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Autore Discussione: BOCCHINO: «siamo qui per costruire una destra moderna»  (Letto 4308 volte)
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« inserito:: Febbraio 12, 2011, 10:24:31 am »


Bocchino: «siamo qui per costruire una destra moderna»

Fini: «Una primavera politica per l'Italia»

Costituente di Fli: «Orgogliosi che tanti s'impegnino per un ideale quando spesso la politica è solo interesse»


MILANO - Comincia la tre giorni costituente di Futuro e Libertà. La nascita del nuovo partito e la sua collocazione nella situazione attuale anche in vista di possibili elezioni anticipate, sono i tempi che il movimento guidato da Gianfranco Fini deve affrontare nel darsi regole e assetto da vero partito. Nemmeno il tempo di cominciare ed è già necessario delineare chiaramente i prossimi passi da fare. Fini lo sa e aprendo i lavori ha voluto ricordare il senso politico del confronto interno e i suoi riflessi verso l'estermo: «Inizia una stagione di riscatto e di partecipazione» ha detto Fini, aprendo a Fiera Milano, i lavori dell'Assemblea Costituente di Futuro e Libertà per l'Italia. «Siamo davvero in tanti», ha aggiunto rivolto alla platea che lo ha accolto con un'ovazione. «Solo il tempo dirà se noi saremo all'altezza di un compito tanto ambizioso, ma in una fase in cui spesso la politica è interesse personale noi siamo orgogliosi che tanti si stiano impegnando per un'ideale. Vogliamo che la primavera italiana non sia solo una speranza, ma realtà».

LINEA UNITARIA - «Fli nasce per costruire in Italia la destra europea, moderna, occidentale che oggi non c’è perché schiacciata da una destra estremista. Se questo è l’obiettivo la sinistra non può che essere l’avversario da battere alle elezioni» ha detto il capogruppo alla Camera, Italo Bocchino. Il problema dell'eventuale adesione a una «alleanza» che comprenda anche la sinistra resta sul tappeto. Ma non è ritenuto all'ordine del giorno. «Noi riteniamo che l’Italia sia una democrazia stabile e matura - ha spiegato poi Bocchino - nella quale e’ impossibile che si determini un’emergenza democratica tale, anche grazie al presidente Napolitano, da ricevere la convergenza di soggetti politici distanti tra loro. Il partito indicherà una linea che sarà quella illustrata da Fini e sarà certamente unitaria alla fine del nostro primo congresso: avra’ come obiettivo la costruzione di una grande destra moderna».


11 febbraio 2011
da - corriere.it/politica
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