferito. Ma per qualche qualche scatto più «hot», basta guardare. A capitanare, però, la pattuglia delle regine del green c’è la diciassettenne stella hawaiana Michelle Wie (
http://www.missmichellewie.com/), non a caso soprannominata la «Tiger Woods in gonnella». Dotata di un talento naturale eccezionale e di una grandissima capacità di concentrazione, finora la Wie ha sempre preferito tenersi i vestiti addosso, limitandosi ad incantare il pubblico solo con i suoi colpi durante le gare, malgrado gli occhi a mandorla e il fisico perfetto. E proprio a proposito dell’ammissione al prestigioso St Andrews, che per secoli ha bandito le donne dai suoi campi e dalla stessa clubhouse, la dolce ma determinatissima Michelle non ha nascosto la sua gioia al «Daily Mail»: «Questo posto fa una certa impressione ed intimidisce anche un po’, perché è così diverso dal solito. Ma per me è un grandissimo onore giocare qui. Questo è senza dubbio il più interessante campo da golf sul quale mi sia mai esibita».
Simona Marchetti
02 agosto 2007
da corriere.it