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Autore Discussione: Gimbe: “È stato dato il colpo di grazia al Ssn” - Quotidiano Sanità  (Letto 2293 volte)
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« inserito:: Giugno 20, 2024, 10:41:31 am »

Gimbe: “È stato dato il colpo di grazia al Ssn” - Quotidiano Sanità

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
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« Risposta #1 inserito:: Giugno 20, 2024, 10:46:12 am »

19 giugno 2024 in Italia, il giorno della MALANOVA.

---
Autonomia differenziata delle Regioni è legge: da Lep a tempi di attuazione, cosa prevede
 
19 giu 2024 - 09:50
©Ansa

Introduzione
Dopo l’ok del Senato, la Camera ha dato il via libera definitivo al ddl Calderoli con 172 sì, 99 voti contrari e un astenuto. Il testo, in 11 articoli, definisce le procedure legislative e amministrative per definire le intese tra lo Stato e quelle Regioni che chiedono l'autonomia differenziata nelle 23 materie indicate nel provvedimento

Quello che devi sapere
L’autonomia differenziata è legge
L’autonomia differenziata delle Regioni è legge. Dopo l’ok del Senato e una lunga maratona notturna alla Camera, è arrivato il secondo e definitivo sì al disegno di legge. L'Aula di Montecitorio ha licenziato il provvedimento con 172 sì, 99 voti contrari e un astenuto. Ma cosa prevede il testo?

Per approfondire: Dl autonomia, ok della Camera con 172 sì. La riforma è legge
11 articoli
Il ddl sull'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario - anche noto come ddl Calderoli - è una legge puramente procedurale per attuare la riforma del Titolo V della Costituzione messa in campo nel 2001. In 11 articoli definisce le procedure legislative e amministrative per l'applicazione del terzo comma dell'articolo 116 della Costituzione. Si tratta di definire le intese tra lo Stato e quelle Regioni che chiedono l'autonomia differenziata nelle 23 materie indicate nel provvedimento. Questi i punti principali

Le richieste
Nel testo è specificato che le richieste di autonomia devono partire su iniziativa delle stesse Regioni, sentiti gli enti locali. In particolare, si legge: “Si stabilisce che l'atto di iniziativa sia preso dalla Regione interessata, sentiti gli enti locali, secondo le modalità previste nell'ambito della propria autonomia statutaria. L'iniziativa di ciascuna Regione può riguardare la richiesta di autonomia in una o più materie o ambiti di materie e le relative funzioni. Segue il negoziato tra il governo e la Regione per la definizione di uno schema di intesa preliminare”

Le materie
Le materie su cui si può chiedere l’autonomia sono 23. Tra queste ci sono Tutela della salute, Istruzione, Sport, Ambiente, Energia, Trasporti, Cultura e Commercio estero. Quattordici sono poi le materie definite dai Lep, Livelli essenziali di prestazione

Determinazione dei Lep
La concessione di una o più “forme di autonomia” - è specificato nel testo - è subordinata alla determinazione dei Lep, cioè i criteri che determinano il livello di servizio minimo che deve essere garantito in modo uniforme sull'intero territorio nazionale. La determinazione dei costi e dei fabbisogni standard, e quindi dei Lep, avverrà a partire da una ricognizione della spesa storica dello Stato in ogni Regione nell'ultimo triennio
Principi di trasferimento

L'articolo 4, modificato in Aula al Senato da un emendamento di FdI, stabilisce i principi per il trasferimento delle funzioni alle singole Regioni, precisando che sarà concesso solo successivamente alla determinazione dei Lep e nei limiti delle risorse rese disponibili in legge di bilancio. Dunque senza Lep e il loro finanziamento, che dovrà essere esteso anche alle Regioni che non chiederanno la devoluzione, non ci sarà autonomia

Cabina di regia
Il testo prevede anche una cabina di regia: composta da tutti i ministri competenti, assistita da una segreteria tecnica, collocata presso il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio. Dovrà provvedere a una ricognizione del quadro normativo in relazione a ciascuna funzione amministrativa statale e delle regioni ordinarie e all'individuazione delle materie o ambiti di materie riferibili ai Lep sui diritti civili e sociali che devono essere garantiti in tutto il territorio nazionale

I tempi
Il governo entro 24 mesi dall'entrata in vigore del ddl dovrà varare uno o più decreti legislativi per determinare livelli e importi dei Lep. Mentre Stato e Regioni, una volta avviata, avranno tempo 5 mesi per arrivare a un accordo. Le intese potranno durare fino a 10 anni e poi essere rinnovate. Oppure potranno terminare prima, con un preavviso di almeno 12 mesi

La clausola di salvaguardia
L'undicesimo articolo, inserito in commissione, oltre a estendere la legge anche alle Regioni a statuto speciale e le province autonome, reca la clausola di salvaguardia per l'esercizio del potere sostitutivo del governo. L'esecutivo può sostituirsi agli organi delle Regioni, delle città metropolitane, delle province e dei comuni quando si riscontri che gli enti interessati si dimostrino inadempienti, rispetto a trattati internazionali, normativa comunitaria oppure vi sia pericolo grave per la sicurezza pubblica e occorra tutelare l'unità giuridica o quella economica. In particolare, si cita la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni sui diritti civili e sociali

I 4 ordini del giorno di Forza Italia
Prima del via libera definitivo al provvedimento, la Camera ha approvato i 4 ordini del giorno con cui Forza Italia ha inteso porre la propria impronta al disegno di legge sull'autonomia. Dopo il parere favorevole espresso dal governo per voce del ministro Roberto Calderoli, sono stati accolti i paletti azzurri che prevedono lo stop ai negoziati con le Regioni fino alle definizioni dei Lep con legge delega anche "sugli atti di iniziativa sui quali il confronto sia stato già avviato prima dell'entrata in vigore della presente legge"; la relazione tecnica sull'impatto finanziario da accompagnare ai decreti legislativi sulle intese; l'analisi dell'impatto dell'eventuale trasferimento di materie non-Lep da presentare al vaglio delle Camere; e un'applicazione "rigorosa" della facoltà del Consiglio dei ministri di limitare l'ambito delle materie oggetto di intesa

Leggi anche: Premierato, ecco come la riforma cambia la Costituzione

da - https://tg24.sky.it/politica/2024/06/19/autonomia-differenziata-regioni-cosa-prevede?card=10
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« Risposta #2 inserito:: Giugno 20, 2024, 12:45:21 pm »


Autonomia, nella notte il sì definitivo della Camera: il ddl Calderoli è legge.
Zaia: «Alba di un giorno storico»
Di Silvia Madiotto

Il provvedimento è stato approvato dall'aula dopo una seduta fiume con 172 sì, 99 no e un astenuto. Le opposizioni insorgono: non erano questi gli accordi ma la Lega incassa ed esulta. Bitonci: «La scelta migliore per l'Italia»   
"La Lega ottiene il suo scalpo, il baratto è tratto... l’autonomia differenziata è stata approvata dalla destra. #vergogna", scrive Debora Serracchiani su Facebook, Roma, 19 giugno 2024. FACEBOOK DEBORA SERRACCHIANI (npk)
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Via libera definitivo dell'aula della Camera al disegno di legge Calderoli sull'autonomia differenziata.
Seduta fiume
 Il voto finale era previsto questa sera ma quando era da poco passata la mezzanotte la maggioranza in Aula ha forzato la mano e approvato la seduta notturna: niente sospensione, si va avanti. La Lega ha fatto pressione e l’Autonomia alle sette della mattinata di oggi, mercoledì 19 marzo, dopo una seduta fiume iniziata alle tre del pomeriggio precedente, è diventata legge con 172 sì e 99 no. Insorgono le opposizioni; non era questo l’accordo preso alla Camera. Il centrosinistra e i 5 stelle protestano ma per il Carroccio la battaglia della vita è in saccoccia: il centrodestra si mostra compatto al momento del voto, articolo per articolo.
La Lega prepara la festa
Serviva un’iniezione di fiducia dopo le batoste elettorali, alle Politiche prima, alle Europee poi, la riforma dell’autonomia regionale era diventata fondamentale. Trionfano i leghisti, primo fra tutti il segretario Alberto Stefani, relatore in Aula: «Quarantotto ore senza chiudere occhio, 230 voti, ma la soddisfazione ripaga tutto perché oggi è un giorno storico. Alle 7.40 del mattino l’Autonomia è legge dello Stato grazie alla Lega». E così venerdì sera a Montecchio Maggiore, alla presenza del presidente della Regione, Luca Zaia, e del ministro e segretario federale, Matteo Salvini, la grande festa dell’Autonomia sarà celebrata. Cambiamenti immediati non ce ne saranno, l’iter è ancora lungo (Lep, trattative, intese) ma sette anni dopo il referendum del Veneto che chiedeva l’autonomia regionale il primo traguardo è raggiunto.
Zaia: «Fatta la storia»
«L'autonomia è legge! Oggi si è fatta la storia di questo Paese! È l'alba di un giorno storico!».  Sono parole di Luca Zaia, che via social ha commentato l'approvazione definitiva del ddl Calderoli. «Giunge dopo una lunga maratona notturna alla Camera - scrive Zaia - il secondo e definitivo sì al disegno di legge sull'Autonomia. L'Aula di Montecitorio ha infatti licenziato il provvedimento con 172 sì 99 voti contrari e 1 astenuto. L'Autonomia è legge!», conclude il presidente del Veneto.

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Bitonci: «Risultato storico»
«Oggi, più che mai, è chiaro che l'autonomia differenziata è la scelta migliore per il futuro dell'Italia, un sogno che diventa realtà, richiesto a gran voce da Veneti e Lombardi con i referendum del 2017», il commento di Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit, presente in aula tra i banchi del governo durante tutti i lavori d’aula. «Un grande risultato che ora, attraverso le intese con le Regioni, potrà portare nuove materie per le amministrazioni che vorranno cogliere questa fondamentale opportunità. Maggiori competenze e responsabilizzazione degli amministratori locali sulla loro azione, razionalizzazione della spesa, costi e fabbisogni standard cancellando il criterio della spesa storica e con i Lep, garanzie nazionali per i servizi sociali essenziali per combattere le diseguaglianze sociali. Attuazione di una riforma che unisce e non divide».

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19 giugno 2024 ( modifica il 19 giugno 2024 | 13:58)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/politica/24_giugno_19/autonomia-nella-notte-il-si-definitivo-della-camera-il-ddl-calderoli-e-legge-d8ddf0b6-018e-42e5-86f2-a55632626xlk.shtml?utm_source=piano&utm_medium=email&utm_campaign=8620&pnespid=reZ7V3VEOqBA3qnE.mS2GM2StRz0UJYtLrjh3uRw80BmnOHF_pMYkrsd0bJ7Sp1xEBMUJiQf
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