LA-U dell'OLIVO
Marzo 31, 2025, 10:47:39 pm *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: È il medico sbagliato ma non lo sai Simonetta Kalfus morta a 62 anni  (Letto 28 volte)
Admin
Administrator
Hero Member
*****
Scollegato Scollegato

Messaggi: 31.302



Mostra profilo WWW
« inserito:: Marzo 28, 2025, 11:33:24 pm »

È il medico sbagliato ma non lo sai

Simonetta Kalfus morta a 62 anni per un intervento di liposuzione, il medico era già stato condannato per lesioni.
In genere le categorie proteggono sé stesse. Che siano gli stessi medici a chiedere di snellire le procedure di sospensione e radiazione dei colleghi che hanno commesso fatti gravi è una circostanza rara: dà la misura di quanto grande sia la preoccupazione, lato professionisti, di perdita di reputazione e credibilità. Dal punto di vista dei pazienti, cioè di tutti quanti noi, la situazione è desolante e gravissima. Ci sono in questo momento in Italia circa duecento medici che, dopo essere stati sospesi o radiati, continuano a lavorare: hanno fatto ricorso e la procedura prevede che il ricorso interrompa l’iter del provvedimento.
Possono dunque continuare a esercitare. La commissione che esamina questi casi è ferma dal 2018: per tre anni il ministero della Salute non ha rinnovato i componenti, per due non ha lavorato per via del Covid. Sono sette anni di sospensioni e radiazioni congelate. I pazienti che si rivolgono a loro possono esserne ignari, cosa che accade ogni giorno. La vicenda, che certamente al ministero conoscono benissimo essendone corresponsabili, è arrivata sui giornali in questi giorni dopo il caso della donna morta dopo un intervento di liposuzione. Il medico che l’ha operata era già stato condannato per lesioni colpose. Andando indietro sono emersi casi analoghi: il ginecologo di Bari sotto processo per violenza sessuale, i due – padre e figlio – sotto le cui mani è morta la giovane che aveva fatto una rinoplastica, molti altri.
E’ stato il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, Filippo Anelli, a denunciare. La Cceps, l’organo di giurisdizione speciale istituito al ministero per esaminare i ricorsi, è bloccato. Serve una “commissione stralcio” per smaltire gli arretrati. Bene anche un’altra soluzione. C’è in Parlamento una proposta della parlamentare Annarita Patriarca: attende di essere discussa. Delle tante emergenze, eccone una che costerebbe poco e renderebbe tanto: in termini di vita o di morte
Da:
https://invececoncita.blogautore.repubblica.it/articoli/2025/03/26/e-il-medico-sbagliato-ma-non-lo-sai/?__vfz=medium%3Dsharebar&fbclid=IwY2xjawJQyGxleHRuA2FlbQIxMQABHTmEbkVZZ3OXmcg7WjsNBTPyUf-wUHv7R4jYJSJ1YnGjPMfxK-1SM3W4Ww_aem_jJO-a_O1KFDIPPkd3Klugw


Registrato

Admin
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!