L'esodo da X favorisce Bluesky: tutto quello da sapere sul «Twitter libero»
Mentre X e Threads si contendono l'egemonia, Bluesky attrae utenti con politiche più trasparenti e una proposta più libera, anche contro l'uso dei dati per l'AI
di Marco Trabucchi
18 novembre 2024
Tra i due litiganti il terzo gode. Se da una parte c'è Musk con il social X e dall'altra Zuckerberg con Thread, Bluesky è il terzo incomodo che si gode un inaspettato lampo di notorietà. Il traffico web e gli utenti attivi giornalieri di Bluesky sono aumentati drasticamente nella settimana precedente le elezioni americane, riprendendo a crescere esponenzialmente il giorno delle votazioni. Ad oggi, la crescita del social network è inarrestabile (si può seguire in tempo reale a questa pagina) con il contatore che gira verso l'alto senza soluzione di continuità (mentre scriviamo, il ritmo è pari a 10 nuovi iscritti al secondo, con più di 18 milioni di iscritti).
Tra i fuggitivi eccellenti che hanno scelto di abbandonare il social di Elon Musk, ex Twitter, c'è stato il The Guardian che lo ha definito un «social tossico», con una presenza sempre più ingombrante di contenuti inquietanti promossi o trovati sulla piattaforma, incluse teorie cospirative di estrema destra e razzismo. «Il nostro modello di business non si basa su contenuti virali adattati ai capricci degli algoritmi dei giganti dei social media, ma siamo finanziati direttamente dai nostri lettori», ha spiegato l'autorevole giornale inglese che con le sue “dimissioni” ha trovato molti emuli.
Cos’è Bluesky: libertà, sicurezza e niente sfruttamento dei dati per addestrare l'AI
Bluesky è un progetto nato nel 2019 proprio all'interno di Twitter per volere di Jack Dorsey, l'ex capo del social. Dopo l'acquisizione di Twitter da parte di Musk, Bluesky si è reso indipendente nel 2021, diventando un social di microblogging a tutti gli effetti. Nel 2021 è diventata una realtà indipendente, costituendosi come una Public Benefit Limited Liability Company (PBLLC) con l'obiettivo di promuovere la privacy e la libertà di espressione in un ambiente più aperto e trasparente. La parola d'ordine del social è decentralizzazione. Il suo cuore tecnologico è il Protocollo AT, che permette agli utenti di migrare tra diversi server, mantenendo il controllo sui propri dati e contenuti. Questo lo differenzia radicalmente dai social tradizionali.
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In più, proprio per distinguersi dalle politiche delle big tech, l'azienda ha annunciato poco tempo fa che non utilizzerà i post dei suoi utenti per addestrare i sistemi di intelligenza artificiale generativa. Una decisione che è arrivata nello stesso giorno in cui sono entrati in vigore i nuovi termini di servizio di X che consentono ai partner di terze parti di utilizzare i contenuti degli utenti per l'addestramento delle AI. «Molti artisti e creatori hanno fatto di Bluesky la loro casa, e noi ascoltiamo le loro preoccupazioni riguardo all'utilizzo dei loro dati da parte di altre piattaforme per l'addestramento IA», ha dichiarato Bluesky.
Come iscriversi a Bluesky e come funziona
L’iscrizione a Bluesky è aperta a tutti, senza necessità di inviti. Basta scaricare l’app dal sito ufficiale o dagli app store, creare un account e iniziare a esplorare la piattaforma. L’interfaccia di Bluesky è intuitiva e ricorda da vicino il vecchio Twitter: post brevi, thread e una timeline cronologica, senza interventi dell'algoritmo che filtrano o modificano i contenuti visualizzati in base agli interessi e cose già guardate prima. Questo approccio piace a chi cerca una piattaforma meno invadente, dove la visibilità dei contenuti è determinata esclusivamente dall’attività degli utenti.
Il rischio della polarizzazione digitale: Bluesky vs X?
L'esodo da X è spesso motivato da ragioni politiche ed etiche: la proliferazione di fake news, discorsi d'odio e polarizzazione ha reso la piattaforma tossica per molti utenti. Ma c’è un rischio sottile: il fenomeno potrebbe non risolvere il problema della polarizzazione, bensì accentuarlo. Bluesky sembra attrarre prevalentemente un pubblico progressista e di sinistra, mentre X sta diventando il punto di riferimento per le destre populiste. Questo divide il dibattito pubblico in due camere dell’eco separate, dove ogni parte si rafforza nelle proprie convinzioni senza confrontarsi con idee opposte. Se X diventa il regno della right wing e Bluesky della left wing, siamo di fronte a una nuova frontiera della frammentazione digitale. Una polarizzazione che non riguarda solo le idee, ma le piattaforme stesse.
Da -
https://www.vanityfair.it/article/uscire-da-x-bluesky-twitter-libero