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Autore Discussione: Di Pietro paparazzato: "Il mandante è Silvio"... se lo sai non farlo per strada.  (Letto 2431 volte)
Admin
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« inserito:: Agosto 01, 2008, 12:01:13 pm »

31/7/2008 (7:23) - LA CURIOSITA'

Di Pietro paparazzato: "Il mandante è Silvio"
 
L'ex pm finisce su "Chi", settimanale della Mondadori


MARIA CORBI

ROMA

La partita tra Antonio Di Pietro e Silvio Berlusconi si gioca non solo in Parlamento, si consuma sui giornali della famiglia del premier, «Chi» e «Il Giornale», con scoop, veri e falsi, per mostrare un Cavaliere sposo perfetto, mano nella mano con la sua Veronica («Scampoli di straordinaria felicità e ordinario lusso», secondo Il Giornale) e adesso, invece, un Antonio Di Pietro ribattezzato leader «dell’Italia dei Calori», ripreso per strada mentre bacia una donna alta e mora dotata di motorino e casco.

Guerra tra sciupafemmine, tra due nemici dichiarati con l’ultimo game che va al Cavaliere a cui ancora scotta la dichiarazione al vetriolo di Di Pietro nel mezzo dello scandalo delle intercettazioni: «Le intercettazioni che loro vogliono limitare ci fanno vedere un capo del governo che fa un lavoro più da magnaccia, impegnato a piazzare le veline che parlavano troppo, che da statista».

Chi di pettegolezzo ferisce , di pettegolezzo perisce, sembrano dire queste immagini di un Di Pietro galante con una signorina in una notte estiva. Anche se a esaminarle meglio viene difficile credere che quel bacio immortalato con un potente zoom sia proprio passionale. Lei con il casco in mano, lui con le mani sui fianchi, forse addirittura con le mani in tasca. Ecco, le mani in tasca, dettaglio poco focoso che può rappresentare in fondo l’estrema difesa per Di Pietro che ieri se la è dovuta vedere con una moglie, Susanna, caratterino d’acciaio, infuriata, oltre che con le battutine dei colleghi di maggioranza, arrivati in Parlamento tutti con le foto in tasca.

«Ma quale scandalo», dice il leader dell’Italia dei Valori, «ero fuori da un ristorante dove abbiamo festeggiato il compleanno di Silvana Mura e bastava allargare l’obiettivo per riprendere altre venti persone intorno a me. Avrò diritto di partecipare a una festa? E comunque io a questo livello non voglio scendere. Che il Cavaliere invece di far fare falsi scoop ai suoi giornali e usarli come una clava politica si preoccupi d’altro. Fa leggi per non farsi processare, promette di salvare Alitalia e indebita lo Stato, manda a casa i precari per legge. Mi sembra Superciuk che toglie ai poveri per dare ai ricchi. Questo è il problema, non un casto bacio di saluto».

E intanto è caccia alla misteriosa lady. «Mi dispiace per lei che non c’entra niente», dice Di Pietro. Impossibile fargli confessare il nome - «non ha niente a che fare con la politica» - ma alla fine si viene a sapere che la signora è un’amica di Gabriele Cimadoro, deputato Idv, arrivata alla cena all’ultimo minuto. «Sono furiosa», spiega Silvana Mura, la festeggiata, «e questo significa che il livello del confronto politico è arrivato così in basso da impedirci anche di fare una cena tra amici, ci dovremo da ora in poi tumulare nel ristorante di Montecitorio. Sono appena uscita dall’ufficio di Presidenza e ho incontrato un collega di maggioranza che mi ha sventolato le foto sotto al naso chiedendomi con insistenza e con un sorrisetto, chi fosse quella donna. Incredibile... Si vergognino loro che usano i giornali con falsi gossip». Impassibile anche Gabriele Cimadoro, «l’amico dell’amica misteriosa» che assicura:«Non ci sono intrighi amorosi. C’è solo la difficoltà di Berlusconi di smontare un oppositore che sta sempre in piedi. E chiama in aiuto i suoi giornali ».

Di Pietro e Berlusconi, nemici galanti, filosofi del «celodurismo, in lotta dentro e fuori al Parlamento. Dallo staff di Di Pietro spiegano che da tempo sanno che il loro leader è sotto osservazione per quello che riguarda la sua vita privata. Le prove generali dello scandalo «Italia dei calori» era già avvenuto per Ela Weber la soubrette tedesca che spesso è stata fotografata insieme a Di Pietro, anche all’Ikea a fare shopping. «E’ solo un’ amica», ha spiegato lui senza smorzare i sospetti alimentati dal fisico della signorina non proprio a prova di amicizia, secondo i più. Ma è stata lei, Ela, a venirgli in soccorso: «E’ sposato, ha dei figli… troppo scontata è la storiella della showgirl e del politico, non fa per me. La prima sera che l’ho visto si è messo a cucinare.E poi ha pure sparecchiato. Lui mi racconta spesso della sua casa. Un giorno mi ha raccontato quanto l’avesse stupito che per avere delle tende bisognasse aspettare mesi. Così l’ho portato all’Ikea. Non c’era mai stato. Non immaginate il suo stupore, sembrava un bambino impazzito». Casalingo disperato, altro che sciupafemmine. Parola di Ela Weber.

da lastampa.it
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