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Autore Discussione: Pillola record  (Letto 2740 volte)
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« inserito:: Febbraio 05, 2009, 04:49:50 pm »

Pillola record

di Agnese Codignola


Scoperta una molecola in grado di aumentare il consumo dei grassi e migliorare le performance fisiche. Un aiuto per i disabili e per gli sportivi  Il nome è già pronto: 'Exercise pill', ovvero come fare esercizio prendendo appunto una pillola. Ma se da una parte la scoperta ha suscitato l'entusiasmo di chi vi intravede molte possibilità terapeutiche, dall'altra c'è chi lancia l'allarme doping e sottolinea i pericoli connessi all'idea stessa di promuovere l'esercizio senza (quasi) far muovere un muscolo. Questi i fatti, riportati su 'Cell': Ronald Evans, dell'Howard Hughes Medical Institute, stava studiando il metabolismo e per questo, nel 2004, aveva modificato geneticamente alcuni topi, mettendoli in grado di avere performance doppie del normale, i marathon mice. Questo gli suggerì di tentare di agire sul gene con una pillola. L'occasione gliela fornì un farmaco messo a punto da GlaxoSmithKline per curare la sindrome metabolica che predispone al diabete e alle malattie cardiovascolari.

Huges verificò che anche nei suoi topi il farmaco spostava nettamente il metabolismo a favore del consumo di grassi rispetto a quello di zuccheri. Ma le prestazioni fisiche non sembravano cambiare affatto. Allora ha provato a somministrare la medicina ad animali costretti a fare esercizio, e ha avuto la sorpresa: correvano il 68 per cento in più dei topi a cui non era stato dato il farmaco. Risultato analogo lo ha ottenuto con un'altra sostanza, che interagisce col gene dei topi maratoneti: gli animali trattati correvano il 44 per cento in più degli altri.

Secondo gli autori questo tipo di farmaci potrebbe aiutare molte persone: coloro che hanno una distrofia, gli anziani, i disabili in genere ma anche i sani che desiderano massimizzare i benefici della pratica sportiva, che pure devono fare per vedere l'effetto dei farmaci. Per limitare il rischio che le due sostanze, una volta approvate, siano utilizzate come doping, gli autori hanno già messo a punto, insieme con la Wada (World Anti-Doping Agency), un test delle urine specifico a cui sottoporre gli atleti. In ogni caso occorreranno ancora anni di test nell'uomo per verificare efficacia e sicurezza delle pillole del miracolo.

(05 febbraio 2009)
da espresso.repubblica.it
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