2008-03-25 15:24
CENSITI I MICROBI IN BOCCA, PER ORA SONO 600
La bocca è lo specchio della salute del nostro corpo, 'spiare' cosa c'é al suo interno è come puntare una lente di ingrandimento su di noi: servirà a questo il 'censimento' dei microbi presenti nel cavo orale, circa 600 gli ospiti della bocca riconosciuti finora, ognuno di noi ne porta nella propria una 'rappresentanza' di circa un terzo. Realizzato da ricercatori del Forsyth Institute di Boston e del Kings College di Londra, il database, 'Human Oral Microbiome', molto informativo e pubblicamente accessibile al sito
www.homd.org, è un progetto in fieri che continuerà per altri tre anni e sarà esteso alla scoperta dei microcosmi di pelle, intestino e vagina.
"Un lavoro ottimo con molte ricadute positive non solo per gli specialisti che curano le malattie del cavo orale - ha commentato la notizia il professor Roberto Deli, Dirigente Medico responsabile di Struttura Complessa Ortognatodonzia (UOC) - ma per la medicina in generale; conoscere la flora batterica presente nella nostra bocca dà infinite informazioni su ogni parte del corpo e può essere campanello dall'allarme per molte malattie, dall'intossicazione da tabagismo fino a malattie del fegato, problemi ormonali, e davvero molto altro". Nella bocca, come sulle altre mucose, vive in simbiosi con noi una serie di microrganismi batterici. Alcuni sono fisiologici, cioé fanno del nostro corpo la loro casa 'pagando un regolare affitto', ovvero dandoci in cambio un contributo per il corretto funzionamento dell'organismo; per esempio nell'intestino molti batteri ci aiutano a digerire. Altri invece hanno 'occupato abusivamente' le mucose e la loro presenza fa solo danni. Gli esperti hanno messo a punto una banca dati con la descrizione completa dei batteri presenti nella bocca umana, molti rappresentano la normale flora batterica, alcuni sono invece campanello d'allarme di malattie non solo orali, ma di tutto l'organismo, ha spiegato Floyd Dewhirst, tra coloro che conducono i lavori. Il database contiene moltissime informazioni: oltre alla descrizione completa dei batteri 'censiti' nel cavo orale, il loro metabolismo, la loro abilità a causare malattie, informazioni genetiche e anche la mappa del loro DNA, qualora il genoma sia già stato sequenziato. Gli esperti al momento stanno analizzando i possibili legami tra un certo 'microcosmo' orale e malattie quali infarto e ictus.
"E' un ottimo lavoro - ha ribadito Deli - anche dal punto di vista statistico conoscere la composizione della flora batterica del cavo orale è informativo. Per esempio, ha spiegato, nel fumatore ci aspettiamo un certo tipo di flora batterica, la cui presenza può essere tra l'altro ricollegabile ad intossicazione da tabagismo e anche a rischio cancro". Così nei bevitori di alcolici la bocca ospiterà batteri differenti, e anche questo può dire molto sulla salute. Inoltre la mucosa orale e quindi la flora della bocca, ha aggiunto Deli, rispondono agli ormoni sessuali, per cui per esempio il cavo orale può divenire specchio di disfunzioni ormonali. E ancora, cambiamenti della flora batterica sono associati a iperglicemia, indicativa di gravi malattie metaboliche, problemi epatici (per es. intossicazione da farmaci). E poi ovviamente la salute dei denti: molti batteri (S. mutans e spirochete) sono causa diretta di carie e parodontopatie. E' proprio un'alterazione della flora che determina queste malattie, quindi conoscerla è un aiuto enorme per ideare nuove terapie. "Speriamo che questo database serva come modello per realizzarne di analoghi per pelle, intestino e vagina", ha concluso Dewhirst.
da ansa.it