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Autore Discussione: KOFI ANNAN. Rivoluzione verde in agricoltura  (Letto 2728 volte)
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« inserito:: Gennaio 29, 2009, 11:17:04 pm »

ECONOMIA      DIARIO DA DAVOS

Per i manager è suonata l'ora della responsabilità sociale
 

di KOFI ANNAN

GIA' durante la conferenza stampa di apertura del World Economic Forum è apparso chiaramente che un sentimento inconsueto getterà un'ombra sugli incontri di questa settimana. Si tratta di una generalizzata rabbia da parte dell'opinione pubblica per l'irresponsabilità e l'avidità di aziende e imprese e per l'omessa vigilanza da parte dei governi e degli enti di controllo a ciò delegati. È ormai da tempo che i leader del mondo imprenditoriale e della politica sono tenuti in così bassa considerazione.

Da quanto ho potuto appurare fino a questo momento, credo che questa rabbia sia avvertita, ma ciò che serve adesso è andare oltre, superare l'impressione che la gente si sia sentita abbandonata in malo modo. Non è sufficiente infatti che gli imprenditori - e qui a Davos ne sono arrivati molti più che in passato - ammettano gli errori collettivamente commessi. L'unico modo per loro di riconquistare la fiducia perduta è impegnarsi seriamente a cambiare le loro prassi operative e a concentrarsi, oltre che sui profitti, sui risultati conseguiti a livello sociale.

Questo nuovo approccio è necessario in Africa più che altrove: le prospettive a lungo termine del continente sono migliori rispetto a qualsiasi altro periodo storico intercorso dall'indipendenza dei vari Paesi, ma la recessione globale rischia di metterne a repentaglio i progressi. Che questo non accada è nell'interesse dell'Africa, sicuramente, ma anche di tutti. L'Africa rappresenta infatti un mercato potenziale enorme, di quasi 500 milioni di consumatori. Per adesso, invece, la maggior parte degli africani è ancora priva dell'accesso ai servizi più elementari.

Reperendo modalità a più basso costo di produzione di servizi e di beni, le imprese potranno dare nuovo slancio alla loro espansione, aumentare gli introiti e allargare i mercati. Esistono ampie opportunità, per esempio, nel settore delle energie rinnovabili che possono contribuire alla crescita economica e al contempo a porre rimedio al cambiamento del clima.

L'Africa Progress Panel è già al lavoro con i più importanti leader industriali africani e internazionali per individuare le nuove opportunità. Mi auguro di poter presentare a Cape Town l'estate prossima iniziative specifiche che possano concorrere ad accelerare questi progressi, a beneficio di tutti.
Dobbiamo andare oltre i programmi di pura facciata delle public relation e della responsabilità sociale d'impresa: da adesso in poi l'arrabbiata opinione pubblica non giudicherà più i vertici industriali da quello che dicono, ma da quello che faranno.

(a cura della Kofi Annan Foundation) - AGRA - APP

Traduzione di Anna Bissanti

29/01/2009

da repubblica.it
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« Risposta #1 inserito:: Gennaio 30, 2009, 10:49:05 pm »

ECONOMIA      DIARIO DA DAVOS/3

Rivoluzione verde in agricoltura

di KOFI ANNAN
 

Gli incisivi discorsi tenuti a Davos dai premier Putin e Jiabao hanno dato un sostegno considerevole in favore di un nuovo approccio inclusivo nell'affrontare i problemi globali. Riconosciuta l'ampiezza dei compiti che ci attendono nel prossimo futuro: l'economia di impresa, come è stata condotta fino ad ora, non è un'opzione. E' incoraggiante che i cosiddetti Paesi Brics dimostrino di voler assumere un ruolo centrale nella soluzione dei problemi globali.

Sebbene la crisi finanziaria, com'è comprensibile, sia il primo dei temi all'ordine del giorno, sono lieto che si discuta dell'impatto che essa produce sui Paesi in via di sviluppo. E' necessario fare in modo che anche altre importanti sfide non vengano trascurate.

Tra queste, lo scandalo costituito dal fatto che, oggi, un miliardo di persone, sul nostro pianeta, non avrà abbastanza da mangiare. Può darsi che il prezzo dei beni alimentari sia diminuito rispetto ai livelli vertiginosi raggiunti lo scorso anno, ma ciò non deve indurci a pensare che la crisi sia passata. Non lo è.

In nessun altro luogo ciò è vero come in Africa - un continente in cui, nel corso degli ultimi quarant'anni, la produzione alimentare pro-capite è diminuita. In Africa, dove l'uso di fertilizzanti è il più basso del mondo, la produzione di grano è un quarto di quella media mondiale. La conseguenza è una condizione di miseria per milioni di famiglie e un ostacolo insormontabile allo sviluppo dei loro Paesi .

Per assicurare la sicurezza alimentare, é assolutamente necessaria una rivoluzione verde dell'agricoltura, capace di affrontare questi annosi problemi strutturali. Ciò richiede maggiori investimenti pubblici e privati nell'agricoltura. Molti Paesi asiatici e del Medio Oriente si stanno già adoperando in questo senso. La sfida è quella di far sì che le popolazioni e le economie locali si avvantaggino nella stessa misura degli investitori internazionali.

Il risanamento dell'agricoltura africana sarà positivo per tutti. Perché questa è una delle principali chiavi per sbloccare le potenzialità del continente e permettere all'Africa di partecipare alla soluzione delle sfide mondiali.

Questa è una delle principali conclusioni contenute nel rapporto che l'Africa Progress Panel renderà noto, nel quale si mette in luce in che modo lo sviluppo dell'Africa potrebbe contribuire a trascinare l'economia globale.
Il rapporto indica anche le opportunità nei settori dell'energia e delle infrastrutture ed esorta i Paesi più ricchi a mantenere gli impegni relativi agli aiuti economici per aiutare i Paesi africani a gestire l'impatto prodotto dalla crisi globale sulle loro economie e sui loro popoli.

Il vero banco di prova consisterà nel vedere se, all'incontro di Davos del prossimo anno, potremo indicare le misure concrete che hanno messo in pratica le idee e le iniziative proposte durante questa settimana.

(a cura della Kofi Annan Foundation) - AGRA - APP
(Traduzione di Antonella Cesarini)

(30 gennaio 2009)

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