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Autore Discussione: Note varie, non freschissime ma utili da ricordare.  (Letto 910 volte)
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« inserito:: Dicembre 09, 2024, 12:04:00 pm »

4 Ottobre 2024
Il fatto di domani

La giornata in cinque minuti
LIBANO, ISRAELE LANCIA 73 TONNELLATE DI ESPLOSIVO SUI BUNKER DI HEZBOLLAH. A BEIRUT FUORI SERVIZIO TRE OSPEDALI. YEMEN, TRE RAID USA SUGLI HOUTHI. L’esercito israeliano ritiene di aver eliminato “250 terroristi di Hezbollah” da quando ha avviato le operazioni nel Paese dei cedri. Beirut è stata colpita da 73 tonnellate di esplosivo, indirizzate sul bunker di al-Marija, nel quartiere Dahiyeh, definito il “principale quartier generale dell’intelligence”. Secondo alcuni media israeliani, Hashem Safieddine designato come successore di Hassan Nasrallah, si trovava nella struttura assieme ad altri ufficiali dell’organizzazione sciita filo-Iran. E a proposito di Iran, i pasdaran minacciano di colpire le raffinerie e i giacimenti di gas israeliani se lo Stato ebraico dovesse attaccare i siti nevralgici di Teheran. La possibilità di raid su obiettivi iraniani viene ancora discussa da Israele e Stati Uniti, con particolare attenzione agli impianti petroliferi iraniani per una risposta alla pioggia di missili lanciati dagli sciiti su Israele, martedì scorso. Sul Fatto di domani leggerete le ultime notizie sul conflitto in Medio Oriente – due soldati israeliani sono stati uccisi, e 24 feriti, dall’attacco di un drone giunto dall’Iraq – sui raid americani per colpire gli Houthi in Yemen, ed una intervista sul tema dell’informazione.

UCRAINA, MOSCA AVANZA NEL DONETSK E KIEV COLPISCE NELLA REGIONE RUSSA DI VORONEZH. LA CACCIA DEGLI 007 DI ZELENSKY A CHI COLLABORA CON IL NEMICO. La guerra iniziata con l’invasione russa, nel febbraio 2022, prosegue seguendo, per il momento, una traccia definita. L’esercito di Mosca avanza nel Donbass e preme sull’acceleratore prima che arrivi la stagione fredda che, con pioggia e neve, metterà in difficoltà gli spostamenti. Gli ucraini hanno quasi terminato l’evacuazione dei civili da Pokrovsk, la città considerata uno snodo strategico, sia stradale che ferroviario. I combattimenti, molto intensi, si sono spostati a Selydove e a Kurakhove, sempre nel distretto di Pokrovsk. L’Ucraina risponde con i raid sulle regioni russe, stavolta un drone ha centrato il deposito di carburante a Voronezh. Ma il conflitto si gioca anche su altri piani; i servizi di intelligence ucraini (Gur) danno la caccia a coloro che reputano collaborazionisti. Sul Fatto di domani potrete leggere un approfondimento su questo tema, che riguarda in particolare due episodi. L’attentato nei confronti di Andriy Korotkyi, capo della sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia, che “avrebbe fornito ai russi gli elenchi dei dipendenti della centrale con i loro dati personali, indicando i cittadini con una posizione filo-ucraina” e la bomba fatta esplodere per eliminare Vitalii Lomeiko, un magistrato che a Berdiansk sarebbe passato – secondo l’accusa di Kiev – a lavorare con l’amministrazione nemica.

ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA, FIGLIUOLO FIRMA TRE ORDINANZE PER LA RICOSTRUZIONE. MA ERANO ATTESE DA FEBBRAIO. La notizia in apparenza è positiva. Tre nuove ordinanze sono state firmate dal commissario per la ricostruzione post alluvione Francesco Paolo Figliuolo, con l’obiettivo di accelerare la ricostruzione, come aveva richiesto la presidente della Regione, Irene Priolo, dopo l’ennesima catastrofe. La prima delle tre ordinanze dà il via a una serie di interventi come il ripristino della linea ferroviaria Marradi-Faenza, i ponti del Boncellino e di Sant’Agata sul Santerno, la soluzione del nodo idraulico di Modigliana, fra i torrenti Ibola, Acerreta, Tramazzo e Marzeno. Finanziate anche la progettazione del ponte della Motta e delle Grazie. La seconda ordinanza servirà a rendere più veloce l’assunzione da parte dei Comuni del personale tecnico-amministrativo, dando la possibilità di attingere a graduatorie di altre amministrazioni o di assumere con selezioni fatte solo per titoli. La terza, inserita nell’ambito del Pnrr, recepisce l’investimento di un miliardo e 200 milioni per interventi finalizzati alla gestione del rischio alluvioni e alla riduzione del rischio idrogeologico, che erano stati al centro delle polemiche nelle ultime settimane. Sul giornale di domani leggerete come questa attività del commissario non è stata proprio all’insegna della celerità; ci sono volute tre alluvioni nella zona di Faenza perché il governo si attivasse. I disagi, purtroppo, non sono finiti: nuova falla nell’argine del Lamone nella zona di Traversara.

LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Chiara Ferragni, ingiusto profitto di 2 milioni e 200 mila. I pm di Milano hanno chiuso l’inchiesta a carico dell’influencer, l’ipotesi di reato è di truffa aggravata. “Le indagini hanno permesso di ricostruire la pianificazione e diffusione di comunicazioni di natura decettiva, volte a indurre in errore i consumatori in ordine al collegamento tra l’acquisto dei prodotti pubblicizzati e iniziative benefiche”. Oltre al profitto, secondo i magistrati Ferragni avrebbe ottenuto benefici non calcolabili “dal ritorno di immagine” legato alle iniziative benefiche.

Operaio investito sui binari, nuovi disagi per i passeggeri. Stamattina un incidente sul lavoro ha mandato in tilt la tratta Bologna-Venezia: secondo una prima ricostruzione, “per cause ancora da accertare, al momento dell’investimento il tecnico si sarebbe spostato al di fuori dell’area interessata dalle lavorazioni”. L’incidente ha comportato gravi ripercussioni sulla linea ferroviaria.

Bergamo, egiziano arrestato per apologia di terrorismo: inneggiava al jihad. Un cittadino egiziano di 22 anni è stato arrestato a Bergamo con l’accusa di apologia del terrorismo. L’inchiesta è iniziata un mese fa. Il giovane era molto attivo sui social, esaltando lo Stato Islamico, il martirio, la Jihad Islamica Palestinese; inoltre, aveva pubblicato anche foto personali mentre imbracciava armi. I messaggi avevano inoltre un contenuto antisemita, e ricordavano che “una volta sconfitti gli ebrei, i musulmani combatteranno i cristiani”. L’egiziano era da pochi mesi in Italia e il suo permesso di soggiorno era in scadenza.

da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-4-ottobre-2024/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=ore-19&utm_term=2024-10-04
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« Risposta #1 inserito:: Gennaio 01, 2025, 06:21:27 pm »

Gianni Gavioli
Andrea Orlando tutto vero e lo dice la Storia anche se ancora molto si deve meglio definire storicamente e socialmente.
Ma ricordare e raccontare questa data, per tutti questi anni festeggiata sempre più debolmente, oggi non può essere motivo di festa nel vero significato del termine.
Oggi non c'è nulla da festeggiare se non l'auspicio che tutto cambi in questa Repubblica ridotta all'ombra di ciò che poteva essere e non è.
Nulla da festeggiare se non la speranza di un futuro che completi l'attuale incompletezza della nostra Democrazia.
Rispetto per la nostra Nazione e per la sua Popolazione SI! QUESTO sì.
Ricordo doloroso dei nostri morti da quelli voluti dal nazifascismo a quelli caduti per vincerlo e liberarci da quel Male, questo sì.
Pietà e dolore per gli oltre Duecentomila concittadini costretti a finire la loro vita in modo atroce dalla pandemia ma anche da errori della politica e delle amministrazioni contro la Sanità inadeguata perché depredata, questo sì.
Nulla da festeggiare per moltissimi di noi Cittadini consapevoli, se non la promessa soprattutto dei nostri giovani ma non solo loro, di CAMBIARE in meglio il nostro vivere questa società tanto ferita, ritrovando l'amore di patria, l'amore per la famiglia, l'amore verso il prossimo ma solo se lo merita, in poche parole l'amore per la nostra umanità tanto vilipesa dalle forze del Male che stanno sommergendoci.
L'impegno al cambiamento dovrà essere la festa!
La festeggerete questo sì, ... ma domani.
Oggi alle nobili parole del Presidente Mattarella e del Presidente Draghi festeggiamo .... onorandoli con il nostro silenzio.

Da FB Orlando 2 giugno 2021


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Cronologia delle modifiche

Silvia De Luca
Gianni Gavioli Gianni Gavioli , peccato però che il mondo, meglio sarebbe l'umanità, non è un circuito elettrico ne un sistema a compartimenti per specifiche competenze..
Il mondo, l'Umanita' , è un organismo unico ed integrato, se ho ben inteso la sua 'linea di confine', che si scompensa o si compensa , potremmo dire in termini tecnici, sulla base di flussi osmotici e attivi in cui GL'INTELLETTUALI, sono recettori e trasmissori di segnali.
I POLI esistono solo nelle città commerciali, negli ospedali, nelle stazioni ferroviarie di ultima GENERAZIONE.
Le nazioni non sono (soltanto) aziende da amministrare ma flussi osmotici da riequilibrare e senza una visione aerea, intellettuale se preferisce, che si fa carico di una PROFEZIA, non è possibile né immaginare il futuro né costruirlo.
I 'fatti' sono azioni...non passatempo, e non si basano su sani principi e slanci emotivi ma sull'uso dell'intelletto. Dunque, sullo studio razionale della geografia dei tempi.
Dai libri, mi creda, si deve sempre cominciare: il professor Giancane è un intellettuale senza il quale il processo di degradazione OGGI sarebbe ancora più avanzato. Sono proprio quelli come LUI che i grandi 'poteri' temono.

Controversia tra dotti.
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