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Autore Discussione: Frankfurter Allegemeine Zeitung «Italia sempre meno desiderata dai turisti»  (Letto 3128 volte)
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« inserito:: Luglio 25, 2007, 05:40:10 pm »

Il pesante commento della Frankfurter Allegemeine Zeitung «Italia sempre meno desiderata dai turisti»

Il quotidiano tedesco: «Scarso coordinamento: Belpaese sogno degli stranieri che però scelgono altri posti» 
 

TRIESTE - L'Italia meta dei sogni dei turisti. Sempre meno, però. A sentire le reazioni del Congresso sul Turismo, promossa da Confindustria, il Belpaese sta perdendo sempre più colpi sul piano del turismo internazionale ed uno dei motivi principali sarebbe la mancanza di un vero e proprio coordinamento a livello nazionale.

REAZIONI TEDESCHE - I tedeschi si sa non sono mai stati particolarmente clementi nei confronti del nostro Paese. A loro favore, va detto che sono dei grandi estimatori turistici dell'Italia. Ma questa volta il commento della Frankfurte Allgemeine Zeitung è davvero pesante. Il quotidiano tedesco riporta i dati del congresso di Confindustria con un grande articolo intitolato in italiano «Arrivederci Italia» e evidenzia la scarsa competitività delle strutture del nostro Paese.

SCARSO COORDINAMENTO - Il giornale scrive che l'Italia «sta diventando sempre meno attraente per i turisti» e punta il dito sulla scarsa coordinazione a livello politico delle attività di promozione. «Il vecchio ministero del Turismo», scrive la Faz, «era un baraccone utilizzato a fini clientelari dai vari governi per distribuire incarichi, fino a quando negli anni '90 è stato preso di mira dai populisti, che ne hanno ottenuto l'abolizione per referendum». Il giornale sottolinea che le 20 regioni italiane a cui è stata demandata dal 2001 la politica del turismo «agiscono indipendentemente le une dalle altre ed in modo non coordinato, anche se spendono più fondi di prima».

«VISIT METAPONTO» - La Faz osserva poi che «per scatenare le risate nel settore turistico italiano, basta far riferimento ad un grosso pannello pubblicitario esposto all'aeroporto di Shanghai con la scritta "Visit Metaponto"». «Neanche molti italiani», ironizza il giornale, «sanno dove si trova questa località balneare della Basilicata». La Faz riporta anche il giudizio dello spagnolo Josep Ejarque, che lo scorso anno è stato incaricato di promuovere l'immagine del Friuli, il quale afferma che «a mancare è la strategia, l'Italia si presenta come un branco disordinato». L'esperto riferisce che l'Italia viene sempre indicata dai turisti come la mèta dei sogni, ma quando poi vanno negli uffici turistici a prenotare un soggiorno nella penisola, la loro scelta cade spesso su un altro Paese.

SPAGNOLI - Gabriele Burgio, responsabile di «NH-Hoteles», la più grande catena alberghiera spagnola, spiega che gli italiani «non hanno mai imparato a prestare ascolto ai desideri degli stranieri e offrono quello che hanno sempre offerto in passato». Una delle mancanze più gravi per attirare il turismo d'èlite viene vista nella scarsa diffusione sul territorio italiano dei campi da golf. Mentre in una regione costiera della Spagna sono sorti negli ultimi dieci anni 60 terreni da golf, in Italia si continua sempre a polemizzare su ogni singolo progetto. In conclusione il giornale riporta le affermazioni di alcuni partecipanti al convegno, secondo i quali «gli italiani parlano solo ai congressi, ma poi purtroppo non succede nulla»

25 luglio 2007
da corriere.it
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