LA-U dell'OLIVO
Aprile 25, 2024, 02:36:24 pm *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: Da Star Wars alla nuova Guerra fredda  (Letto 2491 volte)
Admin
Utente non iscritto
« inserito:: Luglio 15, 2007, 12:43:45 pm »

ESTERI - SCHEDA

Trattato sulle armi convenzionali in Europa

Da Star Wars alla nuova Guerra fredda


ROMA - La decisione del presidente russo Vladimir Putin di sospendere la partecipazione della Russia al Trattato sulle armi convenzionali in Europa (Cfe), è legata al rilancio del progetto di scudo spaziale del presidente George W. Bush che prevede il dispiegamento, tra l'altro in paesi europei vicini alla Russia, di una cintura di missili e postazioni radar.

Dalle "Guerre stellari" di Reagan. Lo scudo spaziale è una evoluzione del cosiddetto progetto delle "Guerre stellari" a lungo accarezzato dal suo predecessore Ronald Reagan. Dal 1983 fino ai giorni nostri, l'America ha speso oltre 90 miliardi di dollari per sviluppare meccanismi di difesa da attacchi missilistici a testata nucleare.

La denuncia del trattato Abm. Nel suo progetto originale, il presidente Bush prevedeva la dislocazione di almeno cento missili in grado di distruggere missili balistici con pochi minuti di preavviso. I missili Usa sarebbero stati seguiti in azione da una rete sofisticata di stazioni radar dislocate nei punti chiave del globo.
Nel dicembre 2001 il presidente Bush per sviluppare il "sistema globale di difesa antimissile" denunciò il Trattato Abm del 1972 che limitava le capacità dei sistemi antimissile dei Paesi firmatari e un anno dopo gli Stati Uniti diedero il via al progetto.

I test non sempre hanno avuto successo. I test eseguiti tra il 1999 e il 2006, però, sono stati tutt'altro che rassicuranti per il Pentagono. Fino al 2005 solo in cinque casi su 10 i missili hanno centrato il bersaglio. E' per questo che il Pentagono sta valutando la possibilità di investire altri 2,4 miliardi di dollari, entro il 2011, per sviluppare un sistema battezzato "Multiple Kill Vehicle".

Entro il 2012 previsti 48 intercettaori. Attualmente gli Usa hanno pronti e operativi 11 missili intercettori collocati in silos nelle basi di Fort Greely in Alaska e alla Vandenberg Air Force in California. Una rete sempre più estesa di radar e satelliti sta ampliando il raggio d'azione dello "scudo" americano e l'amministrazione Bush intende avere a disposizione 48 intercettori entro il 2012, compresi 10 che vorrebbe collocare in Polonia. In più in Europa è prevista anche una stazione radar nell'area militare di Brdy, nella Repubblica ceca.

Proibita la via delle stelle. L'attuale sistema non prevede un armamento dello spazio, ma l'ombrello satellitare è indispensabile per tenerlo in piedi. E' soprattutto per questo che nell'agosto 2006 la Casa Bianca ha deciso di modificare la strategia spaziale che risaliva all'epoca di Bill Clinton e ha sancito una nuova dottrina, secondo la quale gli Usa si riservano il diritto di bloccare la via delle stelle a chiunque sia "ostile agli interessi Usa".

Putin annuncia moratoria Cfe. Il 26 aprile 2007 il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato una moratoria sul trattato Cfe, firmato a Parigi nel 1990, accusando i Paesi della Nato di non aver ratificato le modifiche apportate al Trattato nel 1999, e di essere usciti dal trattato sui missili balistici (Abm). Una conferenza straordinaria dei Paesi aderenti al Cfe, a Vienna dal 12 al 15 giugno, non è riuscita a trovare un accordo. Ed oggi è giunta la firma del decreto di sospensione del Trattato da parte di Mosca.

(14 luglio 2007) 

da repubblica.it
Registrato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!