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Autore Discussione: Il vicepremier in tv difende Bassolino ma non il ministro.  (Letto 2483 volte)
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« inserito:: Gennaio 21, 2008, 12:02:23 am »

CRONACA

Il commissario straordinario individua siti vecchi e nuovi dove trasferire i rifiuti. Ed è protesta

Il vicepremier in tv difende Bassolino ma non il ministro.

Insorgono i Verdi: "Esterrefatti"

Rifiuti, arriva il piano De Gennaro intanto è scontro Rutelli-Pecoraro


 ROMA - Sulla questione rifiuti si apre un nuovo fronte di scontro, stavolta nella maggioranza tra Francesco Rutelli e Alfonso Pecoraro Scanio.
Il vicepremier partecipa al programma di Lucia Annunziata In 1/2 ora, su RaiTre, parla della mozione di sfiducia contro il ministro dell'Ambiente (sulla quale si dovrà votare mercoledì prossimo in Senato) come di "una partita complicata", difende Antonio Bassolino.
Tanto basta per scatenare l'indignazione dei Verdi che si dicono "umanamente delusi e politicamente esterrefatti".

Intanto si definiscono i contorni del piano d'uscita dall'emergenza: il commissario straordinario Gianni De Gennaro individua una decina di nuovi siti e alcune vecchie discariche della Campania in cui dirottare i cumuli di rifiuti, e parte subito la protesta dei cittadini. E se a Napoli si intravede qualche segnale di ripresa (nella notte fra sabato e domenica l'Azienda igiene ambientale ha raccolto 2000 tonnellate di rifiuti), resta pesante la situazione in provincia. Tra le situazioni più gravi, quella di Giugliano: in terra ci sono 3000-3200 tonnellate di spazzatura.

Rutelli: "Pecoraro, partita complicata". Il vicepremier, ospite del programma In 1/2 ora, difende i termovalorizzatori, vittime a suo parere di "un fondamentalismo negativo" che "fa credere alla gente che facciano male". Poi, alla giornalista che gli chiede un commento sulla vicenda del ministro dell'Ambiente, contro il quale mercoledì a Palazzo Madama si dovrà votare una mozione di sfiducia, non risponde - dice solo "è una partita complicata" - limitandosi a difendere Bassolino.

"Umanamente delusi e politicamente esterrefatti". Così si dicono i Verdi dopo le parole del vicepremier. "Si arrampica sugli specchi - osserva Loredana De Petris - nella difesa del presidente della Regione Campania, evitando di dire alcunché sull'assurdità della mozione di sfiducia a Pecoraro". Inoltre, incalza la senatrice, "Rutelli non può non sapere cosa sia accaduto in questi anni di commissariamento dell'emergenza in Campania, non può ignorare le vere responsabilità né far finta di non capire la totale strumentalità delle accuse al ministro dell'Ambiente, e neanche può ignorare la vicenda dell'appalto alla Impregilo, causa dell'attuale situazione". Parole, quelle di Rutelli, che "non possono non aprire una riflessione nei Verdi sui nostri alleati di governo".

Prc: "Rutelli copre i responsabili". "Incredibile": così Mirko Lombardi, responsabile Ambiente del Prc, definisce le affermazioni del vicepremier, che "non sa che le ragioni del dramma sono imputabili a un piano sbagliato dall'inizio e nei fallimentari affidamenti gestionali appaltati alla Fibe Impregilo. Se la prende con gli ambientalisti e con Pecoraro rovesciando la realtà. Si rende conto che sta coprendo i responsabili?".

Ancora emergenza. A Napoli si vedono i segni di un lento ritorno alla normalità, ma in provincia la situazione resta pesante. In numerosi centri la raccolta è ferma da settimane. De Gennaro ha incontrato i questori della Campania per fare il punto sull'ordine pubblico. Nella notte fra sabato e domenica i vigili del fuoco hanno spento cinquantadue roghi di rifiuti. Bassolino ha convocato alla Regione una riunione dei presidenti delle amministrazioni provinciali, alla quale parteciperanno anche il sindaco di Napoli e i prefetti della Campania, per esaminare il piano di uscita dall'emergenza preparato da De Gennaro. Incerto il destino della vecchia discarica di località Pisani, a Pianura. Bisognerà attendere i risultati degli accertamenti disposti dalla magistratura.

Individuati nuovi siti. Una decina di nuovi siti e tutte le vecchie discariche della regione: dovrebbero finire qui i cumuli di rifiuti, secondo il piano del commissario De Gennaro che dovrebbe essere reso noto all'inizio della settimana, prima di dare il via a ruspe e camion (anche per evitare le annunciate sanzioni della Commissione europea). Le vecchie discariche potrebbero essere riaperte in pochi giorni, e alcuni dei dieci nuovi siti temporanei di stoccaggio individuati sono stati allestiti. Ma gruppi di cittadini già si oppongono. Come nell'ala orientale di Napoli, all'interno dell'ex manifattura tabacchi o nel territorio del Comune di Giugliano.

(20 gennaio 2008)

da repubblica.it
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