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« inserito:: Giugno 04, 2024, 07:28:42 pm » |
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Dalle notifiche Gianni Gavioli Amministratore Contenuto condiviso con: Tutti
M. grazie. Io sono convinto che Ognuno di Noi "ha addosso da solo la responsabilità di un futuro possibilmente migliore". Il problema é che spesso neppure tra i "tanti noi", vogliamo o possiamo ipotizzarlo con "altri noi". Il futuro. O non ti ascoltano, o non abbiamo noi voglia di parlarne, o siamo occupati a fare altro "tra noi" di più piacevole. Oppure come accaduto a me, parti con il culo per terra e ti devi impegnare a sollevarti da una posizione che non ti va di mantenere oltre i tuoi 14/15 anni. Allora ti alzi, guardi più lontano quello che ti lasciano vedere, vai all’oratorio, servi messa da chierichetto, scopri che non sopporti le regole, le disobbedisci come imposizioni da catechismo. Ti allontani in silenzio, senza rompere nulla e dopo aver cantato al meglio di sempre e a voce alta nella messa per il funerale di Ezio, un amico morto di non sai cosa a scuola, forse perché era sempre pallido. E te ne vai, salutando i preti. Passi al Circolo/Sezione comunista. È di fronte a casa ma non ci sei mai andato prima. Incontri o rivedi tre quattro ragazzi, fai gruppo con loro, si beve la Spuma, si gioca al calcio balilla o a boccette senza stecche per non fare danni, si guardano i nonni che giocano a bocce oppure a carte, fumano toscani (sigari) non sigarette. Verso sera si chiudono in una stanza, con la porta a vetri, che si riempie del loro discutere, ma mai con toni alti e capisci da fuori che c’è chi parla e chi ascolta soltanto. Poi arriva il 56 (1956) dopo i fatti d’Ungheria mi compro una spilla, distintivo dell’Ungheria Libera, la metto in bella vista sul petto della camicia e continuo ad andare al circolo comunista. Non mi succede nulla! Soltanto, una sera E. un gigante nemmeno tanto buono, mi ferma e mi “consiglia” di toglierla, quella spilla. Gli rispondo di NO! Ne parlo con il gestore del bar ma senza farne un problema, … continuo a frequentarlo quel Circolo/sezione e a non succedermi più nulla. Dopo, però, l’Ungheria non fu più libera, messa sotto dai carri armati russi. Qualcosa cambiò nell’animo di molti di noi. Bisognava cercare un altro impegno, ben OLTRE IL COMUNISMO FEDIFRAGO. ggg
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Gianni Gavioli Autore Amministratore
Il seguito lo posto nell'Isola: Dopo i fatti d'Ungheria mi capita di guardare una realtà nel mondo del lavoro. Torno dal mio vecchio parroco per un consiglio. Lui da nobile prete di periferia, su un bigliettino molto semplice da sacrestia, scrive poche righe affermando in una raccomandazione: " . . . G. G. è un bravo ragazzo ". Sono entrato in Olivetti e ho "VISTO". Ciò che avevo immaginato e guardato dall'esterno era Vero. Grazie a don Angelo. ciaooo
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Gianni Gavioli Amministratore Esperto del gruppo
Teniamone conto! Dannoso vivere di Illusioni, fanno solo Male. La speranza è spesso complice delle Illusioni. Il buonismo, invece, è un abito mentale rivoltato più volte, sino ad essere sdrucito e impresentabile perché usato, sino a strapparsi, dal Potere. ggiannig di notte le emozioni sembrano più intense 3 maggio alle ore 06:45 ---
Quando le persone ti deludono, vuol dire che non ti vogliono bene, quindi a che serve discutere? Meglio evitare i contatti per quanto possibile, perché se non provano affetto sincero, prima o poi ti faranno ancora del male. Non parlo solo di situazioni sentimentali, ma anche di parenti, amici o contatti professionali. Nella nostra sfera intima, devono starci solo coloro che provano stima e affetto per noi. Non tutti riescono a comprendere questo elemento così semplice ma così prezioso per sopravvivere.
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