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« Risposta #1 inserito:: Marzo 21, 2008, 09:51:23 pm » |
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Politica -------------------------------------------------------------------------------- schegge
Lombardo vs Placido, è quasi rissa davanti alle telecamere di La 7
L'acceso botta e risposta alla trasmissione 'Tetris'.
L'attore provoca: ''Per cinque anni nessun candidato meridionale al Sud''.
Il leader dell'Mpa: ''Così Veltroni potrà sistemare i suoi amici romani'' .
E i due si ritrovano faccia a faccia.
Placido all'Adnkronos: ''Alla fine mi ha chiesto scusa'' .
Il conduttore: ''Sostengo a occhi chiusi la sua provocazione''
Roma, 20 mar.- (Adnkronos/Ign)
- E' quasi rissa tra Michele Placidoe Raffaele Lombardo davanti alle telecamere di 'Tetris'.
Alla registrazione della trasmissione sembrava che tutto filasse liscio sui binari del fair play. Luca Telese, il conduttore del talk show de La7, aveva appena introdotto i protagonisti della serata - che andrà in onda domani -, il leader dell'Mpa Raffaele Lombardo e Roberto Castelli della Lega, con scene didascaliche sul movimento di Lombardo e sul Carroccio, e la giovane e bella capolista alla Camera per il Pd campano, Pina Picerno, originaria di Teano.
Tutto tranquillo, dunque. Almeno fino a quando non ha fatto il suo ingresso Michele Placido. Giubbotto nero, jeans, il commissario Cattani della 'Piovra', ha arringato: ''Consentitemi la provocazione: per 5 anni non dovremmo candidare alle elezioni politiche uomini del Sud. Hanno dato e danno quotidianamente spettacolo indecente di mafiosità, malaffare e incapacità''. Placido, ricordando poliziotti e magistrati uccisi della mafia e politici collusi, ha proseguito: ''La società del Sud non può essere rappresentata in Parlamento da questa gente''.
Castelli ha replicato osservando che in ogni caso il Parlamento è lo specchio della società e ''ogni regione deve esprimere la propria rappresentanza umana e sociale''. Più critico invece Lombardo che, pur apprezzando le doti artistiche dell'attore, ha osservato: ''Vorremmo uscire un tantino dagli strereotipi che per anni ci hanno ammannito le televisioni e cercare di ragionare in termini positivi e moderni, lasciandoci alle spalle anni di soprusi perpetrati dai governi che si sono succeduti, costringendo i giovani a emigrare in cerca di fortuna''.
Ma Placido non si è arreso. ''Ribadisco - ha tuonato - Per cinque anni almeno nessun candidato meridionale al Sud''. E il leader dell'Mpa è sbottato: ''Lei fa parte di quei tanti meridionali che, raggiunto l'apice, dimenticano la loro origine, sputano nel piatto, facendosi magari scudo di tutele politiche. Niente candidati del Sud? - ha aggiunto - Così Veltroni potrà sistemare, come ha fatto, candidando i suoi amici romani in Sicilia''. Placido non incassa il colpo e si dirige minacciosamente verso Lombardo, il quale a sua volta dimentica l'aplomb da telecamera e intima all'attore: ''Sia serio!''.
Tensione alle stelle, telecamere che indugiano sui due contendenti, imbarazzo, ma poi il dissidio si calma. Negli studi de La 7 l'atmosfera però continua a surriscaldarsi. E l'entrata in scena di Claudio Fava del Pd e Sandro Parenzo, titolare di Telelombardia, contribuiscono.
"Non è successo niente di grave. Alla fine Lombardo mi ha chiesto scusa. Può succedere quando si parla di politica...e poi io non sono abituato ai dibattiti", fa sapere in serata Michele Placido commentando all'ADNKRONOS l'acceso botta e rirposta tra lui e il leader dell'Mpa.
"Si sono trovati tutti un po' spiazzati dopo la mia provocazione -continua Placido- mi hanno frainteso...Ho solo consigliato alla casta politica di mettersi in quarantena per un po' di tempo". Lite sfiorata anche con Roberto Castelli della Lega. "Mi ha detto -spiega Placido- che nonostante io abbia i capelli bianchi non so nulla di politica". Secondo Michele Placido la bocciatura della classe politica è nell'aria: "E' vero che sono un attore ma anch'io ho il diritto di esprimere la mia opinione che in realtà è quella di quasi tutti gli italiani".
Tornando all'acceso botta e riposta, sfiorato quasi nella rissa con Lombardo, Placido aggiunge: "Quello che ho detto al leader del'Mpa riguarda semplicemente il fallimento sociale della politica, basta guardare in che condizioni e' Napoli''. "Alla fine della trasmissione ho lanciato un appello alle nuove generazioni -conclude Placido- Ho detto di votare per i giovani, non importa se di destra, di sinistra, di centro ecc..C'e' bisogno di aria nuova nel nostro Parlamento". Poi all'ADNKRONOS Placido precisa: "Vorrei che i giovani votassero per i loro coetanei, scegliendo senza ideologie ma dopo un'attenta riflessione. Ormai siamo arrivati all'ultima spiaggia, speriamo bene...".
''Sostengo ad occhi chiusi la provocazione di Michele Placido'', dice Luca Telese all'ADNKRONOS. ''Da uomo libero, senza peraltro alcun legame o interessi in politica -osserva il conduttore di 'Tetris'- Placido ha detto una cosa che molti al Sud pensano: lo pensano quelli sommersi dai rifuiti a Napoli, quelli vessati dal malgoverno, quelli delle 140 amministrazioni sciolte in 5 anni, due proprio ieri''.
''Il vero problema -secondo Telese- è che lo dovrebbero dire altri intellettuali e non solo Michele Placido. Sono contento che l'abbia detto, non penso che la sua sia una battaglia qualunquistica ma una battaglia civile''.
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