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Autore Discussione: JeanLéonard Touadi - Lampedusa.  (Letto 2128 volte)
Admin
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« inserito:: Marzo 02, 2009, 11:21:48 pm »

5 risposte da

JeanLéonard Touadi

- Deputato del Pd

di Marco Bucciantini


C’è un posto all’interno dello Stato italiano, un’isoletta nel mare dell’Europa, dove succedono cose indegne per una democrazia, per una società civile.

Quel posto è Lampedusa.

Alcune Ong tunisine sono andate nell’isola del centro di accoglienza, per conoscere le condizioni di vita di 600 connazionali lì reclusi. Non possono parlare con loro, ma solo farsi sentire urlando da una collinetta sovrastante il centro, aiutandosi con i gesti. È una situazione ingiusta anche per i residenti di Lampedusa.
Truffa disumanaLo chiamano centro di accoglienza, ma è una truffa: è un posto di detenzione in attesa di espulsione. Dove le persone vivono in condizioni igienico sanitarie impossibili, segregate senza possibilità di relazioni con l’esterno, in totale isolamento anche telefonico, impaurite dal loro destino: come si fa a chiamare tutto questo “accoglienza”?

In Africa

La maggior parte della recente emigrazione tunisina è dovuta ai problemi del sud di quella nazione. Le insurrezioni sono state represse dal governo ed è iniziata una fuga di massa. Ci sono i presupposti per la richiesta di asilo politico. Le forze democratiche di Europa e Africa devono sapere cosa accade nel deserto magrebino, nel mare, nelle coste italiane.

da unita.it
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