LA-U dell'OLIVO
Dicembre 26, 2024, 01:13:08 pm *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: Flavio Bucci - Intenso nei gesti e negli sguardi, nell'ardire dei movimenti e...  (Letto 466 volte)
Admin
Administrator
Hero Member
*****
Collegato Collegato

Messaggi: 31.021



Mostra profilo WWW
« inserito:: Dicembre 09, 2024, 10:28:41 am »

Flavio Bucci

Flavio Bucci è un attore italiano, è nato il 25 maggio 1947 a Torino (Italia) ed è morto il 18 febbraio 2020 all'età di 72 anni a Fiumicino (Italia).
Nel 1979 ha ricevuto il premio come miglior attore al Nastri d'Argento per il film Ligabue.
Biografia

A cura di Fabio Secchi Frau

Il primo lavoro di Flavio Bucci per il cinema fu sotto la guida di Elio Petri, da allora questo consumato attore dalla fisionomia così bizzarra ha fatto un lungo e interessante percorso artistico. È passato per Monicelli che lo ha reso immortale mettendogli in bocca le sagge parole di Don Bastiano sul patibolo ne Il Marchese del Grillo:
«Pure io posso perdonare chi mi ha fatto male: in primis, al Papa, che si crede il padrone del cielo, in secundis, a Napuliouone, che si crede il padrone della Terra, e per ultimo al boia, qua, che si crede il padrone della morte, ma soprattutto, posso perdonare voi, figli miei, che non siete padroni di un cazzo! E adesso boia, mandami pure all'altro mondo! Da quel Dio Onnipotente, Lui sì, Padrone del Cielo e della Terra, al quale al posto dell'altra guancia, io porgo tutta la capoccia»,
ma anche per le temute pellicole di serie B Anni Settanta, diventando comunque una celebrità del teatro. Chi l'ha visto impersonare il ruolo di Shylock ne "Il mercante di Venezia" di William Shakespeare, non ha potuto fare a meno di rendersi contro del grande genio di questo attore torinese dalle innate doti di interprete.

Intenso nei gesti e negli sguardi, nell'ardire dei movimenti e nella caratterizzazione della personalità del personaggio, risalta se stesso anche in fiction malinconiche o piatte.

Origini e formazione
Nato da una famiglia originaria del foggiano, si forma professionalmente presso la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Torino. Solo nel 1968, si trasferisce a Roma, dove Ruggero Jacobbi gli offre un ruolo ne "L'arcitreno" di Silvano Ambrogi, cui seguiranno "Peet Gynt" (1968), "Amleto" (1969), "Tre scimmie in un bicchiere" e "Il principe" (1970).

Esordio e carriera sul grande schermo
Il debutto cinematografico arriva già dal 1972, grazie alla pellicola di Elio Petri La classe operaia va in Paradisocon Gian Maria Volontè, Mariangela Melato, Luigi Diberti e Salvo Randone. Ma non sarà l'unica collaborazione con Petri che infatti lo dirigerà anche ne La proprietà non è più un furto (1973) con Ugo Tognazzi. Prenderò poi parte a pellicole come: L'amante dell'Orsa Maggiore (1972), I giorni della chimera (1975), L'ultimo treno della notte (1975) e la miniserie Il lungo viaggio (1975) di Franco Giraldi.
Vincitore del Nastro d'Argento come miglior attore per il ruolo di protagonista nel film tv biografico Ligabue (1977), recita anche in altre opere televisive come Circuito chiuso (1978), I problemi di Don Isidoro (1978, con Claudio Gora) e la miniserie Martin Eden (1979). In seguito a Dove volano i corvi d'argento (1977), sarà diretto da Dario Argento nell'horror stregonesco Suspiria (1977) con Alida Valli, Stefania Casini, Jessica Harper, Miguel Bosé, Barbara Magnolfi, Fulvio Mingozzi, Renato Scarpa, Udo Kier e la strepitosa Joan Bennett. Spesso diretto da Eriprando Visconti e Giuliano Montaldo - e si ricorda di quest'ultimo la pellicola con Burt Lancaster Il giorno prima (1986) -, nel 1978, è ancora a teatro con un fantastico "Don Chisciotte" diretto da Armando Pugliese, ma sarò ancora cinema con Gegè Bellavita (1978), Ammazzare il tempo (1979) e Uomini e no (1980).

Gli anni Ottanta
Doppiatore di Luke Duke per il telefilm Hazzard, lavora prevalentemente nel piccolo schermo con Il prete di Caltagirone (1980), Poco a poco (1980), Il caso Graziosi (1981), Storia di Anna (1981), Don Luigi Sturzo (1981), Bedawi - Il delitto di Via Lazio (1983), Il diavolo di Pontelungo (1982), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1983) e La piovra (1984). Per il cinema interpreterà invece Maledetti vi amerò (1980) di Marco Tullio Giordana, Matlosa (1981), Il Marchese del Grillo (1981) di Mario Monicelli con Alberto Sordi - replicando poi ne Le due vite di Mattia Pascal (1985) con Marcello Mastroianni -, L'inceneritore (1982), Der Zauberberg (1982) con Rod Steiger e il film di Gabriele Salvatores Sogno di una notte d'estate (1983).
Nel 1984, è ancora sul palco con "Il re muore", poi sarà un continuo alternarsi fra cinema - Tex e il signore degli abissi (1985), La donna delle meraviglie (1985), L'ingranaggio (1987), Il mistero del panino assassino (1987), Secondo Ponzio Pilato (1988, con Stefania Sandrelli), Come è dura l'avventura (1988), La posta in gioco (1988, con Vittorio Caprioli), I giganti della montagna (1989) di Mauro Bolognini -, televisione - Garibaldi il generale (1987), Teta (1987), Gli angeli del potere (1988), I promessi sposi (1989, con Alberto Sordi e Burt Lancaster) - e teatro - "Empedocle", "Cecé", "La patente", "Il fu Mattia Pascal" e "L'uomo, la bestia e la virtù" -.

Dagli anni Novanta ad oggi
Sposato all'attrice Micaela Pignatelli, recita anche ne Pierino Stecchino (1992), Amami (1992), Anni 90 (1992), Teste rasate (1993), Quando le montagne finiscono (1994), Fratelli coltelli (1997) e La carabina (1998), nella miniserie La dottoressa Giò (1997) e il suo sequel (1998), il telefilm Provincia segreta (1998), il divertente I miei più cari amici (1998) di Alessandro Benvenuti, Frigidaire - Il film (1998), Muzungu (1999), Lucignolo (1999), Volesse il cielo! (2002), Lettere al vento (2003), Caterina va in città (2003), Il silenzio dell'allodola (2005), Fly Light (2007), Lezioni di volo (2006) di Francesca Archibugi e Il divo (2008). Nel 2012 prende parte al drammatico La scomparsa di Patò, nel quale recita al fianco di Maurizio Casagrande e Neri Marcorè. Nel 2016 è nel cast di Tutto può accadere nel villaggio dei miracoli per la regia di Modestino Di Nenna.
È venuto a mancare nel febbraio 2020 a causa di un infarto, all'età di 72 anni. Aveva recentemente preso parte al film di Antonio Padovan Il grande passo, in uscita ad aprile.

da - https://www.mymovies.it/persone/flavio-bucci/2899/
Registrato

Admin
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!