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Autore Discussione: L'Austria colpita da un asteoride 5 mila anni fa. Lo dice una tavoletta sumera  (Letto 5381 volte)
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« inserito:: Aprile 01, 2008, 12:11:55 am »

Caduto all'alba del 29 giugno del 3123 avanti Cristo

L'Austria colpita da un asteoride 5 mila anni fa. Lo dice una tavoletta sumera

Appena al di là dell'attuale frontiera italiana. Danni anche a migliaia di km di distanza

 

LONDRA – Descriverebbe una delle più antiche catastrofi naturali avvenute sulla Terra e osservate dall’occhio umano. Dopo 150 anni di inutili studi e bizzarre teorie interpretative, sembra che le misteriose iscrizioni cuneiformi disegnate su una tavoletta d'argilla scoperta dall’archeologo inglese Herny Layard nel 1845 tra i resti della libreria del palazzo reale di Ninive, capitale del regno assiro, vicino all’odierna città irachena di Mosul e custodita nel British Museum, siano state finalmente interpretate da due studiosi britannici: costoro, dopo otto anni di ricerche avrebbero «tradotto» i segni presenti su una tavoletta sumerica (tra l'altro molto parziale e rimaneggiata) che narrerebbero «eventi avvenuti nel cielo prima dell'alba del 29 giugno del 3123 avanti Cristo» e farebbero riferimento all'avvistamento di un meteorite che successivamente avrebbe colpito la Terra, appena oltre l'attuale frontiera italiana.

STUDIO - Lo studio, da cui è nato il libro A Sumerian Observation of Köfels scritto da Alan Bond, direttore di Reaction Engines, una compagnia inglese specializzata nello sviluppo di sistemi di propulsione spaziale e da Mark Hempsell, docente di astronautica alla Bristol University, afferma che sulla tavoletta (conosciuta dagli esperti con il nome di Planisfera e con il numero d'archivio K8538) sarebbe raccontata la comparsa nei cieli di un grande asteroide che poi si sarebbe schiantato sul territorio austriaco dove oggi sorge la città di Köfels. A Köfels c'è un cratere da impatto di 1,5 km di diametroLe conseguenze di questo tremendo impatto sarebbero state catastrofiche: numerosi territori, anche lontani, sarebbero stati distrutti e decine di migliaia di persone sarebbero morte. La tavoletta risalirebbe al 700 a. C. e su di essa sarebbero stati copiati alcuni appunti di un astronomo sumero che realmente avrebbe visto l'asteroide avvicinarsi alla Terra in quella lontana notte di 5 mila anni fa. Costui avrebbe descritto il corpo celeste come una enorme «pietra bianca che si avvicinava», e che avrebbe spazzato via tutto quello che c’era intorno.

TESTIMONIANZA SCIENTIFICA - Sulla tavoletta sumerica oltre al testo cuneiforme, scrittura usata dai sumeri, la più antica civiltà conosciuta al mondo, compaiono anche disegni che descrivono la posizioni di alcune costellazioni. Nel corso degli anni sono state formulate le più assurde spiegazioni per dare senso all'oscura trascrizione persente sulla tavoletta. Ad esempio secondo uno storico dell’Azerbaigian queste iscrizioni narravano l’arrivo di un'astronave aliena sulla Terra. La ricerca di Bonde e di Hempsell hanno spazzato via tutte queste bizzarre teorie: i due studiosi infatti sono riusciti prima a tradurre le le trascrizioni cuneiformi e poi, grazie alle più moderne tecnologie, hanno ricostruito al computer esattamente ciò che accadde quella notte di tanti anni fa. I due ricercatori affermano che alcuni simboli presenti sulla tavoletta descrivono con precisione la traiettoria di un grande oggetto che attraversava la costellazione dei Pesci e che si avvicinava sempre di più alla Terra. Metà dei simboli presenti sulla tavoletta fanno riferimento all’asteroide. Tutti gli altri descrivono la posizione delle nuvole e delle costellazioni. «È una perfetta testimonianza scientifica», afferma entusiasta Mark Hempsell alla stampa britannica. «L’esplosione creò un’enorme nuvola a forma di fungo, mentre il fumo si diffuse nell’aria e poteva essere visto per centinaia di chilometri. Probabilmente la maggior parte delle persone morì soffocata».

Francesco Tortora
31 marzo 2008

da corriere.it
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