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« inserito:: Giugno 05, 2024, 11:27:53 pm »

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "«Da piccolo mi sentivo umiliato perché non parlavo bene l'italiano e i miei compagni avevano più cose. La mia famiglia non aveva soldi, sentivo il bisogno di riscatto per me e per i miei genitori» Emin hayiri Emin Haziri migliore chef under 30 secondo Forbes, arrivato in Italia dal Kosovo come rifugiato a 7 anni CORRIERE DELLA SERA"

Corriere della Sera

(✏️​ Farian Sabahi) «Tre giorni e tre notti in auto, a piedi nei boschi. Nelle mani dei passeur, i traghettatori di clandestini. Eravamo partiti senza niente, lasciando i nonni a Pristina. Arrivati a Trieste, il tassista ci fece scendere in centro. Soffiava la bora, sentivo il freddo nelle ossa. Era una sera di novembre del 2002, avevo sette anni. La prima notte dormimmo in un sottoscala, il mattino dopo andammo in questura, chiedendo lo status di rifugiati. Papà Xhelil aveva lavorato come cameriere in Germania, ma era rientrato in Kosovo durante la guerra. Mamma Hajrije è casalinga. Volevano offrirci un futuro migliore». È con queste parole che lo chef Emin Haziri racconta il suo arrivo in Italia. È musulmano e in arabo il suo nome vuole dire pio, virtuoso. È stato premiato dalla rivista Forbes come miglior chef under 30 e il 7 giugno inaugurerà il suo ristorante Procaccini nell’omonima via al civico 33.

Emin ha ereditato la passione per la cucina dalla mamma e dalle nonne, tra le ricette dell’infanzia vi sono il burek e la flija, entrambi salati: «Il burek è una sfoglia ripiena di carne, spinaci e formaggio; la flija è un impasto di farina, panna e latte». Ma non sono queste le pietanze che si potranno gustare al Procaccini, dove il gusto si intreccia all’estetica. Mentre chiacchieriamo, il cameriere ci serve quattro amuse-bouche: tacos al mais con acciughe, branzino e maionese alle acciughe, caviale di acciughe, salmone; tartellette di fassona con fondo di manzo, maionese al tartufo bianco e una chip di tartufo nero; una pallina di fois gras cappata nel frutto della passione e all’esterno una chip croccante di cipolle rosse; baccalà mantecato fritto nei cornflakes, con una maionese di menta e un’altra maionese di zucchine.
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