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Autore Discussione: Quando si accende il riscaldamento nel 2024-2025? (al nord 19° é da annullare!)  (Letto 14 volte)
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« inserito:: Ottobre 16, 2024, 12:36:15 pm »

Quando si accende il riscaldamento nel 2024-2025? Date, orari, zone e regole
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Quando si accende il riscaldamento nel 2024-2025? Tutte le date, gli orari e le regole per ogni zona climatica in Italia.

Riccardo Liguori
Giornalista
Con l’arrivo dell’autunno e l’abbassamento delle temperature, torna d’attualità il tema del riscaldamento domestico, regolato anche quest’anno da norme precise. Ma quando si accende il riscaldamento nel 2024? Le date di accensione e spegnimento variano in base alla zona climatica in cui si trova la propria abitazione, e rispettano il Decreto del Presidente della Repubblica n. 74 del 16 aprile 2013. Il decreto stabilisce anche le ore massime giornaliere di utilizzo e la temperatura consentita, con possibilità di deroghe in casi particolari. Ecco tutte le informazioni utili.
Quando si accende il riscaldamento 2024: le zone climatiche
L’Italia è divisa in sei zone climatiche (dalla A alla F), ognuna delle quali ha regole specifiche per quanto riguarda l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. La divisione è basata sulla temperatura media annuale delle diverse aree del Paese, con un margine di flessibilità affidato ai Comuni che possono anticipare o posticipare le date in base a condizioni meteorologiche particolari. Vediamo le principali regole zona per zona:
•   Zona A: comprende le isole di Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle. In questa zona, i riscaldamenti possono essere accesi dal 1° dicembre per un massimo di 6 ore al giorno e dovranno essere spenti entro il 15 marzo;
•   Zona B: include province calde come Agrigento, Palermo, Catania e Reggio Calabria. Il riscaldamento potrà essere acceso dal 1° dicembre per un massimo di 8 ore giornaliere, con spegnimento al 31 marzo;
•   Zona C: interessate sono città come Napoli, Salerno, Cagliari e Taranto. Qui, i riscaldamenti possono essere accesi dal 15 novembre per un massimo di 10 ore al giorno, con spegnimento entro il 31 marzo;
•   Zona D: comprende città come Roma, Firenze, Genova e Pescara. In questa zona, il riscaldamento può essere acceso dal 1° novembre per 12 ore al giorno e spento entro il 15 aprile;
•   Zona E: riguarda gran parte del Nord e del Centro Italia, comprese città come Milano, Torino, Bologna e Venezia. Qui, i termosifoni possono essere accesi dal 15 ottobre e restare attivi per 14 ore al giorno fino al 15 aprile;
•   Zona F: si tratta delle aree più fredde d’Italia, come Belluno, Trento e Cuneo. In questa zona non ci sono limitazioni sulle date di accensione e spegnimento del riscaldamento, viste le rigide condizioni climatiche.
Orari e temperature massime consentite
Il decreto prevede non solo date precise, ma anche limiti di utilizzo. La temperatura massima consentita all’interno degli ambienti riscaldati è di 19 gradi, con una tolleranza di 2 gradi in più. Questo limite ha l’obiettivo di contenere i consumi energetici e ridurre le emissioni, seguendo le direttive dell’Unione Europea.
Gli orari giornalieri di accensione variano da un minimo di 6 ore nelle zone più calde (zona A) fino a 14 ore nelle zone più fredde (zona E). Anche in questo caso, i Comuni possono intervenire per estendere o ridurre tali limiti in base a situazioni climatiche eccezionali.
Possibili deroghe comunali
I sindaci hanno la facoltà di derogare le norme del decreto in casi particolari. Se, ad esempio, si verificano periodi di freddo intenso in anticipo rispetto alle date stabilite, i Comuni possono autorizzare l’accensione anticipata del riscaldamento. Allo stesso modo, in caso di temperature particolarmente miti, è possibile ritardare l’accensione o anticipare lo spegnimento.
Sanzioni per i trasgressori
Il mancato rispetto delle normative sul riscaldamento può comportare sanzioni. Le multe previste vanno da un minimo di 500 euro a un massimo di 3.000 euro, come stabilito dalle direttive europee. Inoltre, possono esserci ulteriori sanzioni condominiali o locali per chi non rispetta le regole interne del proprio stabile, con multe che possono arrivare a 800 euro in caso di recidiva.
Consigli per l’efficienza energetica
Mantenere i termosifoni in buono stato e ottimizzare l’efficienza energetica è fondamentale non solo per rispettare le norme, ma anche per risparmiare sui costi in bolletta. Un buon accorgimento è quello di eliminare l’aria presente nei radiatori, che impedisce la corretta circolazione dell’acqua calda. Inoltre, è consigliabile installare valvole termostatiche per regolare la temperatura stanza per stanza e ridurre gli sprechi.
Con l’inverno ormai alle porte, è importante conoscere le regole per l’accensione dei termosifoni, rispettare le normative e adottare misure per migliorare l’efficienza energetica.

Da - https://www.immobiliare.it/news/economia/utenze-e-bollette/quando-si-accende-il-riscaldamento-nel-2024-2025-date-orari-zone-e-regole-232351/?utm_source=newsletter_blog&utm_medium=email&utm_content=economia/utenze-e-bollette/quando-si-accende-il-riscaldamento-nel-2024-2025-date-orari-zone-e-regole-232351&utm_campaign=20241015
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