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Autore Discussione: CONSUMI, IN ARRIVO STANGATA DA 1.900 EURO  (Letto 2052 volte)
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« inserito:: Maggio 18, 2008, 11:52:25 am »

2008-05-18 09:22

CONSUMI, IN ARRIVO STANGATA DA 1.900 EURO


 ROMA  - Con il prezzo del petrolio a 127 dollari al barile, aumenta il 'peso' della stangata che gli italiani dovranno sopportare entro la fine del 2008. Secondo le ultime stime di Adusbef e Federconsumatori, aggiornate appunto ai nuovi record del greggio, per fine anno il portafoglio delle famiglie sarà infatti più leggero di circa 1.900 euro e l'inflazione reale sarà arrivata al 5,9%.

Ad incidere di più, in valori assoluti, saranno i rincari della voce energia, che le associazioni di tutela dei consumatori stimano in circa 660 euro: 205 per luce e gas, circa 280 per i carburanti (frutto di una media dei rialzi di benzina e gasolio) e 175 per il riscaldamento. A seguire, il 'capitolo' alimentari-bevande, per cui si prevede un aggravio di spesa oscilante fra i 485 e i 490 euro. Le spese per servizi bancari e assicurativi incideranno, rispettivamente, per ulteriori 40 e 55 euro, mentre per i trasporti (ferrovie, autostrade e trasporto pubblico locale) si prospetta un aggravio complessivo nell' ordine degli 80-90 euro.

Per la nettezza urbana si spenderanno mediamente 35 euro in più, in salita di circa 25 euro la spesa per l'acqua e infine, con l'imminente stagione balneare, anche quella per sdraio, ombrelloni e cabine, per un totale di circa 50 euro in più rispetto al 2007. Il tutto per un totale di 1.445 euro, cui però Adusbef e Federconsumatori sommano i cosiddetti costi indiretti, pari a 430 euro, che incideranno nella determinazione dei prezzi dei beni di largo consumo. Nello specifico si ratta dei costi di trasporto delle merci (90 euro annui); dell'aumento del costo della materia prima ricavata dal petrolio che le industrie utilizzano per la trasformazione chimica e per l'ottenimento di plastiche, vernici, detersivi, etc. (attorno a 180 euro), e i costi energetici per le trasformazioni industriali (160 euro).

Ecco allora che i totale della 'stangata' arriva a 1.875 euro. Uniche voci positive - nelle stime delle associazioni dei consumatori - quelle legate alla spesa per le tlc (circa -20 euro all'anno) e per i farmaci da banco (-18% circa, pari ad un risparmio di 20-25 euro a famiglia).

Secondo queste stime il tasso di inflazione reale dovrebbe attestarsi al 5,9%. "Al Governo - commenta il presidente dell'Adusbef e senatore Elio lannutti - chiederemo, oltre alla riduzione delle accise sui carburanti che, come ha detto il minstro dell'Economia Giulio Tremonti, faccia finalmente cominciare pagare le banche e le assicurazioni. Bene invece la promessa abolizione del'Ici, stimabile in un risparmio medio di 200-250 euro a nucleo familiare, anche se magari le priorità potevano essere altre".

Mentre Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori, aggiunge che al Governo chiederà un'accelerazione del percorso di modernizzazione e di liberalizzazioni nel Paese "per dare più efficacia alle filiere produttive", e "una diminuzione fiscale per il reddito fisso di almeno 1.000 euro annui". 

da ansa.it
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